sabato 26 aprile 2014

Mini-recensione Twisted Perfection (#1 Perfection - #4 Rosemary Beach) e Simple Perfection (#2 Perfection - #6 Rosemary Beach) di Abbi Glines.

Ho letto tutti quelli usciti fin'ora, presto vi dirò di Grant. Ma adesso, in Twisted Perfection e Simple Perfection, posso solo dire che la Glines ha creato personaggi superiori e meglio riusciti rispetto a Rush e Blaire. Diamine, quel Woods farebbe salire le vampate di calore a chiunque. Della, maledetta fortunata... *alza le braccia al cielo*

Twisted Perfection
Abbi Glines
290 pagine - ebook
Inedito in Italia

Trama: La vita al di fuori di casa sua è stata una nuova esperienza per Della Sloane. I segreti oscuri del suo passato non erano qualcosa che avesse mai intenzione di condividere con qualcuno. Non avrebbero mai capito. Nessuno si sarebbe mai avvicinato abbastanza per scoprirlo. C'era sempre la possibilità che potesse impazzire prima di quanto si aspettavano...
Woods Kerrington non era mai stato il tipo da essere attratto dalle donne fragili. Sembravano troppo impegnative. Lui non frequentava le donne per impegnarsi, ma solo per il piacere. Una notte piena di divertimento indecente era esattamente quello che aveva in mente quando aveva posato gli occhi sulla ragazza sexy che non sapeva come usare la pompa di benzina e aveva bisogno di aiuto.
Quello che non sapeva era che lei era la più fragile tra le donne che avesse incontrato.
La ragazza spensierata che diceva tutto ciò che le passava in mente e a cui non importava ciò che il mondo pensava di lei era più fragile di quanto potesse mai immaginare...


Partiamo, ovviamente, con Twisted Perfection. Comincio a pensare che la vera protagonista sia Rosemay. C'è qualcosa, in questo posto, che a quanto pare raccoglie e/o attrae i più belli fra gli esseri viventi di questo pianeta devo ricordarmi che sono immaginari. Ma fa anche vari danni.
Ormai non ne ho più dubbi, comunque. Quindi, cose c'è nell'aria di questa piccola cittadina sulla costa? Sesso, taaaanto sesso, segreti, problemi, famiglie che rompono le scatole o che sono morte lasciando ricordi traumatici -no, davvero, questo c'è sempre-, ragazzi ricchi e ragazze bellissime, intelligenti, indipendenti e non; e poi confessioni, amori assoluti e indubitabili, matrimonio e bambini in arrivo. Ed ecco che abbiamo riassunto tutte le trame di tutti i libri di quest'autrice.
Ma.
Per quanto la banalità di fondo delle storie sia ovvia, è il modo -non mi stancherò mai di dirlo- in cui incastra tutte le volte ciascuno di questi elementi a rendere ogni coppia e ogni libro speciale. I romanzi della Glines sono le classiche letture estive, che trattano di amori brillanti, intensi, passionali, bollenti e perfetti per tre mesi di sole e relax. Leggere e poco impegnative, ma abbastanza coinvolgenti da poter essere definite il contrario di piatte. E okay, non saremo in estate ancora, ma ho davvero bisogno di staccare la mente in questo periodo... ed ecco che, dopo Rush e Blaire, anche Woods e Della mi vengono in aiuto.
Woods, lo dico francamente, mi era piaciuto fin da subito. Il suo comportamento da libertino non occultava del tutto quel suo senso di responsabilità adulto e consapevole, di un ragazzo ancora giovane ma che sa cosa vuole dalla vita e che farebbe di tutto per ottenerla. Tutto, eccetto forse accettare passivamente un matrimonio forzato con una stronza epocale come Angelina, la condizione imposta dal suo tirannico padre per la promozione a vice-direttore. Woods però è cresciuto con gli ideali del nonno, e disapprova le vie di manipolazione dell'uomo che gli ha dato la vita confermo, è un grandissimo stronzo, Angelina potrebbe essere figlia sua. Ma non sembra comunque esserci altro modo per ottenere ciò per cui ha sudato per tutta la vita, e così le mette l'anello di fidanzamento al dito... finché Della Sloan non ritorna nella sua vita. Dopo averla incontrata per caso qualche mese prima -ed esserci andato a letto la sera stessa instancabilmente più e più volte-, tutte le donne hanno i suoi occhi, i suoi capelli, la sua voce. E per lei non è diverso: se credeva che il sesso non fosse granché, Woods ha reso il loro incontro qualcosa di irripetibile. Nel suo viaggio alla ricerca di se stessa per sfuggire ai terribili orrori del suo passato, per vivere, Della incontra Tripp, cugino di Jace -il migliore amico di Woods, capito?-, e con lui un biglietto di andata per Rosemary Beach.
Inaspettatamente, ma mica tanto, eh?!, Woods e Della si ritrovano, e né Angelina né il padre di lui riusciranno a smorzare quello che c'è fra loro. Ostacolarlo si, però. E, insieme a loro, tutti i dubbi e le paure e gli incubi notturni che Della non sa come abbandonare una volta per tutte.
Mi piacciono. Più di Rush e Blaire, per quanto il loro essere teneri e innamoratissimi avesse ammorbidito il mio cuore nei confronti della Glines. Ma, ahimé, Woods e Della hanno fatto magie con la mia avversione verso l'autrice e ho letto in due giorni entrambi i libri, e mi hanno convinta. Innegabile, in un modo o nell'altro, che Abbi sappia il fatto suo in ambito New Adult, e che anche se continua a cadere in certe assurdità, non posso muoverle tantissime accuse questa volta, perché per questi due ho davvero perso la testa. Sarà folle, okay, ma trovo che con questi libri abbia risalito almeno due o tre gradini di maturità rispetto all'ultima volta.
Soprattutto in Simple Perfection.
Lamentavo la sua frivola tendenza alla teatralità, no? Stavolta calzava benissimo con i personaggi con cui abbiamo a che fare. Woods non è una testa calda come Rush, ma altrettanto intenso mooooolto intenso. E Della non ha quella vena volubile e un po' insopportabile che ho riscontrato in Blaire. E' sincera, fragile, dolce nei suoi tentavi di cercare quella forza che non sa essere dentro di lei, da qualche parte, sepolta nella sua debolezza di fronte i ricordi. Li preferisco alla prima coppia. Sono passionali in modo febbrile -quanto e più di Rush e Blaire-, ma la storia messa in piedi dalla Glines qui ha più senso della precedente, che sembrava più una rappresentazione da palcoscenico con nessuna morale. Mi piace il fatto che Della diventi consapevole delle proprie debolezze e, anziché farsi accudire da Woods, lasciargli sistemare le cose per lei e annuire quando lui le dice che gli appartiene, va invece alla ricerca della forza di cui ha bisogno, prendendo le distanza da tutto quando serve e non mentendo ma, reclamando il proprio uomo con lo stesso bisogno con cui lo fa lui, come se avesse finalmente trovato l'identità che le appartiene.

giovedì 24 aprile 2014

Focus on the stranger books #2


Focus on the stranger books, rubrica a cadenza casuale, promette di focalizzare la propria attenzione su tutti quei libri stranieri che trovo personalmente interessanti e che vorrei prima o poi leggere, ma anche e soprattutto sui vostri consigli in merito. Ho iniziato da poco questo viaggio e intendo accogliere tutto l'aiuto possibile per scoprire romanzi inglesi che, secondo voi, sono degni di essere letti.

Dopo il primo post della rubrica, mi sono messa di buona lena alla ricerca di tutti quei libri in lingua che avevo segnato in wishlist sperando di poterli leggere presto. I primi due sono di un'autrice che presto arriverà anche sugli scaffali italiani. Di Huntley Fitzpatrick verrà pubblicato My Life Next Door dalla DeAgostini col titolo di Le cose che non so di te, primo dell'omonima duologia. E la trama delinea una dolcissima storia d'amore che non vedo l'ora di leggere!

"Una cosa che mia madre non ha mai saputo, e avrebbe disapprovato del tutto, ero io che guardavo i Garretts. Tutto il tempo."
I Garrett sono tutto i Reed non sono. rumorosi, disordinati, affettuosi. E ogni giorno dal suo trespolo sul tetto, Samantha Reed vorrebbe essere una di loro... finché una sera d'estate, Jase Garrett si arrampica accanto a lei e cambia tutto.
Mentre i due s'innamorano ferocemente l'una dell'altro, inciampando attraverso la goffaggine e la suggestione del primo amore, la famiglia di Jase abbraccia Samantha - anche se lei lo tiene segreto alla propria. Poi qualcosa di impensabile accade, e spezza le fondamenta del mondo di Samantha. Si ritrova improvvisamente di fronte ad una decisione impossibile. Quale famiglia perfetta la salverà? O è tempo che lei salvi se stessa? Un esordio travolgente sulla famiglia, l'amicizia, i primi gesti romantici, e come essere fedele a una sola persona che ami senza tradire l'altro.


Si, mi piace proprio questa trama, incredibilmente promettente! E dai pareri sul web sembra che in molti l'abbiano apprezzato -4.06 stelline su goodreads, eh. Ma come vi dicevo, la mia amica-compagna di scleri mi ha messo sotto il naso un altro libro della stessa autrice, What I Thought Was True, che appartiene allo stesso genere del precedente. In questo periodo mi sembra di avere occhi solo per i romance, contemporary, chick lit e simili!

Il Più Grande Errore Di Sempre di Gwen Castello, Cassidy Somers, quest'estate frequenta i bassifondi come giardiniere sulla sua isola di Nantucket. E' un ragazzo ricco dall'altra parte del ponte in Stony Bay, e lei proviene da una famiglia di pescatori e donne delle pulizie che mantengono la gente dell'isola felice d'estate. Gwen teme che una vita dedicata alla pulizia delle villette sia anche il suo destino, ma proprio nel momento in cui sembra che non riuscirà mai sfuggire al suo passato - o all'isola- il padre di Gwen le dà alcuni consigli consiglio scioccanti. Scintille e le storie segrete scoppiano mentre Gwen trascorre una splendida, inquieta estate lottando per risolvere quello che pensava fosse vero -circa il posto in cui vive, le persone che ama, e anche lei stessa- con ciò che lo è veramente.

Altro romanzo che voglio assolutamente mostrarvi oggi è Black Ice di Becca Fitzpatrick -un cognome ricorda l'altro, ecco perché mi è venuto in mente questo libro. Ricorderete l'autrice per le serie Hush Hush ed il bellissimo, intrigante e misterioso Patch che nessuna di noi è ancora riuscita a togliersi dalla testa. Con una saga così bella sulle spalle, sono davvero curiosa di conoscere questo nuovo progetto, in arrivo il 7 Ottobre in America.

A volte il pericolo è difficile da vedere ... fino a quando è troppo tardi.
Britt Pfeiffer è allenata a viaggiare con uno zaino lungo Teton Range, ma non è preparata al fatto che il suo ex-fidanzato, che perseguita ancora ogni suo pensiero, vuole unirsi a lei  Prima che Britt possa esplorare i suoi sentimenti per Calvin, una bufera di neve inaspettata la costringe a cercare riparo in una remota capanna, accettando l'ospitalità dei suoi due affascinanti occupanti -ma questi uomini sono fuggitivi, e la prendono in ostaggio.
In cambio della sua vita, Britt si impegna a guidare gli uomini via dalla montagna. Mentre si avviavano, Britt sa che deve rimanere viva abbastanza a lungo da permettere a Calvin trovarla. Il compito è ancora più complicato quando Britt trova prove agghiacciante di una serie di omicidi che hanno avuto luogo lì... e scoprendo questo, lei potrebbe diventare il prossimo bersaglio del killer.
Ma niente è come sembra in montagna, e ognuno sta mantenendo segreti, tra cui Mason, uno dei suoi rapitori. La sua gentilezza confonde Britt. E' un nemico? O un alleato?


Per ultimo, Beautiful Oblivion. Aww, lo so, oggi è uscito Un disastro è per sempre -ne parleremo, un po' inutile come libro-, e mi sembrava carino parlare ancora di Jamie McGuire. E' stata da poco rivelata la cover del suo nuovo libro; pare proprio che l'autrice non si sia liberata del potere che i Maddox possono esercitare. Eh si, per quanto sia quasi sicuramente in parte anche una trovata commerciale, i suoi libri sono stati il mio pass per il genere new adult, e mi sono piaciuti. Perciò, sono più che curiosa di approfondire il personaggio di Trent! Il libro esce in estate, l'1 Luglio, primo della serie Maddox Brothers.

Fieramente indipendente, Camille "Cami" Camlin si trasferì volentieri dalla sua infanzia prima che fosse finita. Ha ottenuto un lavoro prima che lei potesse guidare, e si è trasferita nel suo appartamento dopo il suo primo anno di università. Ora che deve gestire il bar The Red Door, Cami non ha tempo per molto altro oltre al lavoro e le lezioni, fino a quando un viaggio per vedere il suo fidanzato viene annullato, lasciandola per la prima volta con un fine settimana libero da quasi un anno.
Trenton Maddox era il re dell'Eastern State University, prima ancora di essersi diplomato. I suoi amici volevano essere lui, e le donne volevano domarlo, ma dopo un tragico incidente che mise il suo mondo sottospora, Trenton lascia campus per fare i conti con il senso di colpa schiacciante.
Diciotto mesi più tardi, Trenton vive a casa con il padre vedovo e lavora a tempo pieno in un negozio di tatuaggi locale per aiutare con le bollette. Proprio quando si pensa che la sua vita stia tornando alla normalità, si accorge di Cami seduta da solo a un tavolo al The Red.
Come la sorellina di quattro fratelli chiassosi, Cami crede che non avrà alcun problema mantenendo la sua nuova amicizia con Trenton Maddox solo platonica. Ma quando un ragazzo Maddox si innamora, ama per sempre, anche se lei è l'unica ragione per cui la loro famiglia già spezzata potrebbe cadere a pezzi.


Inutile dire che voglio leggerli tutti, questi libri sono qui per un motivo.
Quale vi incuriosisce di più? Li conoscevate già?

martedì 22 aprile 2014

Recensione Soulmates di Aprilynne Pike.

Finito in pochissimo tempo, inizialmente odiato e deriso e alla fine apprezzato, Soulmates di Aprilynne Pike è il nuovo, insolito romanzo dell'autrice, da poco tradotto in Italia, primo della duologia Earthbound. Sono ancora così immersa nella storia che mi sto immaginando ogni possibile risvolto successivo, perciò la recensione e quanto di più fedele ai miei pensieri potessi scrivere. Un consiglio: diffidate dalla trama data al libro, non è poi così fedele, serve solo ad attrarre in modo spiacevolmente erroneo l'attenzione.


Soulmates (Earthbound)
Aprilynne Pike
Sperling & Kupfer
336 pagine
In uscita 18 Marzo 2014
17,90€

Se la tua anima gemella ti comparisse in sogno ogni notte, tu cosa faresti?
Trama: Tavia non ricorda nulla del proprio passato. Ha perso la memoria in un terribile incidente aereo di cui è l’unica sopravvissuta. Ora tenta di ritrovare la serenità grazie all’aiuto di Benson, il suo unico amico. Un giorno, però, succede qualcosa di inaspettato: Tavia inizia ad avere strane visioni. Visioni di un ragazzo che non conosce, ma che sembra sapere tutto di lei. Pian piano Tavia capisce di essere legata a Quinn, il ragazzo misterioso, da un sentimento profondo, un sentimento che affonda le radici nella notte dei tempi. Ma chi sarà la vera anima gemella di Tavia: Quinn, lo sconosciuto che popola i suoi sogni, oppure Benson, l’amico di sempre?

Il mio desiderio di leggere questo libro era legato principalmente all'autrice. Avendo apprezzato tantissimo la serie Wings della Pike, ero abbastanza curiosa di scoprire se questo nuovo romanzo sarebbe stato all'altezza. Ora, non ho idea di come argomentare i miei pensieri a riguardo, ma come sempre lascerò che le parole scorrano direttamente dalle dita al foglio elettronico della bozza di blogger, senza pensarci troppo se non per correggere.
Partiamo dal presupposto che la trama rimane pressoché sconosciuta e incomprensibile fino a metà libro. Tavia è l'unica sopravvissuta ad un disastro aereo -in cui lei stava a bordo dell'aereo-, cosa per altro insolita se non fosse ovvio al lettore, e dopo varie pagine di prediche mentali anche a lei, che la ragazza sia effettivamente dotata di strani poteri. Poteri senza senso, assurdi anche, per quel che inizialmente siamo in grado di comprendere, dato che riesce solo a far comparire cose che scompaiono dopo cinque minuti. Perché cinque e non dieci? Boh. Oltre questo, Tavia vede triangoli luminosi sulle porte delle case d'epoca, persone che baluginano, sparendo per frazioni di secondo, e fa sogni-incubi che non hanno né capo né coda, in cui lei affoga cercando di afferrare oggetti sbucati dal nulla. Nemmeno il suo amico-compagno di baci-"amore per la vita" Benson riesce a spiegarsi il motivo di tali avvenimenti, nonostante pare accetti facilmente e con sospettabile immediatezza le capacità dell'amica, e lui che lavora in biblioteca ed è super intelligente dovrebbe saperlo. Ma facciamo presto a capire che qui, i personaggi sono un po' tonti, inceppati, e la cosa mi stava spezzando il cuore. Anche il meraviglioso Quinn, su cui riponevo le mie speranze, si è rivelato deludente, neutro, spettrale. Ma almeno questo trova quasi subito un suo sensato perché, e allora sospiro di sollievo. Scartiamo poi Benson, dato che lo odio a morte semplicemente perché è il membro sbagliato del triangolo amoroso, oltre al fatto che ho fin dai primi capitoli sentito che non c'era da fidarsi, rimane solo Tavia.
Mai incontrata protagonista più esasperante e stupida.
Come vi dicevo, per tutta la prima parte del romanzo non si capisce granché. Nella mente di Tavia e Benson, il puzzle pare lentamente comporsi di indizi che io, invece, non riuscivo a mettere insieme -o almeno, non con fluidità e partecipazione, come accade quando riesco a farmi prendere tanto da una storia da diventare parte di essa. Dopo l'incidente, persa la possibilità di una borsa di studio ambitissima per lei, Tavia va a stare da zii con cui non aveva mai avuto nulla a che fare. Reese e Jay si rivelano comprensivi, partecipi, preoccupati per lei, e riesce ad andare d'accordo con loro tanto quanto con la psichiatra che la segue, tale Elizabeth. L'odore di elementi sospetti si spande nell'aria con tanta di quella chiarezza che mi chiedo come abbia fatto Tavia a non accorgersi di nulla. Ma poi incrocia lo sguardo di questo bellissimo ragazzo dagli occhi verdi sul portico di una bellissima casetta d'epoca e una sensazione di gioia, euforia, benessere e attrazione tutti insieme la invade, impedendole di dimenticare quel viso... specie dopo che la seconda volta lo vede nel giardino di casa propria. Ovviamente le viene in mente l'idea che si tratti di uno stalker, ma non esiste che si chiami la polizia, perché con lui si sente al sicuro. Ne è innamorata, e non si sono ancora rivolti la parola, tranne che per qualche frase senza senso al loro terzo incontro. A quel punto ne discute con la psicologa, che non ci trova nulla di strano e la incoraggia a parlarne. Poi Tavia origlia una conversazione telefonica fra la zia e Elisabeth, che a quanto pare complottano qualcosa. La definiscono una Earthbound, e ciò rende chiaro il loro legame con quello che lei sa fare e, in qualche modo, con l'incidente aereo che ha ucciso i suoi genitori e distrutto Tavia dopo un intervento al cervello, la gamba rotta e le mani spezzate -uno dei motivi per cui non disegna più e ha dovuto rinunciare alla borsa di studio.

sabato 19 aprile 2014

Books with fury #15 - between April and May, previews!

Books with fury vi farà conoscere le nuove o più recenti uscite mensili, in una successione di succulenti anteprime che stuzzicano la mia -e spero la vostra- curiosità. 

Sono iniziate le vacanze e finalmente ho un po' di tempo per me -lo sto usando per leggere e guardare anime, è una cosa così rilassante e meravigliosa... *sospira* Comunque sia, quattro uscite per il post di oggi. Numerooooo uno! Outcast di Alina Bronsky, in arrivo per Corbaccio, fantasy distopico YA interessante solo nella speranza che non si tratti della solita storia. Gli darei una possibilità... se volete farvi un'idea, la Corbaccio ha messo a disposizione dei suoi lettori una piccola anteprima con le prime pagine del libro, QUI.
Al secondo posto -anche se non è una gara, sto solo facendo la scema- per Mondadori, Gray di Francesco Falconi, autore italiano conosciuto per Muses, un romanzo che riprende la figura del Dorian Gray di Oscar Wilde in un contesto dai toni dark fantasy. Chi ha già conosciuto l'autore per la sua precedente serie probabilmente non si lascerà scappare questo.
Per ultimi abbiamo due New Adult, editi da Nord e Newton Compton, rispettivamente Quello che sei per me di Rachel Van Dyken, primo della serie The bet formata da tre libri, e Dammi un'altra possibilità di Monica Murphy, secondo volume della serie On week girlfriend boyfriend.

Outcast (Spiegelkind, #1)
Alina Bronsky
Corbaccio
320 pagine
In uscita 25 Aprile 2014
16,40€
Acquista qui: ebook e cartaceo

Trama: Un mondo ostile che non sapevi che esistesse, un padre e una madre che non sono quelli che credevi, un amore possibile che ti costringe a decisioni possibili.
Juliane ha quindici anni e vive in una società rigidamente strutturata dove i Normali controlla­no tutto e si tengono rigorosamente lontano da coloro che si comportano in modo anticonven­zionale. Juliana frequenta il liceo, abita in un quartiere ordinatissimo e segue tutte le regole della Normalità. Suo padre, esempio di omologazione e sua madre, pittrice per hobby e più originale, sono separati. All’improvviso la madre scompare, la casa è sottosopra e piena di poliziotti e il padre sembra stranamente tranquillo. Cosa succede? E perché Julie sente suo padre definire sua madre «una fata», uno degli essere più temuti e disprezzati dalla società dei Normali? In una corsa contro il tempo Julie dovrà confrontarsi con una realtà ben diversa da quella in cui è cresciuta. Dove le cose e le persone non sono bianche o nere e dove la diversità, l’originalità sono fonti di ricchezza e non nemici da combattere. Ma il mondo là fuori è pericoloso, violento e pieno di sorprese. Julie ritroverà sua madre? E troverà se stessa?

Gray
Francesco Falconi
Mondadori
250 pagine
In uscita 29 Aprile 2014
17,00€
Acquista qui: cartaceo

Trama: Dorian osserva l’Anima Nera strisciare sulla sua pelle come un tatuaggio, avvolgersi alla spalla e raggiungere la sua schiena. E’ il serpente oscuro che l’ha condannato a un inferno in terra: l’immortalità. Cent’anni prima, di fronte a un ritratto che esaltava la sua bellezza, Dorian ha osato desiderare di rimanere giovane e seducente per sempre: il suo desiderio è stato esaudito, ma il prezzo da pagare è un baratro infinito di estasi e perdizione.

Layla è tormentata da un demone che le toglie il respiro, la ragione e la volontà. E’ prigioniera di un corpo che sente disarmonico e deforme. Il suo rifugio è l’arte, e quel ritratto di ragazzo che da sempre disegna con precisione maniacale, occhi di ghiaccio e corpo perfetto, pur non avendolo mai conosciuto.
In una Roma incantevole e superba, Dorian e Layla stanno per incontrarsi e i loro destini si allineano come tessere del domino in attesa di essere sfiorate.



Quello che sei per me (The Bet #1)
Rachel Van Dyken
Editrice Nord
352 pagine
In uscita 15 Maggio 2014
16,00€ - 9,90€ ebook
Acquista qui: ebook

Trama: È bastata una notte per mandare in frantumi l'esistenza di Kacey Jacobs. Da allora, lei ha abbandonato gli studi, si è trasferita in un’altra città e ha trovato un lavoro. Ma, proprio quando pensava di essersi lasciata tutto alle spalle, ecco che il passato torna a bussare alla sua porta. Letteralmente. Jake Titus si presenta da lei e per chiederle aiuto. D’istinto, Kacey vorrebbe cacciarlo subito via, ma come rifiutare un favore al suo unico, grande amore? In fondo si tratta di andare a casa dei genitori di Jake e di fingersi la sua fidanzata per un weekend. Un weekend in cui, magari, Kacey potrebbe fargli capire di essere davvero la ragazza giusta per lui. Purtroppo nessuno l’ha informata che tra gli invitati ci sarebbe stato pure Travis, il bellissimo – e odioso – fratello maggiore di Jake…
È solo un’occasione tutto ciò che desidera Travis Titus. Da bambino, ha scommesso con Jake che, una volta diventato grande, avrebbe sposato Kacey. E, nel corso degli anni, le ha provate tutte per fare colpo su di lei: inutilmente. Anzi, sembra proprio che Kacey non lo possa sopportare. Ma adesso lui è una persona diversa, e vuole confessare a Kacey i suoi sentimenti. Saranno sufficienti due giorni per conquistare il suo cuore, o dovrà rassegnarsi a guardare la donna della sua vita cadere tra le braccia del fratello?

Dammi un'altra possibilità (Second Chance Boyfriend - #2)
Monica Murphy
Newton Compton
320 pagine
In uscita 15 Maggio 2014
9,90€ - 4,99€ ebook
Acquista qui: ebook



Trama: Drew ha rotto con Fable, l’unica ragazza che abbia davvero amato. Nonostante lei lo abbia implorato di non farlo, l’ha abbandonata con un enigmatico messaggio ed è fuggito via, chiudendosi al mondo, rintanandosi nella sua solitudine e nella sua tristezza. Fable vuole dimenticare il ragazzo bellissimo e problematico che le ha spezzato il cuore. La vita va avanti, e lei deve pensare a se stessa e al suo amato fratellino. Ma quando un giorno per caso si incontreranno di nuovo, basterà uno sguardo per capire che non possono vivere l’uno senza l’altro, e che il loro amore merita un’altra possibilità, perché è destinato a durare per sempre…


Ancora anteprime, lettori! Io inizierò la serie della Murphy e darò un'occhiata agli altri...
e voi?

mercoledì 16 aprile 2014

News cinematografiche, un po' qui e un po' lì, da Fallen a The Maze Runner, Saphirblau e If I stay.

Oggi, film. Yesss. Perché è un po' che non faccio post simili. Perciò, mentre racimolo news qui e là, vi ricordo che c'è una pagina, qui sul blog, che aggiorno costantemente con tutte le novità sui diritti cinematografici acquistati di certi romanzi/serie conosciute. Non l'ho mai presentata per bene, eh? Si chiama Who will become a movie? e potete comodamente andarci cliccando sul collegamento diretto nella barra sotto il logo. Oppure QUI.
Se gli avete dato un'occhiata, saprete già che la Lionsgate ha deciso di dividere Allegiant in due parti, o che uno dei libri della Rowell, Eleanor e Park (da noi Per una volta nella vita), diventerà un film. Le news più grosse, invece, hanno bisogno di spazio.
Ad esempio, il cast di Fallen. Latitanti i volti dei ruoli fino a qualche tempo fa, quando la Kate ha finalmente dato sollievo alla nostra curiosità annunciando i nomi degli attori


Da sinistra verso destra, Addison Timlin aka Lucinda Price, Jeremy Irvine aka Daniel Grigori e Harrison Gilbertson aka Cameron Briel. Nonostante qualche iniziale dubbio, credo che questo trio possa funzionare. Certo, ho come la sensazione che il film di Fallen acquisterà un po' dei tratti alla Twilight, ma staremo a vedere. Intanto, ecco anche il resto del cast!

 

Qui, invece, potete vedere, in ordine ovviamente, Lola Kirke aka Penn, Sianoa Smit-McPhee aka Molly, Daisy Head aka Arianne, Hermione Corfield aka Gabbe, Malachi Kirby aka Roland, Chris Ashby aka Todd. Facce particolari e che non avevo ancora visto in giro, specie perché sono distratta e non ci faccio molto caso, e che spero si rivelino ottimali per la parte loro assegnata. Quel Chris... lui si che mi ricorda Todd!

Gli altri film che troverete qui andavano assolutamente sottolineati per dei recenti video, fra teaser e trailer, che ho guardato talmente tante di quelle volte da non vedere nient'altro quando chiudo gli occhi. sono così emozionata all'idea dell'arrivo di The Maze Runner, Saphirblau e If I stay. Di quest'ultimo, giusto oggi è uscito il trailer e... vabbè, ne parliamo dopo.
Il lavoro riuscitissimo di James Dashner sta per arrivare nei cinema e io non vedo l'ora. Ho amato il libro, scritto bene tanto quanto bella è la storia, e già dal trailer ho rivissuto tutti quei brividi e quella suspance insopportabile sperimentati lungo la lettura. Sono davvero positiva circa questo film, e già solo Daniel O'Brien nei panni di Thomas mi mette di buonissimo umore, insieme alla Scodelario come Teresa e a Will Poulter, che ho adorato nei panni di Eustace in Le Cronache di Narnia: Il viaggio del veliero -qui interpreterà Gally.
Vi ricordo che da noi uscirà il 18 settembre!
Date un'occhiata voi stessi! Si respira o no la stessa atmosfera che c'è nel libro? QUI per quello in inglese.


Saphirblau è il sequel tedesco di Rubinrot, spero ricorderete la Gier e la sua Trilogia delle Gemme. Rubinrot, fedele e originale, bello da guardare e ammirare, mi aveva convinta moltissimo circa il modo in cui era stato girato. Le differenze lo rendono più avvincente senza allontanarsi troppo da quella che è la meravigliosa storia di fondo, ed ero abbastanza sicura che non avremmo avuto problemi con il film tratto da Blue. Ma guardando il trailer... per quanto ancora bellissimo, si possono cogliere differenze e rivelazioni per cui noi abbiamo invece dovuto attendere un po' di più, con Green. E poi qualche scena che manca del tutto dal libro. La cosa mi preoccupa, ma sono ancora fiduciosa, perché... ci hanno regalato Jannis, il nostro Gideon, senza maglietta. Devo dirvi di più?


E, come vi dicevo, l'ultimo è quello in circolo sul web da meno tempo, uscito giusto ieri su youtube e scoperto oggi per caso da me su facebook. Ho fatto un bel salto sulla sedia e, guardando il trailer, ero vicinissima alle lacrime. La voce dell'Aguilera in sottofondo è un vero colpo basso. Ho una specie di fissa per lei, e Say Something mi è entrata nel cuore da giorni senza nemmeno sapere che avesse qualcosa a che fare con If I Stay. Avevo apprezzato molto il libro, carino, ben scritto, emozionante, dolcemente struggente proprio come ci si aspetta dalla trama -recensito QUI. Per come si presenta il trailer, buon umore e buone aspettative rimangono in piedi. Incrociamo le dita!


Che ne dite? Io li guarderò tutti e sono impaziente di saperne di più!
Fonti: a .

lunedì 14 aprile 2014

Anteprima: in arrivo The Summer Trilogy per Piemme, di Jenny Han, il racconto dell'estate che ogni ragazza vorrebbe vivere.

Navigando nel New Adult, lettori. In questo periodo sono così stressata per la scuola che annegare nei fiabeschi e idilliaci stereotipi del target che sta prendendo sempre più piede di recente è una bella boccata d'ossigeno. Okay, alcuni sono pessimi, altri di qualità dubbia, ma non si può negare che il senso di leggerezza che da leggerli sia un balsamo per una mente caoticamente immersa nello studio. E dunque, qui vi mostro l'ultimo arrivato, o per dirla meglio, gli ultimi arrivati. Eh si, Piemme lancia un'intera trilogia nelle librerie pubblicando ciascun libro a distanza di poco tempo l'uno dall'altro, in vista dell'estate. Non male, visto che stiamo parlando della The Summer Trilogy di Jenny Han.
I tre libri sono stati molto apprezzati dai lettori, e hanno una media di 4.1 su goodreads -mica male! Il che mi fa venire voglia di scoprire se sia davvero così particolare... L'estate nei tuoi occhi è il primo della trilogia, seguito a ruota da Non è estate senza te e Per noi sarà sempre estate.
A parte il "grazie Piemme per aver lasciato le cover originali", ecco tutto ciò che dovete sapere su questi libri:

L'estate nei tuoi occhi
Jenny Han
Piemme
308 pagine
In uscita 6 Maggio 2014
12,90€
Acquista qui: cartaceo

Trama: Due fratelli. Un vero amore. Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è accaduto nella sua vita, è accaduto fra giugno e agosto. L'inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia, da Susannah e i suoi due figli, da Conrad e Jeremiah. Loro sono gli amici con cui è cresciuta: Jeremiah è il ragazzo su cui contare, Conrad quello che ti fa battere il cuore. E quest'estate si rivela ancora più speciale, perché sta accadendo ciò che Belly sta aspettando da tempo e che sembrava non sarebbe mal accaduto...



Non è estate senza te
Jenny Han

Piemme
308 pagine
In uscita 3 10 Giugno 2014
12,90€
Acquista qui: --

Trama: Belly ha sempre contato ogni singolo giorno che la separava dall'estate, cioè da Conrad e Jeremiah. Ma non quest'anno. Perché Susannah è di nuovo molto malata e Jeremiah ha smesso di curarsene. Tutto quello che nella vita di Belly era bello e giusto sta crollando e lei vuole solo che quell'inverno non finisca mai. Poi però arriva una telefonata che cambia tutto di nuovo: Conrad è scomparso.
Per noi sarà sempre estate 
Jenny Han
Piemme
308 pagine
In uscita 1 Luglio 2014
12,90€
Acquista qui: --

Trama: Sono passati due anni da quando Conrad ha detto a Belly di mettersi con suo fratello. Da allora, lei e Jeremiah sono stati inseparabili. Ma la loro relazione non è felice come dovrebbe. Infatti, quando Jeremiah commette il peggiore errore che un ragazzo può commettere, Belly è costretta a chiedersi se quello sia davvero il grande amore. Davvero Jeremiah è il ragazzo giusto? Davvero lei ha smesso di amare Conrad?




Se avete fame di New Adult, sappiate che quest sono solo 
i primi di una luuuuunga serie in arrivo. Contenti noi...

domenica 13 aprile 2014

Mini-recensioni Never Too Far (#2 Too Far/Rush of Love - #3 Rosemary Beach) e Forever Too Far (#3 Too Far/Rush of Love - #5 Rosemary Beach) di Abbi Glines.

Sto divorando lentamente questa serie, dopo Irraggiungibile (Fallen Too Far) QUI. Perciò credo sia arrivato il momento di scriverne le recensioni e dirvi che ne penso. Vi consiglio di iniziarla? Non lo so, credo dipenda da ciò che cercate. Se volete storie coinvolgenti ma leggere, semplici, addirittura un po' banalmente drammatiche, allora la Glines sarà sempre l'autrice che fa per voi. La ammiro a malincuore, perché è riuscita a far entrare i suoi personaggi sotto la mia pelle, e non posso smettere finché non consocerò la storia di tutti -maledette curiosità mia!

Never Too Far (Irresistibile in Italia)
Abbi Glines
193 pagine - ebook
Qui in arrivo il 15 Aprile 2014

Trama: Una scoperta terribile ha distrutto il mondo di Blaire. Anche se è convinta che non riuscirà mai a perdonare Rush, non può smettere di amarlo. L’unica possibilità è ricominciare, tornare alla vecchia vita nel suo rassicurante paesino, al fi anco del suo grande amico Cain, e guardare avanti. Ma le strade di Blaire e Rush tornano a sfi orarsi e incrociarsi, come prima, più di prima: cosa succede se non puoi più fi darti di qualcuno, ma è solo di quel qualcuno che hai bisogno così disperatamente? Blaire cerca di resistere, di nascondersi, di mentire, ma sono il loro corpi e i loro cuori a dominare su tutto...

Uh, ci sono ricascata, ma questi romanzi sono così. Storia e stile semplice, intrecci complessi degni di una telenovella, ma non esattamente assurdi ai livelli di qualcosa tipo Beautifull -non l'avrei nemmeno iniziata questa serie, altrimenti. Non ci sono grandi evoluzioni psicologiche, solo un normalissimo avanzamento di trama, eventi e sviluppi, accompagnati da un folto gruppo di personaggi che, più che muovere le fila, sembrano mossi da fili. Che cosa stupida da dire, vero?, visto che dietro ogni libro ci sta un autore. Il fatto è che se un romanzo è ben fatto, spesso e volentieri sembra prendere vita propria, e chi legge non riesce nemmeno a concepire il pensiero che quella storia è solo frutto della mente di qualcuno. Never Too Far evidentemente non appartiene a questa categoria. L'autrice non tenta nemmeno di rendere i fili trasparenti, e allora vediamo questo ciclo ripetitivo di guai, problemi, sorrisi fugaci, di nuovo problemi e guai a ripetizione infinita. E' vero che avevo precedentemente lodato la capacità della Glines di muoversi fra intrecci particolari con non troppo particolari personaggi, ma qui quest'aspetto sfuma di molto.
Pur rimanendo prevedibile giocando con scene imprevedibili, lì dove sembrava essersi ripresa dalle mie precedenti accuse nei Vincent, in questo secondo volume ci fa ritrovare una Blaire troppo altalenante, troppo poco realistica, molto più lunatica della ragazza decisa e indipendente che avevo più o meno apprezzato nel primo. Potremmo anche attribuire questa sua stranezza agli ormoni, dato che Blaire è in dolce-amara attesa, ma l'autrice scarica su questi talmente tante altre cose -la voglia di sesso, il sogni erotici, le crisi emotive- che non posso confutare, che sono entrata nel pallone. Nonostante tutte le scuse messe in piedi per difenderla, non sono riuscita ad entrare pienamente in sintonia con Blaire.
E poi, ovviamente, c'è Rush. La bella idea avuta dall'autrice è stato il doppio pov, che ci ha permesso di avere il tanto agognato parere della controparte maschile e sofferente della storia. Rush è ossessionato di Blaire, e la cosa non è per nulla costruttiva se la vediamo come ossessione in sé, ma dato che la Glines la condisce con un sacco di amore e sentimentalismi... awww! Che tenero quel povero ragazzaccio! Il suo unico errore è stato quello di innamorarsi della ragazza che la sua famiglia odia, ma ehi!, che possiamo farci? Al cuore non si comanda o meglio, all'autrice!
Una cosa, però, mi ha fatto storcere un po' il naso. Quel suo continuo mettere Blaire su un piedistallo; per quanto appaia "dolce", rasenta una devozione che sembra non dico falsa, ma forzata. Insomma, Rush è così innamorato, ma così innamorato che a volte la velocità con cui ha ceduto il suo cuore a Blaire, che ancora si fa complessi mentali ripetitivi, mi lascia perplessa. L'ha vista, puf, ha capito che sarebbe stata l'amore della sua vita e da quel momento in poi non ha mai smesso di cercare in tutti i modi di conquistarla. Nella devozione in sé non c'è nulla di ridicolo, anzi, credo sia un po' il sogno di tutte le ragazze che credono il genere maschile sia ancora capace di tanto. E' la quantità, il modo in cui ne fa uso; e di certo questo non comporta a dare credibilità alla storia: è ciò che principalmente la rende così facile da apprezzare, e che colloca nella fascia dei romanzi da compagnia per eccellenza, anche se non proprio alla stregua degli erotici per le casalinghe non ancora, per lo meno. Ho già detto in precedenza di non pareggiare molto per la Glines, ma sono dell'opinione che, talvolta, qualche libro del genere non guasti. Di facilissima lettura, ottimale fonte di emozioni da cui è facile sentirsi coinvolti, non c'è niente di male nel lasciarsi andare e godersi Never Too Far, se non siete lettori pretenziosi.
La storia va avanti con più di qualche intoppo, ma tutto sommato moltissime cose si chiariscono, altre si delineano all'orizzonte e tutti agogniamo l'happy ending che, in fin dei conti, anche personaggi non esattamente perfetti meritano. In quanto hot romance -così designato in giro per il web-, c'è anche la questione più "spinta" di cui tener conto. Il fatto che qui Blaire si trasformi in una ninfomane non fa che confermare la dicitura; c'è un limite fra sensualità e volgarità e la Glines sta bene attenta a pestarci sopra i piedi senza superarlo troppo -il che è decisamente un passo avanti ai Vincent.

Forever Too Far
Abbi Glines
198 pagine - ebook
Ancora non uscito in Italia

Trama: Rush le aveva promesso un per sempre ... ma le promesse possono infrangersi. Combattuto tra il suo amore per la famiglia e il suo amore per Blaire, Rush deve trovare un modo per salvare uno senza perdere l'altra. Alla fine uno dovrà essere più importante. Lasciar andare non è facile.
Blaire credeva nella sua favola ... ma nessuno può vivere in una fantasia. Il suo amore per Rush e il desiderio di avere una famiglia le faceva credere di poter trovare un modo per far funzionare tutto questo. Fino a quando deve prendere la decisione giusta per lei e il bambino. Anche se le spezzerà il cuore.
Possono trovare il
per sempre che entrambi vogliono o tutto è ormai andato ... troppo lontano?


Ciò ci porta a Forever Too Far, terzo ed ultimo libro della serie Too Far (in Italia cambiata in Rush of love) e quarto della macroserie Rosemary Beach (il terzo è Twisted Perfection, con altri protagonisti, a sua volta primo della serie Perfection). Mi sono ricordata troppo tardi che, secondo l'ordine prestabilito -guardate sotto per maggiori informazioni-, avrei dovuto leggerlo dopo Twisted Perfection, ma okay, posso ancora recuperare.
Da parte mia, valgono gli stessi accorgimenti di cui parlavo su. Blaire è più o meno pronta a sposare l'uomo che ama e che giura di volersi prendere cura del loro bambino, ma lei e Rush giocano ancora al gatto e al topo. Grossi problemi di famiglia, ora che Nan ha scoperto che il padre che credeva l'avesse lasciata da piccola in realtà non è lo stesso di Blaire, ma Kiro, membro della stessa band di cui fa parte Dean, il padre di Rush. Nan gli darà il tormento, a Kiro come ad Harlow, la dolce e silenziosa sorellastra che ha scoperto di avere. Il che significa che Rush deve necessariamente intervenire per fare da spartiacque ed evitare inutili spargimenti di sangue. Ma il bisogno di attenzioni e l'infantilità di Nan minano la serenità della nostra felice coppietta, e Blaire continua a porsi lo stesso quesito da ben tre libri -chi c'è al primo posto nel cuore del suo fidanzato, lei o la sorella?
Un'insicurezza che, come vi ho detto, perdura nei tre libri, senza mai evolversi in qualcosa di più... maturo? La Glines ha un po' fatto cilecca su questo, ripetendo continuamente le stesse paure e gli stessi moduli di risoluzione -Blaire che scappa, Rush che la insegue e la supplica di non lasciarlo, poi una bella scena di sesso. Vabbè, almeno nelle parti piccanti l'autrice ci sa fare. Il fatto è che questi suoi libri si divorano in poche ore, lasciandosi dietro personaggi che non si possono scacciare di mente con facilità. Possiamo stare qui ore a decantarne pregi e difetti, e probabilmente la seconda colonna sarà più lunga dell'altra, ma la questione principale non cambia: la Glines sa come attirare l'attenzione, anche se è sleale. Soddisfa la parte frivola che c'è in ogni lettore, e lo fa con quel suo stile frizzante e scorrevole, sempre pieno di colpi di scena, alti e bassi, e mai perso in dettagli ridondanti e ampollosi -semplice, lineare, diretta, punto.

giovedì 10 aprile 2014

Focus on the stranger books #1

Buongiorno lettori! Inutile dire che la scuola continua a trattenermi, che se non le dedico il tempo necessario rischio di sbattere la testa sul tavolo d'estate a forza di recuperare matematica -in questo momento sto tentando disperatamente di allungare la mano e riesco solo a sfiorare la sufficienza... damn! Non osate pensare però che mi sia dimenticata di voi! Anche se non riesco a scrivere post, recensire e commentare come prima, sono sempre qui a tenere gli occhi aperti su tutto ciò che potrebbe interessare me e voi.
Cos'è Focus on the stranger books? Nel mio libro di letteratura inglese, quando ci viene proposto un brano di qualche opera -mi viene in mente uno fatto un po' di tempo fa, Only your name is my enemy preso da Romeo e Giulietta-, c'è poi accanto un pezzo che analizza il testo, il focus on the text. Così ho avuto un'idea. Avete notato, credo, che sto leggendo sempre di più in inglese, e la cosa mi piace moltissimo. Non mi ero mai resa conto di quanto questa lingua fosse espressivamente migliore delle nostre traduzioni in fatto di romanzi -e con questo non voglio minimizzare la bellezza dei libri italiani perché in giro ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre piccoli capolavori-, e sono contenta di star diventando sempre più abile nel capire senza dover continuamente consultare il vocabolario. Mi si è aperto un nuovo orizzonte ricco di possibilità: leggere in inglese significa poter stare al passo con le uscite e non doversi preoccupare della possibilità che i nostri editori non si accorgano di quanto splendido sia questo o quel libro perché, beh... posso leggerlo da me!
Questa rubrica, a cadenza casuale, promette di focalizzare la propria attenzione su tutti quei libri stranieri che trovo personalmente interessanti e che vorrei prima o poi leggere, ma anche e soprattutto sui vostri consigli in merito. Ho iniziato da poco questo viaggio e intendo accogliere tutto l'aiuto possibile per scoprire romanzi inglesi che, secondo voi, sono degni di essere letti.

So, here we go! Questi sono i primi libri che su cui vorrei puntare l'attenzione...

Tempo fa ho letto Anna and the french kiss della Perkins, ricordate. Ho AMATO quel libro, lo stile fresco, divertente, profondo e realistico dell'autrice mi aveva letteralmente conquistata e non vedevo l'ora di leggere qualcos'altro di suo.
Awww, Etienne!
Perciò, dopo che la mia migliore amica mi ha regalato Lola and the boy next door, aspetto solo il momento giusto per prenderlo e leggerlo!

Trama (tradotta da me, citate se prendete): Designer in erba, Lola Nolan non crede nella moda... crede negli abiti. Più l'outfit è espressivo -più frizzante, più divertente, più selvaggio- meglio è. Ma anche se lo stile di Lola è esorbitante, è una figlia devota e amica di certi grandi piani per il futuro. E ogni cosa è piuttsto perfetta (fino al suo hot fidanzato rocker) finché i temuti gemelli Bell, Calliope e Cricket, ritornano nel vicinato. Quando Cricket -un inventore di talento- fa un passo fuori dall'ombra di sua sorella e torna nella vita di Lola, lei deve definitivamente riconciliarsi con una vita di sentimenti per il ragazzo della porta accanto.

Mi sono scontrata con questo libro per caso, leggendo un articolo che parlava dei diritti cinematografici acquistati, del fatto che Emma Watson avrebbe interpretato le protagonista femminile, Kelsea, dopo essere rimasta assolutamente affascinata dalla lettura. Giudizio che, lo ammetto, mi ha non poco incuriosita.
The Queen of the Tearling -in uscito l'8 luglio- sembra delineare una bellissima storia di avventura, magia, ostacoli, obiettivi, insicurezze, tutti elementi nelle mani di una principessa, erede al trono, che non si sente affatto pronta per adempiere al proprio ruolo. Dico che ci scontreremo con un libro particolare -una sorta di fiaba ammaliante dai tratti distopici, dato che la storia è ambientata tre secoli dopo che una piccola porzione della razza umana è andata ad abitare su una massa di terra misteriosamente emersa sulla scia di una catastrofe ambientale. La cover evidenzia questo aspetto un po' fiabesco, e mi piace tantissimo! Etichettato come "un magnifico debutto per la talentuosa Erika Johansen!".

Trama (tradotta da me, citate se prendete): Nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, la Principessa Kelsea Raleigh Glynn, cresciuta in esilio, intraprende un viaggio pericoloso per tornare al castello in cui è nata per reclamare il suo pieno diritto di ascendere al trono. Semplice e seria, una ragazza che ama i libri e imparare, Kelsea assomiglia poco a sua madre, la vana e frivola regina Elyssa. Ma pur essendo inesperta e protetta, Kelsea non è indifesa: intorno al collo indossa lo zaffiro Tearling, un gioiello di immenso potere magico; e ad accompagnarla c'è la Guardia della Regina, una squadra di coraggiosi cavalieri guidati dall'enigmatico e dedito Lazarus. Kelsea avrà bisogno di tutti loro per sopravvivere ad una congiura di nemici che useranno ogni arma -dal mantello-cremisi da assassini all'oscuro sangue magico- per impedirle di indossare la corona .
Nonostante il suo sangue reale, Kelsea si sente come niente di più che una ragazza insicura, una bambina chiamata a guidare un popolo e un regno di cui non sa quasi nulla. Ma ciò che scopre nella capitale cambierà tutto, portando ad affrontare orrori che non avrebbe mai immaginato. Un atto di singolare audacia getterà il regno di Kelsea in tumulto, scatenando la vendetta del tiranno confinante Mortmesne: la Regina Rossa, una maga in possesso della magia oscura. Ora Kelsea inizierà a scoprire di chi tra i servi, l'aristocrazia e la sua guardia si può fidare .
Ma il tentativo di salvare il suo regno e incontrare il suo destino è appena iniziato -un meraviglioso viaggio alla scoperta di sé e una prova di fuoco che farà di lei una leggenda... se lei riesce a sopravvivere .


Yesss, ficco la Clare ovunque, quella donna la sposerei se non fosse già sposata! Ma mi farebbe vedere le pene dell'Inferno, so... The Iron Trial, co-scritto con Holly Black quell'altra sadica, è un promettentissimo primo capitolo di una serie formata da cinque libri che, un po' alla Harry Potter, ci presentano la formazione di magica di Callum Hunt, dai suoi dodici anni ai diciassette. La storia non poteva assolutamente avvicinarsi all'aggettivo "banale", sarebbe stato strano per entrambe le scrittrici data la loro propensione allo stupire e uccidere e farsi amare per la durata di un libro ogni loro libro, e già leggendo il prologo ed il primo capitolo (qui per leggerli in inglese, qui tradotti) non si può fare a meno di notare la complessità dei personaggi -dotati di quella apparenza ingannevole che nasconde il vero significato di ogni strano comportamento, fortissima introspezione psicologica- né quella della trama in sé. Aspettiamo pazientemente il 9 settembre...

Trama (tradotta da me, citate se prendete): Dalle autrici bestseller del Nw York Times Holly Black e Cassandra Clare, arriva un'avvincente nuova serie che sfida ciò che pensate di sapere sul mondo della magia.
Dalle due creatrici di bestseller superstar, una collaborazione abbagliante e magica centrata sugli studenti del Magisterium, un'accademia per quelli con una propensione verso la magia. In questo primo libro, un nuovo studente arriva al Magisterium contro la sua volontà -perché è destinato ad essere un potente mago, o la verità è più contorta di così? E 'un viaggio che vi farà rabbrividire, vi sorprenderà, e vi farà fare domande sulla netta distinzione di solito fatta tra il bene e il male.

E per restare in tema magia, non potevo non accennare alla mia amatissima Josephine Angelini e la sua nuova serie, The Worldwalker Trilogy. Amore, fantasy, avventura, magia, paranormale, sono materie con cui l'autrice se l'è cavata egregiamente condividendo con i suoi lettori il mondo epico e divino di Helen, Lucas e gli altri Discendenti. Qui, invece, in Trial by Fire, ci aspettano esseri differenti... streghe. Non lo nego affatto, sono eccitatissima dal pensiero di poter leggere qualcos'altro venuto fuori dalla penna della Angelini. E mentre gli altri sono attualmente inediti in Italia, questa arriverà nelle nostre librerie grazie alla Giunti -non se la fanno mica scappare, zia Josie!

Trama (tradotta da me, citate se prendete):
L'amore brucia. Mondi si scontrano. La magia regna.
Questo mondo sta cercando di uccidere Lily Proctor. Le sue allergie potenzialmente fatali la tengono lontana dal godersi molte delle esperienze che gli altri adolescenti danno per scontate... che è il motivo per cui è determinata a godersi il suo rimo (e probabilmente unico) party liceale. Ma la vita di Lily non va mai secondo i piani, e dopo un umiliante incidente di fronte a metà della sua classe di diploma, Lilyy desidera semplicemente di poter scomparire.
All'improvviso Lily è in una Salem differente -una invasa da creature orribili e governata da donne potenti chiamati Crucibles. La più forte e più crudele di tutti i Crucibles è Lillian. . . l'identica altra Lily in questo universo alternativo. Questa nuova versione del suo mondo è terribilmente sensuale, e Lily è presto sopraffatta da nuove esperienze.
Lily si rende conto che ciò che la rende debole a casa è esattamente ciò che la rende straordinaria nella nuova Salem. Inoltre questa mette la sua vita in pericolo. Sbalzata in un mondo che non capisce, Lily è combattuto tra le responsabilità che non può sperare di assumersi da sola, e un amore che non avrebbe mai previsto.
Ma come può Lily essere il salvatore di questo mondo quando lei è letteralmente il suo peggior nemico?


Per ora, questo è tutto, ma ci sono tanti di quei libri che non vedo l'ora di mostrarvi che dovrei scrivere un post del genere ogni giorno! Quale vi piace di più? O vi attraggono tutti, come fanno con me?
Avete consigli da darmi in merito a qualche lettura in lingua?

martedì 8 aprile 2014

Recensione Maybe Someday di Colleen Hoover.

Oggi sono finalmente riuscita a sistemare questa recensione e ci tenevo moltissimo a postarla. Maybe Someday è uno di quei libri che ti strazia il cuore lentamente e ti conquista quasi senza che tu te ne renda conto. Dolce, struggente, sensuale, ammaliante, divertente, vero ed emozionante, la Hoover ha creato un altro piccolo capolavoro di sensazioni che ho amato a non finire! Non so se lo tradurranno mai qui in Italia, ma vi consiglio di provare almeno a leggerlo in lingua. *sospira*

Maybe Someday
Colleehn Hoover
367 pagine
Inedito in Italia

Trama (tradotta da me, citate se prendete): A 22 anni, l'aspirante musicista Sydney Blake ha una grande vita: va al college, ha un lavoro stabile, è innamorata del suo bellissimo fidanzato, Hunter, e coabita con la sua migliore amica, Tori. Ma tutto cambia quando scopre che Hunter la tradisce con Tori -e si è allontanata cercando di decidere cosa fare dopo.
Sydney rimane affascinata dal suo misterioso vicino di casa, Ridge Lawson. Lei non può togliergli gli occhi di dosso o smettere di ascoltarlo ogni giorno quando suona la chitarra sul suo balcone. Riesce a sentire l'armonia e le vibrazioni nella sua musica. E c'è qualcosa in merito a Sydney che Ridge non può ignorare, inoltre: sembra che abbia finalmente trovato la sua musa. Quando il loro inevitabile incontro avviene, ben presto si rendono conto di aver bisogno l'uno dell'altra in più di un modo...
Dall'autrice di bestseller 1° nel New York Times Colleen Hoover, un racconto appassionante di amicizia, tradimento, e il romanticismo -e la musica incantevole che ispira una giovane donna di rimettere insieme i pezzi della sua vita.
Include la colonna sonora originale dal musicista Griffin Peterson.


So che mi ero ripromessa di leggere molto in inglese quest'anno, e mi sorprende sempre di più il fatto che ormai sia quasi naturale scegliere un libri in lingua quando prima li scartavo proprio per la difficoltà che avevo nel perderci più tempo che con quelli in italiano. Ed è bello, davvero, perché mi sta dando la possibilità di scoprire autori e romanzi meravigliosi, e di apprezzarli molto di più con le loro voci originali rispetto a quelle tradotte, non so se mi spiego. Posso dire che Maybe Someday è sicuramente uno di questi. Certo, conoscevo già la Hoover e la delicata intensità con cui la sua penna riesce a tirar fuori storie toccanti e al tempo stesso vere, emozionanti, semplici nella loro complessità. Ogni aspetto è curato nei suoi dettagli, anche quelli a cui non ci sarebbe venuto in mente di pensare. Ed è con grande ironia, partecipazione e biasimo che ho conosciuto Sydney, protagonista di questo particolare romanzo, proprio dopo il suo aver preso a pugni la compagna di stanza e migliore amica. Okay, ex-migliore amica. Scoprire che Tori quella grandissima stronza che dovrebbe finire dritta dritta nel Death Note se la faceva con quell'altro coyote di Hunter, il ragazzo con cui Sydney stava da ormai due anni, è stato un colpo mica da poco, e il senso di rabbia e tradimento hanno fatto ciò che dovevano fare. Sydney non è più sicura di come ritrovare quella linea su cui fino ad allora la sua vita rigava dritto, ma appare subito chiaro al lettore che nemmeno prima la sua sicurezza sfondasse i tetti. Insomma, Syd deve decidere che svolta dare alla sua vita ora che un così pesante evento le si è gettato addosso, e la presenza di Ridge è decisamente provvidenziale. Dopo giorni di messaggi strani e conversazioni assurde, Syd si ritrova a stare nel suo appartamento, per prendere le distanze da quello che divideva con l'amica -comprensibile, dire, anche se mi sarebbe piaciuto vedere volare qualche altro pugno. Go Syd, go!
Guardare Ridge dal suo balcone, ascoltarlo mentre suona la chitarra, sognando e cantando versi ispirati da quelle note era una sorta di appuntamento abituale, per Sydney, ma mai avrebbe immaginato che lui le rivolgesse la parola, addirittura per chiederle di quei testi che le vede mimare con le labbra le volte in cui suona. Il fatto che si riveli un'ottima scrittrice sembra risolvere tutti i suoi problemi, e Ridge le propone di diventare il quarto abitante del proprio appartamento insieme a Warren, l'amico un po' pazzo di Ridge, e Bridgette, in cambio dell'aiuto di Syd per scrivere altri testi sulle sue canzoni.

Io: E 'difficile per me, Ridge. E' solo che mi da la sensazione che si trovi ovunque.
Lui mi spinge avanti, e io mi scosto velocemente. Posa la chitarra, si alza ed esce dalla camera da letto. Lo aspetto, curiosa di sapere quello che sta facendo. Quando torna, sta tenendo qualcosa nel pugno. Giro la mano, quindi tendo la mia.
Tappi per le orecchie.
Scivola dietro di me, e io mi appoggio contro il suo petto ancora una volta, poi metto i tappi. Chiudo gli occhi e appoggio la testa contro la sua spalla. Lui avvolge le braccia intorno a me e prende la sua chitarra, tirandola contro il mio petto. Posso sentire la sua testa riposare leggermente contro la mia, e registro all'improvviso il modo intimo in cui siamo seduti. Non mi sono mai seduta in questo modo con qualcuno con cui non stavo seriamente uscendo.
E' strano, perché sembra così naturale con lui. Come se lui non avesse altro in mente che la sua musica. Mi piace questo di lui, perché se fossi stata premuta così contro Warren, sono convinta che le sue mani non sarebbero state sulla chitarra.
Posso sentire le sue braccia muoversi un po', quindi so che sta suonando, anche se non riesco a sentirlo. Mi concentro sulla vibrazione e focalizzo tutta la mia attenzione sul movimento dentro il mio petto. Quando sono in grado di individuare esattamente dove lo sento, porto la mano sul petto e do un colpetto. Lo sento annuire con la testa, e poi continuare a suonare.
Posso ancora sentirlo nel mio petto, ma è molto più basso questa volta. Muovo la mia mano verso il basso, e lui annuisce di nuovo.
Mi allontano e mi volto verso di lui.
"Wow".
Lui alza le spalle e sorride timidamente. E' adorabile.
Io: Questo è pazzesco. Ancora non capisco come si possa suonare uno strumento in questo modo, ma so come ti senti ora.
Si scrolla di dosso il mio complimento, e mi piace che lui sia modesto, perché ha nettamente più talento di chiunque altro io abbia mai incontrato.
"Wow," dico di nuovo, scuotendo la testa.
Ridge: Smettila. Non mi piacciono i complimenti. E  imbarazzante.


Non le ci vuole molto per accettare, nonostante vivere con degli sconosciuti, o quasi, non sia nella lista delle cose raccomandabili da fare. Ma l'ultima cosa di cui Sydney ha bisogno è la mancanza di un posto in cui vivere, perciò accetta. Da qui, non avete idea di cosa vi aspetta. Ho fatto fatica a leggere questo libro perché piuttosto che leggerlo, ho avuto la sensazione di sentirlo. E' così denso di emozioni che non lascia quasi il tempo di respirare, figuriamoci di parlare o fare i conti con ciascuna di esse. A volte mi sembrava così vicino ai miei pensieri da essere un'invasione della privacy bella e buona, shockante e sempre troppo, troppo, troppo. Adoro il fatto che i libri non siano mai solo libri per me, che diventino un mondo intero di cui imparo a far parte per il tempo di una lettura, o anche due, tre, dieci. Quell'universo è fatto di parole e va benissimo così, è giustissimo così. La Hoveer è maledettamente brava in questo. Le sue sono storie che parlano di vite normali, e l'incredibile autenticità propria dei suoi personaggi impedisce alla mia mente di partorire il pensiero che quella che sto imparando ad amare sia solo una storia. Non importa che ci siano sentimenti giusti o sbagliati, o da quale parte io, come lettrice, decido di schierarmi -è il modo in cui vengono articolati, accuratamente descritti, come se entrassero in diretto contatto col nostro cuore invece che filtrarne il significato con il cervello. Penso sia la prima volta in tutta la mia "carriera" di blogger e lettrice che mi innamoro di un libro più di quanto possa aver fatto per i personaggi -o, nel mio caso, per il protagonista maschile. Non che Ridge non mi sia piaciuto... anzi. Diamine, quel ragazzo. Quel ragazzo è così leale e incredibilmente pieno di talento, così dolce e malizioso, così pieno di sentimenti che non hanno bisogno di essere detti ad alta voce per prendere forma, e forse è questo che lo rende tanto speciale. E come lui, anche Sydney, che magari non brillerà per indifferenza, ma il modo in cui non tace mai le sue emozioni, dando loro voce, parole, suono, è di una concretezza così vera da essere spiazzante. Quello che li lega è indescrivibile, perciò nemmeno ci provo a metterlo per iscritto -non sono la Hoover. Parlano di tutto -non ci sono sotterfugi o sentimenti nascosti- ed è la loro disarmante sincerità a renderli così intensi. Nonostante la situazione di Syd, nonostante Ridge ami Maggie più di quanto possa lontanamente essere concepibile, la perfetta compatibilità delle loro anime è così palese che il pensiero di restare divisi è insensato. E questo rende la loro lealtà, contro il loro amore crescente, una fonte di dolore più profonda di qualsiasi possibile risvolto teatralmente drammatico.

sabato 5 aprile 2014

Mini-recensione Irraggiungibile di Abbi Glines.

Mi ero ripromessa di non leggere più alcun libro della Glines, dopo il fiasco dei Vincent. Ma quando questa mia amica mi ha passato l'ebook l'ho iniziato senza pensarci troppo. Fra lo stress per la scuola e le tante cose a cui devo pensare in quest'ultimo periodo, avevo bisogno di una lettura relativamente leggera e anche, per quel che pensavo, patetica e frivola...

Irraggiungibile. Rush of Love (Fallen Too Far)
Abbi Glines
Mondadori Chrysalide
224 pagine
In uscita 25 Marzo 1 Aprile 2014
14,90€
Acquista qui: cartaceo e ebook

Trama: Dopo la morte della madre, Blaire, diciannove anni, si ritrova sola, senza casa, soldi, né speranze per il futuro. Non le resta che raggiungere, controvoglia, il padre che l'ha abbandonata anni prima. Troverà invece una sorpresa in carne e ossa: Rush, l'affascinante e rude fratellastro, le farà scoprire un mondo nuovo, fatto di soldi, tentazioni e segreti. Il rapporto tra Blaire e Rush, all'inizio difficile, si trasforma in una potente attrazione, impossibile da contenere. Il loro legame li porterà ad abbandonare ogni tabù e a lasciarsi andare fino in fondo, ma anche a scoprire una verità che potrebbe dividerli per sempre.



...perché diciamolo, stilisticamente parlando non c'è molta differenza fra i precedenti libri pubblicati sempre per Mondadori e Irraggiungibile, è tutto molto semplice, scorrevole, drammatico, arricchito di quel tipo di pathos di facile approccio, che finisce per occupare la mente con una funzionante storia d'amore. Si, funzionante, che è l'unica differenza con la serie dei Vincent. Non avevo trovato molto di cui emozionarmi di fronte allo sciatto uso del sesso e al tradimento pietoso di Ash e Beau, il che mi aveva fatto storcere le labbra e dare un due al libro. Non c'era nulla che andasse bene -un po' di sesso volgare piazzato qui e lì, l'implacabile senso di colpa a cui nessuno però cercava di porre davvero rimedio, qualche scazzottata, il tutto raccontato in maniera terribilmente insulsa. Di lodevole avevo notato solo, forse, il modo in cui la Glines creare e si calava perfettamente in quelle trame così teatralizzanti.
In questo, l'autrice non mi ha delusa nemmeno qui. Ha creato un particolarissimo (e altamente drammatico, ma in modo buono) intreccio di personaggi, sentimenti ed eventi passati che rimane come un saporaccio in gola, specie per come finisce il romanzo. A Blaire sono morte la sorella gemella e la madre, e l'unico parente in vita rimasto è suo padre, che le ha lasciate per farsi una nuova famiglia quando Valerie è morta e la madre si è ammalata di cancro. Per tre anni ha dovuto lavorare al fine di pagarle le medicine, ma la vita l'abbandona e Blaire rimane sola. La sola cosa che non vorrebbe mai fare a mondo è chiedere aiuto a lui, ma non ha altro posto dove andare finché non trova un lavoro e un posto dove stare. Perciò suo padre la manda a casa di Rush, figlio della sua nuova moglie e di un precedente amante di questa. Rush è più grande di lei di cinque anni, ma non c'è modo che l'età possa smorzare l'attrazione che prova per lui, e che tenterà di combattere con tutto (?) il suo orgoglio. Beh, si, in quanto a forza di volontà i personaggi della Glines sono un po' carenti, su questo non ci piove. Dal mio punto di vista, Blaire passa da un livello di apprezzamento mediocre ad altri più bassi, e ho dovuto fare qualche sforzo per non prenderla a schiaffi, ma ha saputo trovare il modo di rimettersi in piedi e addirittura architettare pensieri e risposte ammirevoli, per cui l'ho tollerata. Rush è forse uno dei più riusciti personaggi maschili della Glines di cui abbia letto fin'ora. Il classico bad boy dalle mille in una notte, è vero, ma non appena il suo rapporto con Blaire diventa più profondo non cerca di dissimulare trovando un'altra compagna di letto. E' qualcos'altro a tenerlo lontano da lei.
E dunque, Blaire è la poveraccia in un mondo lussuoso, pieno di ricchi e viziati figli di papà che usano le persone come lei -Rush non è diverso- e che la disprezzano. Nanette, in particolare, la sorella di Rush. Chissà perché... Evidentemente è un difetto genetico, mi sono detta alla fine.
Comunque.
Come ho detto, mi piace il modo in cui l'autrice si cala nei diversi scenari dipinti dalla sua immaginazione. Giusto e sbagliato sono ovvi al lettore così come la facilità con cui si può cedere alle tentazioni del corpo e del cuore -una debolezza del tutto umana, difficilmente contestabile se trattata nel modo giusto. Non che qui sia trattata nel modo giusto, non sono una fan della Glines a tal punto, ma è riuscito a renderlo così coinvolgente ed emozionante, strappalacrime anche se non ho pianto, con tutti quei paroloni e i dubbi e la fragilità, etc etc... che mi sono commossa, a malincuore. E ammetto che questo le abbia fatto prendere un punto in più ai miei occhi. Di diverso, c'è che qui il pathos è reale, e non appiccicato in fretta e furia ad una situazione già così facile da castigare per la sua inesistente moralità, tanto da renderla ancora più penosa.
Sorvoliamo sulle scene di sesso, che sebbene non volgari e ridicole con nei Vincent, mancano ancora di... genuinità. Ho ancora la sensazione di star leggendo fifty shades riadattato al new adult, e nemmeno in maniera eccelsa. La storia mi ha colpito però, e mi sono lasciata coinvolgere da tutto quello che accadeva. Ho apprezzato i personaggi secondari quanto quelli principali -e forse di più, per il loro esser stati imprevedibili.
Perciò si, ho apprezzato in generale, e sono saltata sul letto urlando quando mi sono scontrata con la pagina vuota che mi ha fatto inesorabilmente capire che... avevo finito.

— Guidi il cart con le bibite al campo da golf — concluse, tornando a guardarmi in viso.
— E tu come fai a saperlo?
Mi indicò con la mano. — L’abbigliamento. Pantaloncini aderenti bianchi e polo azzurra. È la loro divisa.
Per fortuna era buio. Avevo la certezza matematica di essere arrossita.
— Li stai stendendo tutti, vero? — domandò in tono divertito.
Avevo guadagnato oltre cinquecento dollari di mance in due giorni. Forse per lui non era una grande cifra, ma per me era enorme. Quindi sì, li avevo stesi tutti.
Feci spallucce. — Sarai felice di sapere che me ne andrò da qui tra meno di un mese.
Non rispose subito. Probabilmente la cosa migliore da parte mia sarebbe stata andare a fare la doccia. Invece feci per bofonchiare ancora qualcosa, e lui si avvicinò. — Probabilmente sì, dovrei esserlo. Felice, intendo. Felicissimo. Invece non lo sono. No, Blaire. — Tacque e si chinò per sussurrarmi all’orecchio: — Mi dici tu perché?
Avrei voluto allungare le mie braccia e aggrapparmi alle sue per evitare di cadere a terra, ridotta in poltiglia. Ma resistetti.
— Stai alla larga da me, Blaire. Dico sul serio, è meglio se tieni le distanze. L’altra notte… — deglutì forte. — Io non faccio che pensare all’altra notte. So che mi stavi guardando, e questa cosa mi fa impazzire. Quindi va’ via, stammi lontana. Anch’io mi sto impegnando per fare lo stesso. — Detto ciò, si girò e tornò di corsa verso casa, mentre io rimasi lì imbambolata a lottare per non trasformarmi in pozzanghera sulla sabbia.



★ ★ 

Non me la sentivo di scrivere una recensione completa, ero troppo sarcastico-ansiosa per spiccicare più di qualche parola. Consigliato? Si, se riuscite a sopportare le moine difettose e la scene che fanno alzare gli occhi al cielo. Per il resto, molto passionale, molto carino, non ci posso credere che lo sto dicendo. Ma mi ha presa di brutto e ora aspetto il secondo, ugh!