lunedì 15 luglio 2013

Mini-recensione: #2 La Fuga della Regina - The Runaway Queen, storia breve di Cassandra Clare, Maureen Johnson e Sarah Rees Brennan.

Ricordate, vero, quanto io sia rimasta entusiasta e affascinata dalla prima, ironica e meravigliosa storia breve sul Perù delle Cronache di Magnus, più fashinosamente conosciute col nome di The Bane Chronicles (trovate la lista delle storie e le loro date di progressiva pubblicazione qui, la mini recensione del primo qui). Scritta a tre mani da Cassandra e le colleghe Maureen e Sarah, la raccolta non può che confermarsi imprevedibile e mai totalmente appagante. In The Runaway Queen ci viene mostrato un altro scorcio della lunga vita del nostro amato stregone. Pronti?


#2 La Fuga della Regina 
The Runaway Queen
Cassandra Clare, Maureen Johnson e Sarah Rees Brennan
Voto: ★ ★ ★ ★ 

Mentre è in Francia, l'immortale mago Magnus Bane cerca di contribuire alla salvezza della famiglia reale che vuole sottrarsi agli orrori della Rivoluzione Francese; dopo essere stato convinto a intervenire dal fascino di un irresistibile, giovane conte. Certo, per realizzare la fuga impossibile servono mongolfiere invisibili, e molto altro...

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La Fuga della Regina si apre con una deliziosa descrizione delle strade della Parigi del 1791, della vita che scorre esuberante fra la Senna e le boutique, la sgargiante moda parigina e... gli odori. Dal pane appena sfornato alle viuzze in cui la scarsa igiene poteva smaltire le proprie puzze, a danno di chi passava casualmente nei dintorni. Profumi vari a parte, nemmeno il caldo insopportabile impedisce al nostro amatissimo stregone di sfoggiare capi che solo lui riesce a non far sembrare ridicoli, indossati tutti insieme.
Magnus dimora a Parigi in piena Rivoluzione, col popolo che detesta visceralmente non vede di buon occhio l'aristocrazia e patisce la fame per i prezzi troppo alti. Come ben sappiamo, Magnus adora muoversi nel lusso e nelle scintillanti bellezze che il mondo ha da offrire. Ma le condizioni di una città che tanto ha da offrirgli nell'apice del suo splendore, smuovono in lui sentimenti contrastanti e meritevoli di ulteriori attenzioni. Emerge così un lato di Magnus che chi non lo conosce bene potrebbe anche non notare...

Magnus aveva sempre provato pena per i poveri e i disgraziati ma, allo stesso tempo, per lui non c'era mai stata una società tanto magnifica quanto quella della Francia all'apice dello sfarzo e degli eccessi. E sebbene gli piacesse il divertimento, voleva anche capire cosa gli succedeva intorno, e in quel periodo non era facile.


... e che un certo conte penserà bene di sfruttare inconsapevolmente a suo favore.
La macabra ironia e il sorriso scaltro di Magnus Bane sono le prime cose che, come potevamo ben aspettarci, ritroviamo da subito in questo secondo racconto. E se vi dico che anche stavolta le risate sono assicurate, dovete prendermi in parola. Magnus è esilarante, composto, decadente e raffinato a modo suo e tutto in una volta, capace di racchiudere ciascuna di queste qualità in un unico gesto o parola o sguardo. Nello sfondo dell'elegante Parigi, è un aspetto di lui che si fa sentire parecchio.
La svolta del racconto, ovviamente, ha capelli neri e occhi azzurri. C'era da preoccuparsi se fosse stato il contrario, no? Il conte Axel von Fersen -gente particolare, quella con cui ha a che fare Magnus!- è il rinomato amante di Maria Antonietta, e coinvolgerà lo stregone in una fuga complicata, se non fosse che l'intervento stesso di Magnus la renderà, al contempo, facile e d'improbabile riuscita. Il tutto abbellito da uno scontro ravvicinato con la raffinata elite vampirica di Parigi e una goffa fuga in una mongolfiera invisibile. Non si può certo negare che Magnus faccia le cose con stile!

-Un giorno- commentò Magnus osservando Sua Altezza ai suoi piedi -dovrò scrivere le mie memorie.

Non posso far altro che ammirare la capacità di queste donne di mostrarci un mondo diverso e complementare a quello che abbiamo imparato a conoscere con Shadowhunters, ugualmente oscuro e seducente, ma in modo diverso, più cauto ed elegante, pieno di sfarzi e luci che nascondono menzogne ed ombre ingannevoli.
Per quanto riguarda gli incontri amorosi di Magnus, devo sottolineare il fatto che non abbia un briciolo di fortuna? Ogni possibile amante per il quale perde la testa, alla fine comporta non si sa come un pacchetto completo di sciagurate conseguenze. Però il conte Fersen è stato un bel colpo, accidenti! Relazione breve -brevissima!-, ma intensa. Direi di fare un bel tour storico alla ricerca di tutti i personaggi maschili con fattezze simili, ma già innamorati, vi pare? Probabilmente Magnus l'avrà conosciuto, e se ne sarà innamorato. E poi fuggito.

Amo ogni cosa di queste storie!
Avete letto il secondo racconto?

4 commenti:

  1. Io sto iniziando ad amare sempre di più questo personaggio!! Non l'avrei mai pensato durante la lettura del primo libro di TMI!! xD

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    1. Io l'ho adorato incondizionatamente, fin da subito! Cioè, insomma, Magnus è Magnus! *_*

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  2. Magnus i love you...non vedo l'ora esca la raccolta cartacea, la desidero da morire, si desse una mossa la mondadori...e ovviamente attendo gli ultimi capitoli di TMI e TID...

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    1. Purtroppo dobbiamo attendere la fine dell'anno per la pubblicazione degli ultimi racconti, perciò per la raccolta se ne parla l'anno prossimo, se tutto va bene.
      Anche io li aspetto *-*

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