Recensione in anteprima: Le Imprevedibili Conseguenze dell'Amore di Jill Mansel.

Appena finito e mi sono fiondata qui, tanto entusiasta da non poter frenare le parole e con un bisogno assurdo di mettere tutto per iscritto. Chiamatela ispirazione lampo, e vorrei che fosse presente per ogni recensione! Dunque. Quello di Jill Mansell è un capolavoro di ironia e amore, davvero. A fatica riuscivo a smettere di ridere e proseguire nella lettura, o a commuovervi nelle scene più romantiche. Vale davvero la pena leggerlo e sono felice di aver avuto questa possibilità! E allora mi lancio subito nella recensione di Le Imprevedibili Conseguenze dell'Amore!

Le Imprevedibili Conseguenze dell'Amore
Jill Mansel
Tre60
414 pagine
In uscita 17 Gennaio 2013
9,90€
Voto: 5 Stelle!!

Orla Hart è una star: milioni di lettrici in tutto il mondo divorano i suoi mielosi romanzi d’amore, che si concludono ogni volta con un appagante lieto fine. Tuttavia adesso ha perso il suo tocco magico, perché la vita – quella reale – non è certo come lei la racconta nei suoi libri. Da tempo, infatti, il marito la tradisce con una donna molto più giovane di lei e, sebbene lo ami ancora alla follia, Orla non può più sopportare il peso di quell’umiliazione, finita persino sulle prime pagine dei giornali di gossip. Così, l’unica soluzione che vede all’orizzonte è sparire, per sempre… Il destino, però, ha in serbo per lei un nuovo, inaspettato capitolo: l’incontro con Millie, una ragazza che ha appena lasciato l’ennesimo fidanzato perdutamente innamorato di lei. Stufa di ritrovarsi impelagata in relazioni soffocanti, Millie vuole prendersi un po’ di tempo solo per sé, e coinvolge nelle sue avventure anche la celebre scrittrice. Travolta dalla sua esuberanza, Orla si lascia trascinare dalla fresca e disinvolta vitalità di Millie, e decide d’ispirarsi proprio a lei per creare la protagonista del suo nuovo romanzo. Con una differenza rispetto al passato: questa volta il lieto fine deve essere autentico e il personaggio deve innamorarsi anche nella realtà. Il problema è che Millie non ha nessuna intenzione d’impegnarsi. Ma Orla ne è convinta: l’amore – quello vero – trova sempre un pertugio nel cuore e sboccia quando meno te lo aspetti…

                                         La mia Recensione.

La storia si apre con una scena particolare, in cui Millie, una delle due protagoniste di questo romanzo, è pronta a lasciare andare con la solita indifferenza un altro dei bravi ragazzi, innamorato di lei, che per giunta le aveva proposto di andare a vivere insieme. Il destino vuole che sulla scogliera, a pochi metri da lei, arrivi una donna dall'aspetto familiare che spinge Millie ad avvicinarsi, per il semplice fatto che intuisce quale sia lo scopo di quella. Cioè trovare il coraggio di togliersi la vita. Questo basta a distogliere l'attenzione dal suo appuntamento, così abbandona il ragazzo e riconosce in quella donna Orla Hart, famosa scrittrice di successo per i suoi bestseller romantici e smielati. La vita di Orla, però, è in completo contrasto con ciò che scrive, dato che Giles, il marito, la tradisce da tempo con una donna più giovane e, pur avendo giurato di non rivederla più, le ha mentito e ha continuato di nascosto la sua relazione. Millie non si sente per niente scoraggiata e riesce a farla ragionare, instillando un pò di ironia alla situazione.

Quindi, Le imprevedibili conseguenze dell'amore prende vita e inizia a narrare le travagliate, pazze e divertenti "avventure" di Orla e Millie, della sua migliore amica Hester, nonché coinquilina, e del loro piccolo quanto stravagante angolo di vita quotidiana. Hester ha un dolcissimo ragazzo di nome Nat, anche se dal carattere della ragazza proprio non si direbbe. E quando Lucas Kemp -vecchia fiamma adolescenziale di Hester e mai del tutto spenta- torna in città, Millie deve tenerla coi piedi per terra. Finché Orla non le da un bigliettino per un lavoretto di baciogrammi il cui capo è proprio lui, e Millie viene spinta a farsi avanti. Come se ciò non bastasse, uno scherzo telefonico finito male permette a Mille di conoscere Hugh, un uomo divertente e bellissimo, ma ferito dalla morte della moglie, con cui poi si ritroverà ad uscire. E uscire e uscire. Una cotta che comunque non può rivelare a nessuno, per voi della scommessa sull'astinenza dal sesso fatta con l'amica e dell'assurda offerta della sua nuova amica. Per una scrittrice del suo calibro, Orla non si fa certo sfuggire un'occasione simile, poihé decide di fare di Millie il modello della protagonista del suo prossimo libro, con l'unica differenza che, per quella volta, il finale l'avrebbe scelto il destino stesso della ragazza. Le combina quanti più appuntamenti possibili, da un giardiniere ad un famoso cantante e ballerino, per giunta gay -ma lo sa solo Millie. E Orla conosce Hugh, ma lui non è nella lista per via dei suoi dolorosi trascorsi.
E non credete che vi dica altro, sarò muta come un pesce, perchè è tutto così assurdo e spassoso che credo proprio dovreste godervelo senza sapere nient'altro!

Il bello del libro è che ogni personaggio, anche quello che all'inizio può apparire secondario o non troppo in rilievo, gioca fino in fondo per tutto il tempo, diventando parte integrante del meraviglioso intreccio creato dall'autrice. Andiamo con ordine. Millie è una figura ben strutturata, un pò come un angelo che si diverte a fare la parte del diavoletto, ma che sa tornare sui suoi passi quando deve. Dalla trama me l'immaginavo altezzosa, vanitosa e insopportabile, ma con un pò di giudizio dalla sua, perciò mi sono affezionata immediatamente a lei quando mi sono ritrovata una divertentissima bionda che si divide fra la migliore amica, lavoretti assurdi e la ricerca di un ragazzo... come anche ad Orla, d'altronde, tanto pazza quanto romantica e tenace. Si sa, no, che a volte gli scrittori sono piuttosto esuberanti e, quando hanno un'idea davanti agli occhi, non se la lasciano sfuggire. Epici, di certo, sono stati gli scherzi telefonici di Millie -il primo finito in modo terribile, ok, tanto che anch'io mi sono sentita schiacciata dall'imbarazzo come lei-, che mi hanno fatta contorcere per le risate, e le sue tremende gaffe, roba da diventare rosso-pomodoro pur essendo stata lei, e non io, a commetterle! E' divertente il modo in cui parte in quarta nelle situazioni più disparate -avete letto il teaser tuesday che ho postato?-, trovandosi poi in circostanze che nemmeno la sua più fervida immaginazione avrebbe potuto creare. 

Oltre loro, però, ci sono Ester, l'amica più isterica che si possa conoscere, anche se intraprende una sorta di crescita interiore con il romanzo, e sa fare i suoi ragionamenti sensati. Nat, il ragazzo più dolce e romantico del mondo, dico sul serio!, me ne sono innamorata, e la scelta più azzeccata che ha fatto è sicuramente rimanere al fianco di Ester nonostante tutto. Hugh, invece, è... beh, è il ragazzo ideale, l'uomo perfetto, il marito dei sogni, il personaggio più meravigliosamente complesso e stronzo e tenero e romantico e leale e vero che possa far battere il cuore di una donna. Ci credo che Millie è COTTA. Poi ci sono i genitori di lei e i suoi ex datori di lavori -roba da non credere, il matrimonio tenuto in piedi da una moglie dittatrice, un vero orrore!-, ma Lucas è insuperabile. Bugiardo, traditore e arrogante, senz'altro, ma mi sono giocata lo stomaco a causa sua. E' un genio, anzi, un genio del linguaggio del corpo apparentemente senza un minimo di tatto, e non ho mai riso così tanto e piacevolmente in tutta la mia vita. Per merito suo, certo, ma anche di Millie. Insomma, li ho adorati tutti, uno dopo l'altro, perché non erano mai scontati o banali e quando ti pare di aver capito tutto, bam!, ecco che invece non hai capito un tubo. Per quanto ognuno di loro fosse divertente e geniale, non hanno mai perso veridicità ai miei occhi, e per questo ho adorato il libro. La sua genuinità e il suo temperamento ironico e romantico mi hanno fatta capitolare da subito.

E' una sorta di racconto nel racconto, dove l'abile penna di Jill Mansell ha plasmato due donne forti e determinate, ma comunque romantiche come solo le donne possono essere -tranquilli, maschietti, non è un insulto, però penso che, in quanto a film mentali e sbandate amorose teatralmente incassate, pochi riescano a superarci!-, alle prese con la creazione di una nuova storia, vissuta in prima persona da Millie e messa per iscritto da Orla. Un'esperienze che proverei con tanta curiosità, voi no? Ciò che appare ovvio ed ho apprezzato moltissimo è che l'intesa fra le due è innegabile, immediata, resa decisamente stramba, ma efficacie, dal modo in cui si sono conosciute, tanto da creare un'amicizia affiatata e piena di punti in comune. Certo, però, ci sono anche un paio di differenze tra le due -per intenderci, Orla scrive romanzi d'amore sempre a lieto fine, Millie non assocerebbe tanto facilmente l'aggettivo lieto alla parola fine, nelle sue relazioni. 

Oltre questo, ho ritrovato nel libro una vasta, vastissima gamma di forme d'amore differenti fra loro, dal disastroso matrimonio di Orla -nonostante lei ami molto quello stronzo! stupido di suo marito- ai rapporti soffocanti in cui invece incappa sempre Millie, dalle coppie appiccicose e insopportabili a quelle legate da un amore a distanza, o a quelle che con la distanza hanno trovato la fine di qualcosa campato in aria e mai veramente iniziato, dai divorzi ai nuovi inizi. Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti, ognuno con il proprio immaginabile risvolto, per quanto imprevedibile sia. Perchè accanto all'indiscutibile ironia di questo romanzo, c'è anche il desiderio di trovare quell'amore vero e assoluto, quello di cui non devi dubitare e che ti fa stare bene.

-Ma stai facendo Cupido?!-Orlà allargò le braccia. -Assolutamente no! Sto solo... ampliando i tuoi orizzonti. Ti sto dando la possibilità di conoscere nuove persone.--Nuovi uomini.--E perché no? E' una cosa tanto terribile?--Perché così bariamo-, protestò Millie.-Non bariamo affatto, si chiama sfruttare al meglio una situazione, lanciare un'esca, sederti e aspettare le conseguenze. Potrebbe funzionare oppure no, ma infondo cos'hai da perdere?-

Pur presentando diverse situazioni, il punto d'unione di queste donne, il sogno comune che condividono, sta tutto nel trovare quel lieto fine tanto agognato dai loro cuori. Certo, a volte una piccola spinta può solo aiutare...

Vorrei dire qualcosa di più sulle coppie più in vista del romanzo, ma credo che vi rovinerei il bello se dovessi fare un'analisi attenta e annotare i miei pensieri. Però amo Hugh. All'inizio pensavo che sarebbe stato il ragazzo perfetto piombato al momento giusto, invece la cosa ha iniziato ad incuriosirmi più di quanto immaginassi, ed ero sempre più ansiosa di procedere, avida di risposte. Non sono nemmeno riuscita ad odiare Ester, per quanto fosse petulante, perchè mi dicevo "un personaggio così non poteva non esserci". Per quanto riguarda Giles, l'ho detestato e basta.
In conclusione, Le Imprevedibili Conseguenze dell'Amore è un libro adatto sia agli adolescenti che agli adulti, perché non vedo proprio cosa, in questa storia, possa costituire un limite per l'una o l'altra fascia d'età, con una trama così particolare e innovativa! Lo stile è divertente, frizzante, coinvolgente davvero, in perfetta linea d'onda con la trama e l'intricata matassa di personaggi e vicende curate dalla scrittrice con meticolosa ironia e quel tocco perfettamente dosato di romanticismo capace di far sospirare gli animi più sentimentali. La parola più azzeccata per descrivere il romanzo è senz'altro esilarante. Ho iniziato il libro e le pagine filavano in modo meraviglioso, nemmeno mi sono accorta di essere arrivata alla fine finché non ho avuto altro da leggere. E' un racconto autentico, nudo e crudo sulle verità dell'amore e delle sue mille facce, non sempre con lieti finali tutti rose e fiori, spesso segnati da percorsi difficili e dubbiosi, o tremendamente ironici, eppure meravigliosamente appaganti. Mi ha conquistata, letteralmente!