Brulant
Anita Borriello
Ebook e brossura su Amazon
285 pagine c.a.
Uscito in eBook nel Novembre 2011 e brossura nel Dicembre 2011
Voto: 4 Stelle!
Il lettore potrà facilmente immedesimarsi in Christian, il personaggio principale, che sarà costretto a partecipare a vecchi rituali inconsapevole di quanto questi siano radicati nella vita di tutti noi.
Tramite la sua relazione con Brigitte verrà a contatto con le Brûlant, una congrega di sole donne che vive tra di noi da secoli e votata a mantenere in vita gli antichi riti e culti tramandando le conoscenze millenarie di cui sono depositarie. Cinismo e superstizione, folklore e realtà, si contrapporranno e si scontreranno nello svilupparsi della vicenda per fondersi poi in un unico vincitore: l'Amore.
La mia Recensione.
La storia gira intorno a Christian, un uomo giovane, bello e col cuore spezzato dalla donna che ha rifiutato la sua proposta di matrimonio con una scusa, l'unica che gli abbia mai fatto capire cosa voglia dire amare. E Christian, ovviamente, ne rimane distrutto. Si costringe a tornare a lavoro a Pisa, a condurre la vita di sempre con i colleghi Marco e Stefania, ma sa che ormai nulla potrà tornare come prima. Il cambiamento che gli serve, però, non è di quelli che si definirebbero comuni. Bride è una giovane donna membro della congrega di spiritualiste, le Brulant -le cui origini sono datate all'epoca del basso medioevo, a Parigi-, della quale faceva parte anche la madre prima di morire. Cosa unisce queste due anime? L'amore, potente e intenso come solo lui sa essere, cresciuto in ombra nel corso di diverse epoche. E una serie di vite precedenti di semplici incontri, poichè la consapevolezza che l'Archetipo, in tutte le sue incarnazioni, non dovesse intrattenere rapporti con le Brulant, vieta a ognuna di loro un qualsiasi contatto con questo. Eppure, stavolta, Bride non nasconde più col silenzio i suoi sentimenti, e quando viene scoperta sa di non avere scelta. Deve separarsi da lui.
Bride è una donna forte, consapevole di ciò che va fatto, una figura che in certe sfumature sembrava addirittura antica, col peso dei ricordi delle sue reincarnazioni e del suo amore taciuto per l'Archetipo. Si rifugia a Praga, terza sede delle Brulant con Parigi e Roma, nel tentativo di trovare un modo per tornare a vivere. Ma si sa che quando c'è in gioco l'amore, il terzo giocatore è sempre il destino. Una catena di rivelazioni porterà Bride alla decisione più importante della sua vita e il sospiro trasognato che ho buttato fuori nel momento in cui si ritrovano altro non era che l'accumulo di tutta la tensione e l'attesa dei capitoli precedenti.
Christian d'altronde è incapace di pensare, intendere o fare qualsiasi cosa che non sia dettata da un istinto che gravita attorno alla sua Brigitte, dal momento in cui la rivede. E proprio quando cominciavo a pensare che questo suo essere quasi succube di lei mi infastidisse, capisce di dover farsi dare qualche spiegazione. Mi sono detta "Beh, era ora Christian!". Poi certo, immaginatevi un uomo con un razioncino così affilato, nonostante la spiccata sensibilità, che deve accettare un insormontabile quantità di informazioni che avrebbero fatto ridere chiunque.
Mi ha affascinato l'elemento sovrannaturale del romanzo. Certe scene erano davvero surreali, così intrise di un'aura di magia potente e intensa che la si poteva avvertire trasparire dalle parole stesse. Una versione simile ai rituali di Zoey ne La Casa della Notte, ma con un tocco più adulto, molto più suggestivi ed evocativi, sicuramente più verosimile., forse perchè affondava le sue radici in questa occasionale cronaca storica ben sfruttata nel romanzo, che arricchiva di dettagli la storia delle Brulant, rendendole più realistiche. Se Zoey fosse il personaggio di un cartone animato, Bride sarebbe quello di un film. Non c'era modo di pensare wau, questo libro è davvero bello! No, c'era solo si, ci credo, mi vengono i brividi, mi sembra di studiare la storia di persone realmente vissute e che davvero avevano quei poteri, sembra vero.
Bisogna tener conto anche dell'ironia, presente e ben diluita, che è riuscita meravigliosamente bene nel suo intento, conquistandomi ancora di più! Christian, quando vuole, sa essere piuttosto divertente, persino in quelle situazioni più calde in cui la sua volontà si azzera e quella di uomo con gli ormoni in subbuglio prende il sopravvento. Però è il loro amore stesso a suggerire ciò che rappresentano, la cosa più bella e pura e giusta, ora che le cose stanno cambiando e ad ogni mossa corrisponde un esito da definire.
Il doppio POV è stato una benedizione dal cielo, non avrei apprezzato il loro incontro allo stesso modo, senza conoscere i pensieri dell'uno e dell'altra contemporaneamente, durante la loro separazione. Il passaggio da questo a quello esclusivo di Christian mi ha aiutata a capire meglio l'aspetto mitologico della trama, dove ogni riferimento è stato scelto e riportato con ingegno.
Ho imprecato una volta raggiunto il finale -a causa di una certa persona in una certa faccenda-, che lascia questioni irrisolte e la voglia di sapere cosa attende i nostri protagonisti. Lo stile è completo, ben articolato e rende la lettura piacevolmente scorrevole, alternando tratti intriganti, oscuri ed emozionanti ad altri carichi di ansia e aspettative. La trama avvincente, oltre gli ottimi giudizi su Amazon, rendono questo romanzo e la sua autrice elementi del panoramal fantasy italiano da non ignorare. Una promettente serie con una grande capacità di ammaliare il lettore e trascinarlo in mondo magico oltre ogni immaginazione!
Bride è una donna forte, consapevole di ciò che va fatto, una figura che in certe sfumature sembrava addirittura antica, col peso dei ricordi delle sue reincarnazioni e del suo amore taciuto per l'Archetipo. Si rifugia a Praga, terza sede delle Brulant con Parigi e Roma, nel tentativo di trovare un modo per tornare a vivere. Ma si sa che quando c'è in gioco l'amore, il terzo giocatore è sempre il destino. Una catena di rivelazioni porterà Bride alla decisione più importante della sua vita e il sospiro trasognato che ho buttato fuori nel momento in cui si ritrovano altro non era che l'accumulo di tutta la tensione e l'attesa dei capitoli precedenti.
Christian d'altronde è incapace di pensare, intendere o fare qualsiasi cosa che non sia dettata da un istinto che gravita attorno alla sua Brigitte, dal momento in cui la rivede. E proprio quando cominciavo a pensare che questo suo essere quasi succube di lei mi infastidisse, capisce di dover farsi dare qualche spiegazione. Mi sono detta "Beh, era ora Christian!". Poi certo, immaginatevi un uomo con un razioncino così affilato, nonostante la spiccata sensibilità, che deve accettare un insormontabile quantità di informazioni che avrebbero fatto ridere chiunque.
Mi ha affascinato l'elemento sovrannaturale del romanzo. Certe scene erano davvero surreali, così intrise di un'aura di magia potente e intensa che la si poteva avvertire trasparire dalle parole stesse. Una versione simile ai rituali di Zoey ne La Casa della Notte, ma con un tocco più adulto, molto più suggestivi ed evocativi, sicuramente più verosimile., forse perchè affondava le sue radici in questa occasionale cronaca storica ben sfruttata nel romanzo, che arricchiva di dettagli la storia delle Brulant, rendendole più realistiche. Se Zoey fosse il personaggio di un cartone animato, Bride sarebbe quello di un film. Non c'era modo di pensare wau, questo libro è davvero bello! No, c'era solo si, ci credo, mi vengono i brividi, mi sembra di studiare la storia di persone realmente vissute e che davvero avevano quei poteri, sembra vero.
Bisogna tener conto anche dell'ironia, presente e ben diluita, che è riuscita meravigliosamente bene nel suo intento, conquistandomi ancora di più! Christian, quando vuole, sa essere piuttosto divertente, persino in quelle situazioni più calde in cui la sua volontà si azzera e quella di uomo con gli ormoni in subbuglio prende il sopravvento. Però è il loro amore stesso a suggerire ciò che rappresentano, la cosa più bella e pura e giusta, ora che le cose stanno cambiando e ad ogni mossa corrisponde un esito da definire.
Il doppio POV è stato una benedizione dal cielo, non avrei apprezzato il loro incontro allo stesso modo, senza conoscere i pensieri dell'uno e dell'altra contemporaneamente, durante la loro separazione. Il passaggio da questo a quello esclusivo di Christian mi ha aiutata a capire meglio l'aspetto mitologico della trama, dove ogni riferimento è stato scelto e riportato con ingegno.
Ho imprecato una volta raggiunto il finale -a causa di una certa persona in una certa faccenda-, che lascia questioni irrisolte e la voglia di sapere cosa attende i nostri protagonisti. Lo stile è completo, ben articolato e rende la lettura piacevolmente scorrevole, alternando tratti intriganti, oscuri ed emozionanti ad altri carichi di ansia e aspettative. La trama avvincente, oltre gli ottimi giudizi su Amazon, rendono questo romanzo e la sua autrice elementi del panoramal fantasy italiano da non ignorare. Una promettente serie con una grande capacità di ammaliare il lettore e trascinarlo in mondo magico oltre ogni immaginazione!
Che ne pensate?
Vi assicuro che è un'ottima lettura!
Grazie *____*
RispondiEliminaBenvenuta nella congrega
Blessed Be )O(
E' stato un piacere! :D
EliminaGrazie! *_*