domenica 13 aprile 2014

Mini-recensioni Never Too Far (#2 Too Far/Rush of Love - #3 Rosemary Beach) e Forever Too Far (#3 Too Far/Rush of Love - #5 Rosemary Beach) di Abbi Glines.

Sto divorando lentamente questa serie, dopo Irraggiungibile (Fallen Too Far) QUI. Perciò credo sia arrivato il momento di scriverne le recensioni e dirvi che ne penso. Vi consiglio di iniziarla? Non lo so, credo dipenda da ciò che cercate. Se volete storie coinvolgenti ma leggere, semplici, addirittura un po' banalmente drammatiche, allora la Glines sarà sempre l'autrice che fa per voi. La ammiro a malincuore, perché è riuscita a far entrare i suoi personaggi sotto la mia pelle, e non posso smettere finché non consocerò la storia di tutti -maledette curiosità mia!

Never Too Far (Irresistibile in Italia)
Abbi Glines
193 pagine - ebook
Qui in arrivo il 15 Aprile 2014

Trama: Una scoperta terribile ha distrutto il mondo di Blaire. Anche se è convinta che non riuscirà mai a perdonare Rush, non può smettere di amarlo. L’unica possibilità è ricominciare, tornare alla vecchia vita nel suo rassicurante paesino, al fi anco del suo grande amico Cain, e guardare avanti. Ma le strade di Blaire e Rush tornano a sfi orarsi e incrociarsi, come prima, più di prima: cosa succede se non puoi più fi darti di qualcuno, ma è solo di quel qualcuno che hai bisogno così disperatamente? Blaire cerca di resistere, di nascondersi, di mentire, ma sono il loro corpi e i loro cuori a dominare su tutto...

Uh, ci sono ricascata, ma questi romanzi sono così. Storia e stile semplice, intrecci complessi degni di una telenovella, ma non esattamente assurdi ai livelli di qualcosa tipo Beautifull -non l'avrei nemmeno iniziata questa serie, altrimenti. Non ci sono grandi evoluzioni psicologiche, solo un normalissimo avanzamento di trama, eventi e sviluppi, accompagnati da un folto gruppo di personaggi che, più che muovere le fila, sembrano mossi da fili. Che cosa stupida da dire, vero?, visto che dietro ogni libro ci sta un autore. Il fatto è che se un romanzo è ben fatto, spesso e volentieri sembra prendere vita propria, e chi legge non riesce nemmeno a concepire il pensiero che quella storia è solo frutto della mente di qualcuno. Never Too Far evidentemente non appartiene a questa categoria. L'autrice non tenta nemmeno di rendere i fili trasparenti, e allora vediamo questo ciclo ripetitivo di guai, problemi, sorrisi fugaci, di nuovo problemi e guai a ripetizione infinita. E' vero che avevo precedentemente lodato la capacità della Glines di muoversi fra intrecci particolari con non troppo particolari personaggi, ma qui quest'aspetto sfuma di molto.
Pur rimanendo prevedibile giocando con scene imprevedibili, lì dove sembrava essersi ripresa dalle mie precedenti accuse nei Vincent, in questo secondo volume ci fa ritrovare una Blaire troppo altalenante, troppo poco realistica, molto più lunatica della ragazza decisa e indipendente che avevo più o meno apprezzato nel primo. Potremmo anche attribuire questa sua stranezza agli ormoni, dato che Blaire è in dolce-amara attesa, ma l'autrice scarica su questi talmente tante altre cose -la voglia di sesso, il sogni erotici, le crisi emotive- che non posso confutare, che sono entrata nel pallone. Nonostante tutte le scuse messe in piedi per difenderla, non sono riuscita ad entrare pienamente in sintonia con Blaire.
E poi, ovviamente, c'è Rush. La bella idea avuta dall'autrice è stato il doppio pov, che ci ha permesso di avere il tanto agognato parere della controparte maschile e sofferente della storia. Rush è ossessionato di Blaire, e la cosa non è per nulla costruttiva se la vediamo come ossessione in sé, ma dato che la Glines la condisce con un sacco di amore e sentimentalismi... awww! Che tenero quel povero ragazzaccio! Il suo unico errore è stato quello di innamorarsi della ragazza che la sua famiglia odia, ma ehi!, che possiamo farci? Al cuore non si comanda o meglio, all'autrice!
Una cosa, però, mi ha fatto storcere un po' il naso. Quel suo continuo mettere Blaire su un piedistallo; per quanto appaia "dolce", rasenta una devozione che sembra non dico falsa, ma forzata. Insomma, Rush è così innamorato, ma così innamorato che a volte la velocità con cui ha ceduto il suo cuore a Blaire, che ancora si fa complessi mentali ripetitivi, mi lascia perplessa. L'ha vista, puf, ha capito che sarebbe stata l'amore della sua vita e da quel momento in poi non ha mai smesso di cercare in tutti i modi di conquistarla. Nella devozione in sé non c'è nulla di ridicolo, anzi, credo sia un po' il sogno di tutte le ragazze che credono il genere maschile sia ancora capace di tanto. E' la quantità, il modo in cui ne fa uso; e di certo questo non comporta a dare credibilità alla storia: è ciò che principalmente la rende così facile da apprezzare, e che colloca nella fascia dei romanzi da compagnia per eccellenza, anche se non proprio alla stregua degli erotici per le casalinghe non ancora, per lo meno. Ho già detto in precedenza di non pareggiare molto per la Glines, ma sono dell'opinione che, talvolta, qualche libro del genere non guasti. Di facilissima lettura, ottimale fonte di emozioni da cui è facile sentirsi coinvolti, non c'è niente di male nel lasciarsi andare e godersi Never Too Far, se non siete lettori pretenziosi.
La storia va avanti con più di qualche intoppo, ma tutto sommato moltissime cose si chiariscono, altre si delineano all'orizzonte e tutti agogniamo l'happy ending che, in fin dei conti, anche personaggi non esattamente perfetti meritano. In quanto hot romance -così designato in giro per il web-, c'è anche la questione più "spinta" di cui tener conto. Il fatto che qui Blaire si trasformi in una ninfomane non fa che confermare la dicitura; c'è un limite fra sensualità e volgarità e la Glines sta bene attenta a pestarci sopra i piedi senza superarlo troppo -il che è decisamente un passo avanti ai Vincent.

Forever Too Far
Abbi Glines
198 pagine - ebook
Ancora non uscito in Italia

Trama: Rush le aveva promesso un per sempre ... ma le promesse possono infrangersi. Combattuto tra il suo amore per la famiglia e il suo amore per Blaire, Rush deve trovare un modo per salvare uno senza perdere l'altra. Alla fine uno dovrà essere più importante. Lasciar andare non è facile.
Blaire credeva nella sua favola ... ma nessuno può vivere in una fantasia. Il suo amore per Rush e il desiderio di avere una famiglia le faceva credere di poter trovare un modo per far funzionare tutto questo. Fino a quando deve prendere la decisione giusta per lei e il bambino. Anche se le spezzerà il cuore.
Possono trovare il
per sempre che entrambi vogliono o tutto è ormai andato ... troppo lontano?


Ciò ci porta a Forever Too Far, terzo ed ultimo libro della serie Too Far (in Italia cambiata in Rush of love) e quarto della macroserie Rosemary Beach (il terzo è Twisted Perfection, con altri protagonisti, a sua volta primo della serie Perfection). Mi sono ricordata troppo tardi che, secondo l'ordine prestabilito -guardate sotto per maggiori informazioni-, avrei dovuto leggerlo dopo Twisted Perfection, ma okay, posso ancora recuperare.
Da parte mia, valgono gli stessi accorgimenti di cui parlavo su. Blaire è più o meno pronta a sposare l'uomo che ama e che giura di volersi prendere cura del loro bambino, ma lei e Rush giocano ancora al gatto e al topo. Grossi problemi di famiglia, ora che Nan ha scoperto che il padre che credeva l'avesse lasciata da piccola in realtà non è lo stesso di Blaire, ma Kiro, membro della stessa band di cui fa parte Dean, il padre di Rush. Nan gli darà il tormento, a Kiro come ad Harlow, la dolce e silenziosa sorellastra che ha scoperto di avere. Il che significa che Rush deve necessariamente intervenire per fare da spartiacque ed evitare inutili spargimenti di sangue. Ma il bisogno di attenzioni e l'infantilità di Nan minano la serenità della nostra felice coppietta, e Blaire continua a porsi lo stesso quesito da ben tre libri -chi c'è al primo posto nel cuore del suo fidanzato, lei o la sorella?
Un'insicurezza che, come vi ho detto, perdura nei tre libri, senza mai evolversi in qualcosa di più... maturo? La Glines ha un po' fatto cilecca su questo, ripetendo continuamente le stesse paure e gli stessi moduli di risoluzione -Blaire che scappa, Rush che la insegue e la supplica di non lasciarlo, poi una bella scena di sesso. Vabbè, almeno nelle parti piccanti l'autrice ci sa fare. Il fatto è che questi suoi libri si divorano in poche ore, lasciandosi dietro personaggi che non si possono scacciare di mente con facilità. Possiamo stare qui ore a decantarne pregi e difetti, e probabilmente la seconda colonna sarà più lunga dell'altra, ma la questione principale non cambia: la Glines sa come attirare l'attenzione, anche se è sleale. Soddisfa la parte frivola che c'è in ogni lettore, e lo fa con quel suo stile frizzante e scorrevole, sempre pieno di colpi di scena, alti e bassi, e mai perso in dettagli ridondanti e ampollosi -semplice, lineare, diretta, punto.
Qui, oltre al culminare della problematica Blush (Blaire e Rush!), arrivano nuovi inghippi fighissimi e promettenti, che ci rinviano a prossimi libri. Incontriamo nuovi personaggi -due ragazze, Harlow e Della, che lavora al golf club e sarà la protagonista, insieme a Woods, della seconda mini serie Perfection-, scontrandoci con qualche piccola grande rivelazione dell'ultimo minuto -fratelli e sorelle che spuntano come funghi!-, incidenti drammatizzati all'inverosimile e, forse per questo, così coinvolgenti. C'è molto materiale su cui si potrebbe discutere, scene che strappano qualche risata per vera comicità o per l'esilarante ridicolezza -bellissimo il momento del parto, in cui Blaire perde la sua aura angelica e risponde per le rime all'esasperante presenza appiccicosa di Rush e le sue domande continue.
Frustrazione a parte, la storia è quella che è, intrigante come solo personaggi imperfetti ma affascinanti potrebbero renderla tale; la Glines si è assicurata la presenza dei suoi lettori nella schiera di persone che leggeranno i prossimi libri semplicemente facendoci conoscere prima i protagonisti delle altre due miniserie, rendendoli interessanti e accostando loro all'ultimo momento nuove arrivate dotate di un'apparente psicologia complessa, passato drammatico e bagaglio emotivo pesante. Ed eccoci serviti! Che posso dirvi? Con il primo, Fallen Too Far/Irraggiungibile, la Glines mi aveva convinta molto di più; eppure qui si è ripresa con un dolcissimo lieto fine, il tanto sospirato matrimonio, e qualche interessante chicca sui prossimi protagonisti, che sono moooolto curiosa di conoscere!
Just sayin', grazie ad una ragazza su fb ho scoperto che la canzone del matrimonio esiste davvero! Ed è la versione più dolce e carina e orecchiabile e ben fatta ed emozionante che potessero creare! QUI

Never Too Far: ★ ★ 
Forever Too Far: ★ ★ 

So che probabilmente tutta la faccenda della macroserie si lascia dietro un bel po' di confusione, perciò ho pensato di scrivere un piccolo schema per chiarire i dubbi di tutti quelli che vorrebbe iniziare la Rosemary Beach ma non sanno... beh, da dove partire o con cosa continuare!

La Rosemary Beach (macroserie) -abbreviata in RB- è formata da tre miniserie:

Fallen Too Far
Fallen Too Far (Irraggiungibile) #1 -RB #1
Rush Too Far (Fallen Too Far dal punto di vista di Rush) #1.1 -RB #1.1
Never Too Far (Irresistibile) #2 -RB #2
Forever Too Far #3 -RB #4

Perfecion
Twisted Perfection #1 -RB #3
Simple Perfection #2 -RB #5

Chance
Take a Chance #1 -RB #6
One More Chance #2 -RB #7

You Were Mine -RB #8
Ancora senza titolo -RB #9

Per qualsiasi dubbio, chiedete pure! Allora, amanti del New Adult, che ne pensate? Io sono caduta nella rete, non so cosa augurare a voi...!

5 commenti:

  1. Cara bliss
    non sapevo come contattarti e così ti ho scritto sotto l ultimo post
    sono in viaggio per la francia e ho appena finito di leggere tutto ci che sappiamo dell'amore...mi ha distrutto questo libro e ora sono molto confusa,euforica e scombussolata
    grazie per la comprensione...ho pensato che mia avresti capito,come semprw...buona giornata <3

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A quanto pare allora la chat su fb non mi funziona nemmeno con te *sbuffa* Non è la prima volta che mi capita, diamine çç
      Comunque, comprendo perfettamente, la Hoover fa queste e altre diavolerie. Meravigliosa, vero? Lake e Will... *sospira*

      Elimina
  2. Condivido la tua opinione, è scontato ma per passare qualche ora piacevole e distrarsi un pò è l'ideale, inoltre li ho trovati veramente scorrevoli!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, sono scorrevoli e piacevoli a modo loro, fanno passare il tempo senza che te ne accorgi! Niente di esageratamente perfetto, ma magnetico abbastanza da incollarti alla storia c:

      Elimina
  3. Ciao, ho appena letto la tua recensione! Bella, mi è piaciuta! :)
    Avrei una domanda da farti: tu li hai letti in inglese?

    RispondiElimina

Ti è piaciuto il mio post? Daaaai, lascia un commento, sarei davvero contenta di sapere che ne pensi! *^*