Recensione Unfaithful di Elisa S. Amore.

La prima cosa che ho pensato quando ho scoperto il titolo è stata "devo scoprire chi è l'infedele".
Poi, quando ho finito, non sapevo da dove iniziare a scrivere questa recensione, perché speravo con tutta me stessa di riuscire a renderla speciale tanto quanto lo è stato leggere Unfaithful, pur avendomi straziata totalmente. Non si può scappare dal destino, proprio no. Si, gente, sono un pò sconvolta. Non so per quale miracolo sono riuscita a concentrare i pensieri, ordinarli e metterli per iscritto qui, perciò scusatemi in anticipo se dovesse risultarvi incomprensibile qualcosa. Aspetto i vostri commenti!

Unfaithful
Elisa Amore
Youcanprint edizioni

490 pagine

26 Gennaio 2013 -ebook- e 31 Gennaio 2013 -cartaceo
1,98€ -ebook- e 16,90€ -cartaceo
Voto: 5 Stelle!

Un’oscura realtà si nasconde sotto i nostri occhi. I Màsala, sin dalla creazione, decretano le sorti degli uomini sulla terra servendosi dei Sotterranei, Angeli condannati a portare su di sé il peso della morte per compiacere il fato. 
Evan è uno di loro, ma ha rinnegato se stesso pur di proteggere Gemma, la ragazza che gli era stato ordinato di uccidere, di cui si è perdutamente innamorato. 
Ma quali conseguenze avrà ingannare la morte? 
Sono trascorsi cinque mesi dal suo ultimo scontro con la morte e nonostante Gemma abbia vissuto il periodo più intenso e felice della sua vita, insieme a Evan, il suo istinto la costringe a non considerare chiusa la partita. Evan, sicuro di sé, abbassa la guardia svelandole un incoffessabile segreto. Un errore che pagherà con il sangue. La morte tornerà a rivendicarla, inviando i suoi fedeli servitori per uccidere Gemma. Evan è disposto a tutto, pur di salvarla, ma la minaccia li coglierà proprio dove si sentono più al sicuro… 
Una sfida tra passione e morte che metterà i protagonisti l’uno contro l’altro. Tra gelosie, tradimenti e sentimenti violati, Evan e Gemma scopriranno che non è così facile sfuggire al proprio destino… Lei è l’Arma 
Decisioni Estreme
Un Segreto Che Non Doveva Essere Svelato Passione, Desiderio, Inganni, Tradimenti. 
Un gioco pericoloso che vi trascinerà nel suo vortice oscuro. 
Siete pronti a lasciarvi travolgere?

                                         La mia Recensione.

Andiamo con ordine, non ho scelta, altrimenti rischio di capitolare per bene.
"Solo qualche mese prima la morte mi aveva toccata con le sue dita gelide, ma io non mi ero mai sentita così viva."
Basta solo una frase per capire quanto le cose accadute in Touched abbiano inciso sul mondo statico di Gemma, in un modo tanto magico quanto profondo e un pò oscuro. La sua luce nel buio si chiama Evan, anche se, considerata la sua natura, luce potrebbe sembrarvi azzardato. Ma è assolutamente così. Questo è un pò il libro del risveglio, secondo me. Ricordate quando, nella recensione del libro precedente a questo, vi parlai di Gemma come "la perfetta incarnazione di un'appassionata lettrice", timida, riservata e sognatrice? Ebbene, l'incontro con un lato del mondo a cui non avrebbe mai pensato se non le si fosse scagliato contro, ha dato vita ad un cambiamento in lei, aiutandola a rompere la superficie ed emergere dallo stato di torpore in cui era rimasta fino a quel momento. E' ciò che potrebbe succedere quando si passa dal sogno alla realtà, dall'idealizzare i propri desideri al vederseli crescere davanti, di giorno in giorno, maturando insieme a loro. Così, una ragazza che adora immergersi nel mondo dei libri e contemplare la natura, di colpo si ritrova con l'adrenalina e l'eccitazione a mille, sparata a 330 km/h in strada all'alba verso il primo giorno di scuola, su una Ferrari grigio silverstone con il suo meraviglioso e seducente ragazzo angelo.
E mi chiedo, perchè non io? Cioè, wau.

Il mondo ha ripreso il suo ritmo intorno a Gemma, ma in una direzione completamente inaspettata, perchè al centro adesso c'è Evan. Cinque mesi sono passati da quando ha cominciato la sua seconda vita. Toccare la morte, raggirarla e tornare in vita non è uno scherzo da prendere alla leggera, e il silenzio da parte degli Anziani è carico della preoccupazione di entrambi, che però sentono di poter affrontare tutto, se uno vicino all'altra. E tutto scorre più o meno placidamente, nonostante sotto la superficie la paura che nessuno sia ancora al sicuro continui ad agitarsi. Poi succede. Qualcosa-che-non-andava-fatto. E quel qualcosa ha riaperto la caccia alla vita di Gemma... L'equilibrio già precario di due mondi diversi comincia a disfarsi, gettando ombra su vincoli che non sarebbe mai stati messi in discussione e alimentando timori e paure fino a quel momento tenuti nascosti.

Allora. In Unfaithful, gli elementi principali sono sicuramente l'intensa evoluzione del legame fra Evan e Gemma, con i suoi alti e bassi, e gli intriganti quanto inquietanti dettagli sugli aspetti paranormali del romanzo, che piano piano "distribuiscono" informazioni sparse sulla vita di Evan e il mondo degli Angeli della Morte, portando a galla pensieri e deduzioni che trovano il loro posto nel puzzle della trama, chiarendo i dubbi e le curiosità che Touched aveva suscitato riguardo queste creature. Il mondo dei Giustizieri, delle Streghe, degli Antichi, è un luogo in cui l'inevitabilità e il destino sono fusi fra i loro, le loro radici ben radicate nel mistero delle loro origini. Per i più curiosi, quelli che, come me, non vedevano l'ora di analizzarne meglio la mitologia di fondo, non mancheranno i chiarimenti, ma l'autrice riesce a mantenere il giusto riserbo nel fornirli, avvolgendoli con toni bui e incerti, ma densi di fascino. Leggendo, fa una certa impressione prendere in considerazione l'idea che dietro la morte delle persone ci siano creature il cui unico compito è quello di realizzare un disegno prestabilito. Si muore per cause naturali, per incidenti o per colpa di qualcun'altro, ma vedere Evan in azione, qui, calcolare con lui la fredda logica del succedersi delle azioni nel momento in cui l'anima affidatagli deve morire, la consapevolezza di non avere scelta se non quella di ubbidire, mi ha fatto pensare a quanto sarebbe difficile da accettare essere coscienti del fatto che dietro la tua morte ci sia qualcuno ad organizzarti l'intera giornata, il dove e il quando e in che modo del tuo ultimo respiro. Essere spettatori esterni di questa realtà-fantastica fa riflettere tanto quanto è capace di incuriosire.

Trovo che sia un aspetto del paranormale coinvolgente ed efficacie quello che presenta una sfida continua di opposti, tra oscurità e luce, tra dovere e amore, rischio e passione, logica e irrazionalità. In due nomi, Evan e Gemma. E' questa inesauribile lotta, l'impossibilità di trovare la via per la soluzione giusta, che lo rende così vero. Questa convinzione mi ha portato ad estraniarmi completamente a tutto, fuorché alla lettura del libro, ed è stato talmente realistico che anche a me mancava l'aria e veniva l'ansia quando Gemma non era con Evan, e viceversa. Aspettavo sempre il pericolo dietro l'angolo, totalmente catturata da pagine che non vedevo nemmeno girare, solo un fiume continuo che scorreva senza fermarsi. Sentivo il cuore battere forte e il respiro spezzato, le risate sulle labbra e la voglie di piangere bloccata in gola, un tumulto di emozioni potenti, che non rendono la loro intensità con semplici commenti, ma posso assicurarvi che c'erano e mi hanno letteralmente uccisa. Mentre leggevo, avevo sempre la sensazione che ci fosse qualcosa di sospeso sulle parole, incastrato fra le righe, come un sospiro trattenuto che non viene mai rilasciato. Un filo in tensione che teneva in tensione anche me!

Dopo Touched, ritrovare questi personaggi è stato un pò come tornare a casa. E' come se mi fossero entrati sotto la pelle, dentro il cuore, infestandomi la mente e ora non posso più farne a meno. Qui, vengono inquadrati in un certo modo, permettendo al lettore di conoscerli meglio e farsi un'idea più precisa dei loro caratteri. Da Simon e il suo legame con Ginevra, di Drake, poi, che viene delineato per il suo interagire con Gemma e per quel passato che lo lega a Evan. Lo stesso rapporto fra Gemma e Ginevra prenderà una piega inaspettata, con la misteriosa ma immediata attrazione fra le due. Come si può diventare amiche così in fretta, dopotutto? E questo comincia a creare una serie di domande...
Ma è soprattutto Evan a soddisfare curiosità e dubbi sul suo conto, creando una sorta di "storia nella storia" che mi ha dato l'opportunità comprenderlo in alcune delle sue più nascoste sfumature. Di lui, ade esempio, si può dire molto. Si diverte a prendere in giro la sua ragazza, e lo fa con tanto di quell'amore e quella tenerezza e quella malizia, e quello sguardo, mmmh, quanto è sexy Evan?! e quel fuoco negli occhi che farebbe capire a chilometri di distanza quanto sia profondo il sentmento che nutre per lei. Con il suo passato malinconico e doloroso, diventato un Angelo della Morte, solo la speranza della redenzione gli ha permesso di andare avanti. Eppure, vale la pena essere dannato per stare al fianco di Gemma. Quest'intensità... spiazza e conquista, con una forza che solo l'amore sa esercitare. E Gemma, nonostante il suo lento uscire dal mondo dei libri, per ritrovarsi poi in una realtà non tanto lontana da quella in cui ama rifugiarsi nei romanzi, ma mille e più volte spiazzante e travolgente, mantiene la sua timidezza e la sua genuinità. La cosa mi piace perchè penso che un cambiamento radicale avrebbe decisamente macchiato i giudizi positivi che tengo per questo personaggio. Non è la classica eroina maliziosa e arrogante che adoro nei fantasy, però ha qualcosa, questo miscuglio di innocenza e voglia di azione, che mi spinge ad apprezzarla in modo sincero.

In lei combattono la voglia di credere a ciò che Evan promette, che riuscirà a mantenerla al sicuro e che nulla riuscirà a dividerli, nemmeno la morte e, dall'altra parte, la consapevolezza di quanto quella dolce illusione contrasti la logica dei fatti, ben impressa nella razionalità dei suoi pensieri. Alla morte non si sfugge. Non ora che sembra così inevitabile. Ciò che atterrisce Gemma è il terrore che la morte la separerà totalmente da lui. Ma non è solo questo. Qualcosa sta cambiando, in lei. Sensazioni e presagi oscuri le danzano nelle vene con la loro oscurità, riducendo i momenti felici alla solo presenza di Evan e tenendola sul filo del rasoio nella solitudine delle ore in sua assenza.
Così, il mio intuito da lettrice accanita ha bussato di nuovo alla porta. Ho cominciato a nutrire i miei sospetti, fin da Touched, piccoli indizi che mi hanno fatto dubitare dello mmh status di Gemma -tipo il lampo al lago che credeva fosse legato a Evan o quando è rimasta incantata a fissare l'arma cosparsa del veleno del serpente di Ginevra. E c'è il fatto che possa vedere gli Angeli nella loro forma eterea, che faccia sogni ambigui e talvolta perda il controllo delle sue azioni, sostituite da scatti di rabbia o reazioni insolite alimentate da una sempre più marcata sensibilità nell'ascoltare il proprio sesto senso. Dunque, la domanda sorge spontanea. Gemma è davvero umana? 

Di tanto in tanto vediamo riemerge il pensiero, oltre che la presenza fisica, degli amici di un tempo, quelli di tutti giorni che si sono distaccati molto dalle vicende attuali, inducendo Gemma quasi a dimenticarli, presa dalla sua nuova vita. Lo stesso Peter, che avevo dato per disperso -cosa che mi avrebbe rattristata e infastidita molto, se così fosse stato-, riappare in un momento in cui ero un pò confusa dagli avvenimenti e dalle ipotesi che la mia mente aveva iniziato a formulare, pronto a chiarire e chiudere un capitolo della vita di Gemma che non mi ero accorta fosse rimasto tanto sospeso, finché non l'ho sentito dissolversi lentamente. Eppure, questo riemergere è possibile interpretarlo non solo come un breve ritorno al passato, prima che la sua vita venisse totalmente sconvolta, ma soprattutto come un piccolo monito di quella che Gemma era un tempo, un elemento che fa risaltare maggiormente il suo sempre più evidente cambiamento.

Ma una delle cose su cui mi sono soffermata di più sono le emozioni. L'amicizia, la lealtà, il coraggio, la paura, la passione, il sacrificio, tanta purezza e autenticità che culmina completamente nel legame che unisce Gemma ed Evan. L'amore è un sentimento dolce, timido, meraviglioso, profondo, che tocca l'anima. E tutto è più intensificato quando ciò lega un Angelo della Morte e un'umana -e certo io nutro i miei sospetti su questo, ma ciò che dovevo dire l'ho detto. Ma anche il legame più tenero e innocente ha le sue sfumature cosa che non devo implicitamente rimandare a Mr. Grey... contenete gli ormoni!... non pensate che quei due stiano semplicemente a farsi gli occhioni dolci ventiquattr'ore al giorno! L'amore può anche far tremare, ma la passione scoppia con più ferocia di una bomba atomica, il desiderio reciproco è qualcosa di inutile da ignorare, e quella fra Evan e Gemma mi ha spiazzata e fatta collassare tante di quelle volte da lasciarmi senza fiato. Quel luccichio di emozione profonda che legava i loro sguardi, adesso è un magnete che non solo li attrae, ma rende impossibile ad entrambi guardarsi e non desiderare di più, quell'unione che è si dell'anima, ma anche del corpo. La leggerezza che dona questo sentimento all'anima si trasforma nel fuoco della passione, qualcosa di più profondo e un'esigenza che preme e diventa insopportabile, ma in modo dolce-amaro, l'agonia più dolce e imprevedibile di tutte, come una miccia accesa che rischiava di farli esplodere in ogni istante. Potete immaginare come tanta tensione e quanta tenerezza mi abbiano sciolta.

Se, quindi, nel primo libro abbiamo imparato a conoscere questi personaggi e vedere come le vite dell'uno e quella dell'altra cambiano inesorabilmente, combinandosi con forza e vigore fin da subito, da questo secondo volume traspare un cambiamento, dove la brillante visione di amore, dolcezza e mistero inizia a macchiarsi di oscurità, intesa come l'arrivo di pericoli incombenti, paure che tornano a galla e dubbi da chiarire, ma non solo. Ciò che li lega muta, alimentato dalla sensualità e dalla passione che permane nell'aria quando sono insieme, perfettamente visibile nei loro occhi, come se qualcosa ribollisse sotto la superficie del loro rapporto, qualcosa di sconvolgentemente intenso, sia per Gemma e Evan che per me che andavo avanti e sentivo le budella contorcermisi dall'emozione. Se l'amore, la fiducia reciproca e il senso di protezione sono la luce di una relazione, non pensate anche voi che la tentazione di cedere alla travolgente onda della passione rappresenti il buio? Non tanto perché sia qualcosa di cattivo, ma per la forza prorompente con cui travolge e non lascia scampo, con quella violenza strisciante che provoca e poi rimane a guardare. In poche parole assoluta, che non lascia scampo.

Touched è luminoso, ma Unfaithful comincia a macchiarsi di nero... in ogni senso. Inganni, trappole e sbagli che condurranno il lettore ad un climax di vicende ed emozioni che rischiano di spaccare il cuore, fino alla caduta straziante da cui nessuno uscirà sereno e semplicemente ansiosi come per il primo capitolo. No, Unfaithful è straziante e lo dimostra. Prende letteralmente il lettore e lo scuote con violenza, per nulla toccato dalle sue suppliche, è poi lo getta via lasciandolo intontito, confuso, ferito, straziato, frustrato, ferito a morte e con tante di quelle lacrime ad offuscargli gli occhi da creare sul viso una vera e propria maschera di emozioni prorompenti. No, un attimo, questa sono io! E' più o meno la mia espressione, in questo momento. Con toni morbidi e capaci di incantare, lo stile mantiene queste caratteristiche anche nei momenti di tensione o dolore, conferendo al libro un'insolita sfumatura di malinconia, tenera, che annebbia la mente e la tiene in pugno, il tutto fino ad un finale che non prova pietà per nessuno, che travolge e uccide con i suoi coltelli affilati.

Piiiiiccola parentesi. In giro si parla di questa saga dicendo che è molto simile a Twilight.
Premettendo, per impedirvi di fraintendere ciò che sto per dire, che io sono una grande fan di Twilight, io penso questo. Potrà anche esserci qualche somiglianza, per carità. Obbiettivamente, non credo che sia il paragone a dover condannare un romanzo, bensì il suo stile e il suo contenuto. E in questo, la saga Touched va alla grande. Ma poi, volete mettere a confronto la dolcissima e coraggiosa Gemma alla ho-diciotto-anni-e-sono-vecchia-e-ho-i-capelli-bianchi-e-fatemi-smettere-di-crescere Bella? O l'affascinante e meraviglioso e sexy e misterioso e dolcissimo e splendente Evan al meglio-che-facciamo-sesso-quando-ti-trasformo-se-no-ti-uccido-o-sfondo-il-letto Edward, già orribilmente compromesso da Pattinson? Cioè, stiamo parlando seriamente? Vi lascio a queste riflessioni.