giovedì 5 gennaio 2012

Recensione Tempest di Julie Cross.

Ho letto Tempest di Julie Cross col cuore in gola, dall'inizio alla fine. Mi ha emozionata molto, la storia è innovativa, molto particolare e, soprattutto, è narrata dal punto di vista di un ragazzo. Lo stile è scorrevole, appassionante, fresco e coinvolgente, essere accanto ai personaggi e vivere lì sembra quasi normale mentre le parole scorrono in testa e smettere di leggere diventa difficile. E' un libro da capire e divorare, apprezzare e amare in ogni piccola sfumatura, usando la logica nei momenti in cui le informazioni vengono a galla, raccoglierle e tenerle bene a mente, dato che la storia si costruisce su queste. Sentimenti e razionalità che si scontrano senza tregua, lì dove anche chi sembra voltare le spalle a Jackson non lo fa davvero, un contesto in cui è importante saper scegliere gli alleati e riconoscere i nemici, nascondere le persone che ami e, addirittura, cambiare il passato per migliorare il presente.
O il futuro.



Julie Cross 
Tempest
Fanucci
384 pagine
In uscita 3 novembre 2011
9,90€

Voto: 5 Stelle!

Manhattan, 2009. Il diciannovenne Jackson Meyer è dotato della facoltà di viaggiare nel tempo. Una mattina, due uomini fanno irruzione nella camera della sua fidanzata Holly e le sparano; Jackson assiste impotente alla scena e, in preda al panico, salta nel tempo, ma si ritrova bloccato nel 2007, senza più riuscire a tornare nel presente. Così decide di rivivere il passato per cambiarlo, in modo che Holly non sia più in pericolo. Tornando ancora più indietro negli anni, Jackson scopre importanti segreti su di sé e la sua famiglia: le persone che ritiene più vicine sono in realtà pericolosamente diverse da quello che sembrano... Ma non è tutto: Jackson effettua due viaggi in un futuro non meglio precisato, in cui una misteriosa bambina di nome Emily gli mostra una New York totalmente devastata, mentre Manhattan sembra galleggiare in una dimensione surreale e perfetta. Jackson sarà costretto a prendere decisioni sconvolgenti che potranno compromettere per sempre la sua vita e quella di chi ama profondamente...

Un viaggio mozzafiato in una New York surreale, tra presente e futuro, dove nulla è come sembra e le coincidenze del passato possono diventare i nodi irrisolti del presente.


La mia Recensione.

Jackson in se è un personaggio molto ben costruito, un ragazzo che non sa cosa aspettarsi dal futuro e lo teme, cercando di raggirarlo e rimandare il più possibile i conti che, alla fine, dovrà fare con lui. Possiamo pensare a Tempest, in parte, come un romanzo di formazione, dove il Jackson che prima si divertiva a tornare indietro nel tempo compiendo piccoli esperimenti con l'amico Adam, cervello della situazione che non poteva mancare, a lungo andare incontra persone pericolose, che minacciano il suo mondo, i suoi amici, la vita che ha tranquillamente vissuto fino ad ora e i segreti che credeva di dover custodire per se dato che, a quanto pare, non è l'unico ad averne.

La storia si avvia nel momento in cui degli uomini che Jackson non conosce sparano a Holly, la sua ragazza, e nel giro di pochi secondi si ritrova catapultato in un tempo che non gli appartiene, il 2007, due anni prima del suo presente effettivo. Non era mai successo, pensa più volte, e non capisce come si potuto capitare. Solitamente infatti, i salti nel tempo lo portano si nel passato, ma il suo corpo rimane in quella che, lui e Adam, hanno chiamato casa base. Jackson scopre che la casa base non deve per forza essere il tempo che gli appartiene. Può cambiare, e come tale risulterebbe una sua effettiva presenza nel passato, dove lui può alterare gli eventi, cosa che prima, invece, non sarebbe potuta accadere.
E, più avanti, Jackson scopre anche perchè. C'è differenza fra i mezzi salti e i salti completi. E' tutto legato al DNA, e ad un progetto, Tempesta, di cui fa parte anche suo padre. Viene a conoscenza dell'esistenza degli NDT, i Nemici del Tempo, coloro che il progetto Tempesta ritiene cattivi.
Ma Jackson non sa a chi credere davvero, perchè nessuno di loro sembra esattamente malvagio, e in un certo senso lo sono entrambe le parti. Cosa fare quando non puoi fidarti nemmeno dell'uomo che credevi fosse tuo padre e che ti rivela come in realtà tu sia una specie di progetto scientifico? La risposta è difficile da trovare, Jackson lo sa, e adesso deve affrontare il suo presente, combattere per proteggere chi ama e imparare a gestire i suoi segreti e ancora di più i suoi poteri.

Tutto diventa ancora più complicato incontrando Emily, una bambina da capelli rossi che inizialmente scambia per sua sorella gemella, Courtney, morta per una brutta malattia quando aveva appena quattordici anni. E quando questa bambina lo porterà nel futuro, un tempo dove il mondo intero è perduto, il tutto per una serie di azione già compiute che Jackson deve impedire a tutti i costi.
Quando il ragazzo prende la sua decisione, sa già quanto questa comporti una serie di addii e incontri per nulla piacevoli. Ma ci sono troppe cose in ballo e le scelte sono due: lasciare che il mondo e le persone che lo abitano siano perdute per sempre o rinunciare alle persone che si amano per proteggerle  ed evitare una catastrofe. D'altronde, gli agenti della CIA come lui non dovrebbero avere tempo per i sentimenti. E a Jackson non rimane altro che tuffarsi a capofitto nel passato, volontariamente stavolta, così da cambiare e rimettere in gioco le sorti del mondo.

Cosa ho apprezzato di Tempest? Innanzi tutto in fatto che fosse narrato da un ragazzo. Ci sono troppi pochi libri con questo tipo di POV e quando me ne ritrovo uno così fra le mani non me lo lascio scappare. La differenza è evidente, il modo di pensare di Jackson differisce enormemente da quello delle eroina urban fantasy a cui sono abituata. Spiritoso, attento, intelligente, giovane -e come tale commette errori- e, quando ci riesce, anche dolce e romantico, Jackson è un personaggio nuovo e innovativo, alle prese con due mondi diversi. Quello in cui vive tutti i giorni e quello pieno di segreti, dubbi, domande, il mondo in cui lui non è un semplice ragazzo di diciannove anni, con un migliore amico e una ragazza, bensì un viaggiatore nel tempo, con tutti i pro e i contro.

Anche i personaggi esterni vengono presentati con abilita e intelligenza, in modo da incuriosire il lettore e portarlo a chiedersi cosa succederà, in che modo, formulando ipotesi e dissipando i dubbi mano a mano che la lettura va avanti. Eppure, alla fine del libro, se alcune domande trovano risposta ne sorgono altre, più complesse, e dovremo attendere il seguito per saperne di più. Non mi sono resa conto di aver finito il libro finchè non ho girato l'ultima pagina!

Essere sballottata da un tempo all'altro insieme a Jackson è stata un esperienza unica! Sono maturata un pò anche io, insieme a lui, ho avvertito crescere in lui un grande senso di responsabilità verso verso le persone che voleva proteggere e ha capito che quest'avventura, appena iniziata, mi terrà col fiato sospeso fino alla fine. Sono troppo buona a dare il massimo voto a questo meraviglioso romanzo?

Voi che ne pensate? Lo avete letto?

2 commenti:

  1. Troppo buona? No! Anche io l'ho amato alla follia!

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    Risposte
    1. Romanzo mozza fiato, davvero! Felice che tu condivida il mio giudizio, Glinda! :D

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