lunedì 22 ottobre 2012

Recensione Gli zombi non piangono di Rusty Fischer.

E' la prima volta che mi cimento nella lettura di un libro sugli zombi, e devo dire di essere rimasta colpita dal fatto di averlo apprezzato moltissimo! Gli zombi non piangono di Rusty Fischer ha già di per se un titolo che suscita curiosità, un pizzico di ironia oserei aggiungere, che anticipa quella sparsa nel libro, in aperto contrasto con ciò che il luogo in cui ci catapulta da subito il prologo dovrebbe suscitarci. Timore, mistero, tensione sono invece accompagnati da questo velato stimolo al ridacchiare, alla divertente rassegnazione della protagonista ai suoi poteri e doveri di zombie.



Gli zombi non piangono 
Rusty Fischer
Giunti Y
368 pagine
17 Ottobre 2012
16,50€

Voto: 4 Stelle!

Maddy Swift è una studentessa normalissima e un po' imbranata, frequenta il liceo della tranquilla cittadina di Barracuda Bay e ha una cotta per il nuovo ragazzo della scuola. La sera in cui Stamp finalmente la invita a una festa è anche quella in cui la sua vita cambierà per sempre. Perché è il suo primo fantastico appuntamento? Non esattamente. Quando Maddy, tutta agghindata, esce di casa, fuori piove a dirotto. Non trova la strada per raggiungere la festa e proprio quando crede di essere arrivata a destinazione viene colpita in pieno da un fulmine. Al risveglio, si trova con la faccia in una pozzanghera, stordita e completamente inzaccherata. Ma il fango è l'ultimo dei suoi problemi. Sono quel buco fumante sulla testa, il cuore che non batte più e i polmoni che non funzionano a farle sorgere qualche sospetto. Scopre con raccapriccio di essersi trasformata in una delle creature che più la spaventano: una morta vivente. E che la sua urgenza più impellente è mangiare immediatamente un cervello fresco, se vuole evitare il poco attraente processo di putrefazione. Aiutata da due compagni zombi, Maddy non solo imparerà a gestire la sua nuova identità, ma anche a difendere se stessa, il suo amore e tutta Barracuda Bay dallo Zombi Armageddon.



Maddy Madison Emily Swift è una normale ragazza di diciassette anni, alle prese con la scuola, l'amica del cuore Hazel, sempre in cerca d'attenzione, le lezioni di economia domestica, quelle di arte, il padre medico legale con le tre regole della brava adolescente e i progetti per il futuro. Niente di strano, se non fosse per la tanto spettegolata Maledizione della Terza ora che grava sulle lezioni della Haskins, l'insegnante di economia domestica. Nel giro di tre mesi sono morte tre studentesse iscritte a quel corso, e quelli che sono rimasti non sanno cosa pensare. Ragazze assolutamente comuni, attente quando attraversano la strada o guidano, con una vita dominata dalla routine di ogni giorno.. e tutte morte per incidenti assurdi, come se si fossero distratte all'ultimo, o come se qualcuno avesse voluto così. Maddy non crede, o forse non vuole credere, che ci sia qualcosa di maledetto in quella storia, e da brava figlia del medico legale della città fa di tutto per convincere l'amica che si tratta solo di sfortunati incidenti. E potrebbe finalmente convincersene anche lei, se non scoprisse che i suoi due inquietanti compagni di "cucina", Scheletro e Dahlia, sono responsabili della morte delle tre ragazze e che vogliono fare di lei la loro quarta vittima. E ci sarebbero anche riusciti, se Chloe e Dane non l'avessero salvata. Ma la minaccia aleggia comunque nell'aria e Maddy non sa cosa aspettarsi.

Maddy è ironica, spontanea, disinteressata all'attenzione degli altri, come se volesse limitarsi a vivere la sua normale esistenza da adolescente alle prese con la scuola, l'amica del cuore e il ragazzo che le piace. Vivere, attenzione, non lasciarsi vivere, inteso come il permettere a cose o persone di passarle attraverso senza badare a nulla. Per questo quando Stamp, il ragazzo nuovo, figo e appena approdato alla Barracuda Bay, la invita ad una festa, non può credere all'enorme fortuna che l'ha toccata. Qualcuno che finalmente si accorge di lei, che la guarda come se fosse davvero interessato a conoscerla, e Maddy non sta più nella pelle, vuole andare a tutti i costi a quel party, a costo di trasgredire le regole del padre. Assurdo come quella che sembrava la serata migliore della sua vita, segnerà invece il suo trapasso dalla vita alla non-morte. Basta un colpo di fulmine -letteralmente, intendo- et voilà! Ecco a voi un neozombie appena creato!

Rassegnazione e ironia sembrano i pilastri della vita di Maddy, un mix efficace nel destare l'interesse di chi legge, che come me nemmeno si accorge di avere disegnato sul viso un mezzo stupido sorriso finchè Maddy non se ne esce con uno dei suoi E voi che fareste?. Tutto ci riporta ad un continuo equilibrio fra questi due evidenti elementi, presentandoci una trama e dei personaggi mai troppo rassegnati e mai troppo ironici. E questo, probabilmente, mi ha portato divertirmi davvero, durante la lettura di buona parte del libro, dandomi la possibilità di percepire tensione o ridere quando dovevo. 

Una parte che mi è sicuramente piaciuta è stato l'esilarante momento in cui Maddy capisce di essere morta, dove ho avvertito maggiormente questa presenza di reazioni equilibrate di cui vi parlavo un attimo fa. Non è esattamente di una risata sguaiata e finta che sto parlando, quanto di indecisione tra il rimanere col fiato sospeso e il ridacchiare. Certo, alla fine ho optato per entrambi, senza mai staccare nemmeno per un attimo gli occhi dal libro! 
Esilarante è anche il percorso intrapreso dalla mente di Maddy per analizzare la situazione, il suo modo di reagire a quella che non riesce a definire in altro modo che non sia morte, con una calma apparente e dei ragionamenti precisi e divertenti che mi hanno quasi fatta sentire in colpa, ridendo mentre lei si trovava davanti ad un vero e proprio rompicapo, il momento più
assurdo in assoluto di tutta una vita.
Persino nei momenti d'azione, negli iniziali scontri contro gli Zerker, ovvero zombi che non sono zombi perchè hanno trasgredito le regole dell'Oltretomba e a capo dei quali troviamo Scheletro e Dahlia, nonostante riuscissi ad avvertire la tensione palpabile di Maddy, Chloe e Dane, zombi dalla parte dei buoni come lei, e il fiato corto nell'attesa di capire chi l'avrebbe spuntata, la nostra zombie-eroina riusciva a mettere un pò di amara ironia fra i suoi pensieri. Insomma, prendere la morte -e ciò che essa, con il diventare zombie, comporta- con ironia sembra assurdo, ma Maddy lo fa con tale naturalezza da lasciarmi felicemente sghignazzante anche nelle situazione meno adatte!

Mi piace inoltre il modo in cui l'autore ha intessuto il lato "romantico", senza mai abbandonare quella vena ironica che permane tra pagine del libro, nelle prime due parti maggiormente presente che nel resto. Lo stesso nome del ragazzo di cui Maddy si infatua quand'è ancora una Normale, Stamp, è un chiaro invito all'ilarità, maldestro, un pò strano, muscoloso e bello, proprio come piace a lei.
Per portarvi un esempio:
«Scusa» gli dico in tono più calmo, meno schizzato. «Di solito non sono così spastica.»
«Nemmeno io. Sarai tu a farmi quest’effetto.»
Poi si ferma di colpo e io lo imito, entrambi consapevoli che ha appena detto una cosa strana, troppo sdolcinata e fuori luogo visto che ci conosciamo da poco. Ricominciamo a camminare facendo finta di niente. Lungo tutto il tragitto, però, non posso fare a meno di pensare, Ha davvero detto quello che penso che abbia detto? Che ho... uno strano effetto... su di lui? Su di lui? Il ragazzo nuovo più figo della scuola dopo Dane Fields, che a sua volta era il più figo quando è arrivato? Sta davvero camminando ancora al mio fianco? Gli starò facendo quell'effetto anche adesso? E poi, che tipo di effetto è, esattamente?La collina non è molto ripida, né lunga, se è per questo, ma mi sembra una vita che camminiamo... Sia chiaro, la cosa non mi dispiace affatto.
Dane Fields è tutto un'altro paio di maniche. Se Stamp acquista sempre di più il comportamento tipico di un ragazzo bello e conteso da tutte le ragazze, che gioca nella squadra sportiva della scuola e che un pò si monta la testa, Dane è il ritratto del mistero e della gentilezza allo stesso momento, con quel sorriso dolce e comprensivo e il fascino soprannaturale che solo uno zombie può avere. Devo dire di essere rimasta in dubbio, per quanto riguarda la mia scelta personale del ragazzo per cui fare il tifo, Stamp e Dane si sono contesi inconsapevolmente la mia preferenza fino alla fine del libro. Di solito mi ci volevano poche pagine per puntare il dito, ma stavolta sono rimasta intrigata e molto sorpresa dal modo in cui Fischer è riuscito a tenermi sulle spine fino all'ultimo! Ma poi il mio cuoricino emozionato a quel punto non ha avuto più dubbi e ha scelto Dane.  


La terza parte del romanzo è quella che ho apprezzato di più. C'è meno ilarità, più azione, si avverte maggiormente la presenza di quegli elementi che tanto caratterizzano il genere fantasy. Mi sono rispecchiata nella confusione di Maddy mentre le sembrava che il mondo fosse sul punto di caderle addosso, perdendo ad una ad una tutte le persone -o meglio, le poche persone- davvero importanti per lei.
Al di là dell'aspetto ironico della storia, infatti, si percepiscono in modo molto reale i sentimenti dei personaggi. Immaginare, ad esempio, l'espressione di Hazel nel momento in cui si sente dire la verità da Chloe, Maddy e Dane è stato come vedere la scena di un film, senza troppo sforzo, anzi, proprio come se stessi vedendo un film, e la prima cosa a cui ho pensato è stata "Chloe non ha proprio tatto per certe cose". Come se rivelare ad una Normale l'esistenza degli zombi fosse qualcosa di... normale. O la preoccupazione di Maddy nei riguardi dell'amica e della sua reazione. E ancora il momento in cui sento nettamente il cuore della mia eroina spezzarsi alla vista della sua (ex) migliore amica e del ragazzo che le piace insieme, un lento e inaspettato momento di agonia che stona con il carattere auto-ironico e rassegnato della protagonista, oppure quando si rende conto che è arrivato il momento di affrontare tutto ciò che le grava addosso, ora che è uno zombie, compresi gli amici di prima, i nemici e la protezione di chi, in quanto Normale, è ignaro della presenza di un altro mondo.
Ma quando tutti quelli che conosce si trasformano in Zerker, Maddy deve affrontare l'ennesimo problema e difendere gli unici amici che le rimangono come può. Farlo significa mettere fine alla nuova non-vita di Hazel, la professoressa Haskins, il corpo docenti della sua scuola e molti dei suo stessi compagni. E il finale sospeso e all'inseguimento di una luce di libertà per chi di loro rimarrà in piedi mi ha fatto tremare il cuore, una reazione che non mi sarei mai aspettata da una storia apparentemente così ironica.

Rusty Fischer ha creato un perfetto gioco di eventi ed emozioni, personaggi realistici e originali, in una storia che, nella prima e nella seconda parte, mi è parsa un pò disperdersi, per via dell'irreale velocità con cui Maddy e gli altri devono assimilare ogni novità, ma che si riprende alla grande nell'ultima parte, piena d'azione e colpi di scena che terranno il giudizio del lettore sospeso fino all'ultimo!
L'auto ironia della protagonista e i contesti stravaganti in cui incappa hanno disorientato, spesso, tanto lei quanto me, ma credo che il miosi un'ottimo voto per questo romanzo dalla mille sfumature!

12 commenti:

  1. Aspettavo questa recensione!!xD
    Bella...ora sono davvero convinta...devo leggerlo!!xD

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    1. Riuscire a scriverla con tutti i compiti che ho è stata un pò un'impresa, ma ci sono riuscita :D
      Felice di averti convinta, devi proprio leggerlo!

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  2. Mi attira sempre di più questo libro!!!:)
    complimenti per la recensione!

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    1. Consigliatissimo, assolutamente! :D
      Grazie mille Mary ;)

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  3. bella recensione, sono passata a leggere anche la tua :p

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  4. Bella recensione, Bliss! :)
    Io l'ho iniziato ieri ma sto leggendo anche altro, quindi vado a rilento, ma l'inizio promette bene :D

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    1. grazie Matteo :D
      Capita anche a me di leggere più cose contemporaneamente, ma questo ti consiglio davvero di finirlo! :)

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  5. Concordo sul tuo parere, soprattutto per quanto riguarda il fatto che le prime due parti sono passate molto velocemente e la terza anche io l'ho trovata la migliore :)

    Comunque carino il tuo blog, non lo conoscevo!

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    1. Allora non è stata un'impressione solo mia :)

      Grazie :D Ho ancora pochi lettori e non è molto conosciuto, ma mi piace un sacco gestirlo :)

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  6. Ciao cara!! La terza parte secondo me è stata sviluppata troppo in fretta, non so mi ha lasciata un pò così!
    Sono comunque contenta che ti sia piaciuto... si capisce dalle tue parole che ti ha coinvolta! Purtroppo non è successo anche a me, o meglio, non così tanto! :D
    Ti ho risposto anche sul blog (mi sembrava più appropriato) e ti ringrazio ancora per aver condiviso il tuo parere!!
    Un bacio
    Debs

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    1. Ciao Debs!
      Avendo trovato le prime due parti un pò lente, ho apprezzato di più l'ultima parte, tutta quell'azione durante il combattimento mi ha messo in circolo l'adrenalina che nelle prime parti, forse anche a causa dell'ironia di Maddy che appianava un pò la mia attenzione alle possibili ipotesi sui fatti futuri che di solito mi frullano in mente, è stata davvero poca.
      Si, mi ha proprio coinvolta, è stata una lettura piacevole e divertente! Mi spiace che per te non sia stato altrettanto!
      Ho risposto anche al tuo commento sul tuo blog!
      Un bacio a te, grazie per essere passata! :D

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