Recensione Ti prego lasciati odiare di Anna Premoli.

Carino e romantico, divertente e assolutamente convincente, Anna Premoli ha creato un romanzo che sa come conquistare i suoi lettori e ha carattere, grinta e quel pizzico di ironia e sentimentalismo che faranno sciogliere il gelo dell'inverno e palpitare i cuori innamorati! L'ho finito in un solo giorno e l'ho trovata una lettura da non ignorare assolutamente.

Ti prego lasciati odiare
Anna Premoli
Newton Compton
320 pagine
3 Gennaio 2013
9,90€
Voto: 4 Stelle!

Il romanzo che tutti ameranno
Se è un caso letterario ci sarà un perché
E se quell'odio nascondesse amore?
E se Lei provasse qualcosa per quell’arrogante e detestabile collega?
E se dietro quel fare presuntuoso di Lui ci fosse altro?Jennifer e Ian si conoscono da sette anni e gli ultimi cinque li hanno passati a farsi la guerra. A capo di due team nella stessa banca d’affari londinese, tra di loro è da sempre scontro aperto e dichiarato. Si detestano, non si sopportano, e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno, per caso, sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: gestire i capitali di un nobile e facoltoso cliente. E così si ritrovano a dover passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l’orario d’ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di Londra e le sue “frequentazioni” non passano mai inosservate: basta un’innocente serata trascorsa in un ristorante, per farli finire sulla pagina gossip di un noto quotidiano inglese. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso, classista e pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con la collega hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca con il facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! Ben presto però, quello che per Jennifer sembrava uno scherzo, si rivela più complicato del previsto e un bacio, che dovrebbe far parte della messa in scena, scatena brividi e reazioni del tutto inattesi…

                                         La mia Recensione.

Ti prego lasciati odiare intreccia aspetti semplici ma intriganti in una storia tutta pepe e amore che ho trovato piacevole e per nulla impegnativa. Tutto ha inizio quando a Jenny e Ian, avvocato fiscalista lei e esperto finanziario lui, entrambi con un'ottima reputazione in ambito lavorativo, viene fatta una richiesta che non fa presagire nulla di buono: dovranno lavorare insieme per un cliente piuttosto esigente. Ma è quel "lavorare insieme" che stona alle orecchie di entrambi. La loro è una conoscenza di lunga data, anni di lavoro nello stesso campo e sotto lo stesso tetto, e fin qui nulla di anomalo. Ma loro si odiano. Non si sopportano proprio, non possono guardarsi senza far commenti aspri e arroganti verso l'altro o gareggiare ognuno con il proprio team lavorativo e ottenere sempre il massimo, cioè più del nemico. L'unico linguaggio che riescono a comprendere e quello delle critiche e delle frecciatine astute che si scambiano in campo lavorativo, scene davvero divertenti in cui traspare tutta l'ostilità reciproca fra le due parti. Conosciuti da tutti i loro colleghi, sanno già che questa collaborazione genererà un disastro. Eppure... da lì, cominceranno

Jenny è orgogliosa, precisa, intelligente, astuta, competitiva e ironica, una vera eroina, piena di vitalità e voglia di vincere, consapevolezza delle proprie capacità e dei propri difetti, l'ho apprezzata fin da subito. Ian è il bonaccione arrogante e bellissimo che le da filo da torcere, stupido quanto abile nel risponderle per le rime e tenerle testa anche nel lavoro. Sanno di essere i migliori quanto sanno di voler mettere fine a questa continua parità e far capire chi supera l'altro senza dubbio alcuno. Collaborare non è ciò che si aspettavano, o per lo meno che credevano possibile. Come due caratteri tanto contrastanti avrebbero potuto trovare un punto comune su cui basare un normale rapporto lavorativo? La già precaria relazione si complica e sfiora l'assurdo quando l'attrazione inizia a manifesta tra i due e Jenny accetta di fare da finta fidanzata a Ian in alcune occasioni, in cambio di carta bianca nel lavoro comune che si ritrovano a svolgere. Ciò porterà Jenny ad entrare in contatto con la famiglia di lui... e viceversa.

Ho davvero apprezzato questa storia, non solo per la spontaneità delle azioni e dei sentimenti che venivano fuori e che persino io sentivo alimentati dentro di me dalle parole del libro, ma per il modo del tutto cronologico, naturale e non forzato in cui l'astio che Jenny e Ian provano l'uno verso l'altra diventa amore.Ogni passo, ogni pensiero o convinzione ha i suoi perché ed è una conseguenza diretta di ciò che avviene, di piccoli atteggiamenti o di vistose discussioni, e posso assicurarvi che ce ne sono un bel pò. Jenny è ostinata, testarda, e la paura che Ian possa spezzarle il cuore, costretta a riconoscere di provare qualcosa per lei, le impedisce di trattarlo come fidanzato, idealizzandolo quasi come un nemico. E, certo, non parliamo di problemi di autostima o convinta inferiorità rispetto alle top-model di cui di solito lui si circonda, o almeno non solo. Ian è un futuro duca, non può aver bisogno di una comune e banale come lei. E poi chi le dice che non si stuferà e si metterà a cercare un'altra non appena stufato? Perchè essere una delle tante? L'ostilità di Jenny prima verso Ian, poi verso ciò che rappresenta stare con lui e infine contro se stessa, una sorta di battaglia per non cedere ad un sentimento così evidente negli occhi di entrambi, mi ha colpita tanto forse perché mi sono immedesimata in lei con estremamente facilità, avendo un carattere pressoché identico. E Ian è perfetto, arrogante ma non distante con le persone di cui gli importa, odioso tanto quanto scaltro e intelligente... e incredibilmente bello, il che è già abbastanza destabilizzante, no?


Mi hanno colpito, come coppia, perché non sono il solito assortimento degli erotici o il già visto sentimento scoppiato da emozioni folgoranti fin dal primo o secondo sguardo. E' un processo decisamente estenuante quello a cui deve ricorrere Ian per far cedere la colega e avere anche il pià piccolo riconoscimento, corrompendola con ciò che lei trova irresistibile. Sono teneri, giocosi, passionali, in una parola autentici, e non ho potuto fare a meno di riconoscerlo e lodare con un sorriso convinto e qualche risata spontanea queste ottime caratteristiche, essenziali per mettere il lettore in una prospettiva da invogliarlo alla lettura e intrigarlo, renderlo partecipante attivo delle vicende. Mi sono sentita esattamente così!

Lo stesso stile dell'autrice, pieno di dialoghi arguti e interessanti, botte e risposte che tengono nel vivo la storia e il lettore sempre sull'attenti, ha contribuito ad un'automatica identificazione nel personaggio femminile, rendendo la storia estremamente piacevole e teneramente intrigante. Lo consiglio a tutti, è un libro senza età, divertente, romantico e gradevole, capace di conquistare fin dalle prime pagine con la sua semplicità e ilarità, con personaggi ben piazzati e protagonisti ironici ed emozionanti che dietro una facciata di arroganza e sicurezza sono quanto di più umano possibile.