Amanda Hocking
Switched. Il segreto del regno perduto
Fazi Editore
334 pagine
In uscita 20 gennaio 2012
12,00€
Voto: 3 Stelle e ½
La mia Recensione.
«Ci sono un paio di cose che hanno reso quel giorno diverso da tutti gli altri: era il mio sesto compleanno e mia madre brandiva un coltello.»
Già dal modo in cui il libro si apre, con quell'aura di mistero e un passato che riaffiora nei ricordi di Wendy, la protagonista, il lettore viene facilmente trasportato nel mondo di questa sedicenne ribelle e particolare. Si parlava molto di questa fantomatico tentato omicidio da parte di Kim, la madre di Wendy, che insieme all'interessante prospettiva di una storia d'amore, aveva dato al libro la possibilità di attirare molti sguardi su di se. E' un'angoscia che persiste nell'animo della ragazza, sensazioni che rimangono sospese nei suoi pensieri ogni volta che sente di non appartenere davvero a qualcosa e che l'unica ad essersene resa conto è stata colei che crede sua madre. Gli unici ad averle voluto davvero bene, dandole un'adolescenza pressoché felice, senza mai farle mancare nulla, sono stati Maggie e Matt, la zia e il fratello, quello che le ha salvato la vita quando sua madre ha tentato di ucciderla. E perchè lo avrebbe fatto? Kim aveva capito, lì dove nessuno di era riuscito, che Wendy non era davvero sua figlia. Fin da piccola l'aveva odiata perchè credeva che avesse preso il posto del suo vero figlio. Tutti hanno creduto fosse pazza, anche Wendy, che già sapeva di essere diversa.
Finchè non è arrivato Finn.
Un ragazzo come un'altro, solo con occhiate molto insistenti, pensava lei. Eppure, se questo le viene a dire di conoscere il potere che sfrutta sugli altri, le carte in tavola cambiano. Wendy non vuole avere nulla a che fare con lui, ma sembra non avere scelta, perchè le racconterà cose che le daranno da riflettere, mandandola incontro alla verità. Wendy è una Trylle, termine più elegante per identificare i troll, ed è dotata di poteri che nemmeno lei conosce. Uno è quello della persuasione, e ciò le permette di far fare agli altri cioè che vuole. Altra caratteristica della trama che mi ha molto incuriosita, tra l'altro, e che si è rivelata ottima, insieme a molte altre, per spingermi a divorare il libro in appena un giorno. Dopo una visita alla madre in ospedale, che confermerà i suoi sospetti, Wendy si convince a lasciare i suoi familiari solo quando verrà attaccata da due Vittra, una tribù di Trylle belligerante che cerca di rapire Trylle potenti e portarli dalla loro parte.
Col cuore spezzato per aver lasciato sua zia e suo fratello con una semplice telefonata, Wendy seguirà Finn fino a Forening, lì dove abita il popolo di Trylle di cui la sua vera madre, Elora, è la regina. Ed ecco che, in meno di qualche ora, Wendy si troverà a fare i conti con il suo nuovo status di principessa. Proprio lei, continuamente espulsa dalle scuole che cambiava, con una passato piuttosto difficile da superare e una "madre" che l'ha sempre odiata, deve ora adeguarsi ad un'altra madre, che non la tratta tanto meglio della precedente, a regole strambe e stanze immense, modi nuovi di mangiare, camminare, ballare, relazionarsi con gli altri. Dovrà imparare a controllare i propri poteri, a conoscere quelli degli altri, confrontarsi con le piccole sfide quotidiane, dalle occhiatacce della madre alle brutte figura con la società, fino a episodi ben più importanti, come quelli che riguardano i suoi nemici, ma ancora di più i suoi amici. Sempre se Finn possa essere pensato come tale...
La relazione fra lei e Finn, ecco, mi è sembrata un pò strana. All'inizio ne era talmente irritata da non riuscire a sopportarlo, poi questo sentimenti si è mescolato ad uno più profondo di gratitudine e attrazione, poi in amore. Lei lo sentiva, sapeva in cuor suo che non poteva essere l'unica, fra i due, a provare una cosa simile, e scoprire che Finn ricambiava in modo tanto profondo quanto inaspettato è stata una bella sorpresa, per lei. Eppure Finn aveva le sue buone ragioni per non dire nulla. Essere una principessa non è poi tutto questo gran vantaggio. Ci sono si molte libertà, diritti che altri, nei loro ruoli, non potrebbero avere. Ma i limiti sono maggiori. Non può essere amica di Rhys, un mansklig che la aiuterà a combattere la noia e a supera momenti difficile, un ragazzo umano che si rivelerà essere suo fratello. Ok, tecnicamente non lo è, ma capirete leggendo! Può frequentare solo coetanei Trylle dell'alta società, come Willa, con cui instaura un rapporto di cordiale amicizia e Tove, un ragazzo strano e affascinante che la aiuterà in qualche occasione. Non può fare tante di quelle cose che in precedenza faceva con naturalezza e capisce che essere una principessa non è quello che vuole diventare.
Quando poi scopre di non poter amare apertamente Finn proprio per il suo sangue puro, sa già cosa farà, alla fine. L'ulteriore scusa sarà l'attacco al palazzo da parte dei Vittra, dove avrà la conferma di un altro suo potere che però non riesce ancora a classificare, e l'imposizione della madre di far allontanare Finn dal castello proprio per questi sentimenti non accettati. La fuga sarà inevitabile. Dovete solo scoprire con chi!
L'unica pecca del libro è la velocità con cui Wendy passa dal non accettare completamente la verità all'abbandonarsi a Finn con tanto fervore, lasciando il comando ai sentimenti. Mi sarebbe piaciuto trovare qualche approfondimento dei sentimenti di Wendy quando capisce che il suo mondo sta per cambiare del tutto. Scoprire di essere una principessa, per di più una principessa troll, secondo me avrebbe dovuto suscitare emozioni più intense e impressioni più particolari.
Tutto sommato è stata una lettura emozionante, con quei segreti, gli inganni e le ingiustizie che apprezzo tanto nei libri e che anche qui sono riusciti ad affascinarmi, personaggi nuovi e particolari, storie che si intrecciano, passato, presente e futuro che si uniscono in un'unica spirale, con al centro la storia di una principessa che non si rende conto di esserlo finchè non farà i conti con la realtà. Amanda Hocking ha saputo creare con intelligenza e praticità un mondo diverso dagli altri che ho apprezzato molto.
Dire che, per un primo libro d'apertura, non potrei dare un voto diverso, attendendo il seguito con la speranza di trovare un tocco più personale dei pensieri della protagonista.
Lo consiglio davvero, è stata una lettura fresca e diversa!
Ci voleva proprio!
Voi lo avete letto?
Se no, che ne pensate di ciò che ho scritto?
Mi arriva domani! Dalla tua recensione sembra molto carino! ;-)
RispondiEliminaSi, lo è, come lettura mi è molto piaciuta! :)
RispondiEliminaSpero piaccia anche a te ;)
Ciao! Ho dato un premio al tuo blog! Il The versatile blogger! ;-D
RispondiEliminap.s è arrivato il corriere con Switched!!
Ciao Bliss, le tue recensioni sono davvero favolose e mettono voglia di leggere i libri che presenti! Ti ho nominato per il Liebster Blog http://midnightsbooks.blogspot.com/2012/01/liebster-blog.html
EliminaCIAO! Ho dato al tuo blog un altro premio! Il "Liebster Blog" :) Spero ti faccia piacere!
RispondiEliminaCiao, ti ho premiato con il Liebster blog qui: ^^
RispondiEliminahttp://bookhaolicandtea.blogspot.com/2012/01/liebster-blog.html
Ciao ^^
RispondiEliminaC'è un (altro xD) premio per te qui:
http://bookhaolicandtea.blogspot.com/2012/01/versatile-blogger.html
Grazie a tutte per i bellissimi premi, siete state gentilissime! :D
RispondiElimina@Kris Grazie **
@Lenah Uh, che bello! L'hai già cominciato?