martedì 3 settembre 2013

Recensione Spirit Bound di Richelle Mead.

Non ho avuto scelta, mi sono buttata per tre giorni nelle pagine di un romanzo in inglese e ne sono uscita stordita e ammaccata, proprio come mi aspettavo -e anche di più. Chi ormai conosce Richelle Mead non ne sarà sorpreso. Quinto libro della serie Vampire Academy, Spirit Bound è stata una delle letture più emozionanti di quest'estate ormai finita.


Spirit Bound
Richelle Mead
Razorbill
489 pagine
22 Febbraio 2011
Attualmente inedito in Italia
Voto: ★ ★ ★  ½

Dimitri ha dato a Rose un'ultima possibilità. Ma lei ha fatto la scelta sbagliata...
Do un lungo e doloroso viaggio verso la Siberia, terra natale di Dimitri, Rose Hathaway è finalmente tornata alla St. Vladimir -e dalla sua migliore amica, Lissa. Sta per diplomarsi, e le ragazze non vedo l'ora di iniziare la loro vita reale al di là di cancelli di ferro dell'Accademia. Ma il cuore di Rose soffre ancora per Dimitri, e lei sa che lui è là fuori, da qualche parte.
Non è riuscita ad ucciderlo quando ne ha avuto la possibilità. E adesso le sue peggiori paure stanno per avverarsi. Dimitri ha assaggiato il suo sangue, e ora lui la sta inseguendo. E questa volta non si darà pace fino a quando Rose non si unirà a lui... per sempre.

La mia Recensione            

Alla fine l'ho letto. Potete biasimarmi? Parliamo di Vampire Academy, che può anche sembrare la solita saga paranormale all'inizio, ma evolve in modi così inaspettati che diventa soggetto di venerazione. Ditemi pure che esagero, ma l'altro giorno giocavo con mio fratello a scarabeo e l'ho costretto ad accettare Dimitri come parola. D'altronde, è lui che qui ci ricorda quanto maligna sia la donna che ha creato questo mondo. Perché, spero che ve lo ricordiate, Dimitri è diventato uno Strigoi, e dopo che la meravigliosa Rose Hathaway l'ha inseguito fino in Siberia per ucciderlo, non è ancora riuscita a disfarsi di lui. Dimitri è vivo, più fuori di testa di quanto non lo fosse in compagnia di Rose mentre la teneva imprigionata in una delle grandi città della Russia. E vuole ucciderla. Beh, è comprensibile, non è che Rose, pur col cuore a pezzi, si sia risparmiata, e minando la pazienza di quel povero ragazzo con una tenacia tipica di lei, Dimitri non può più darle nessuna opportunità di una romantica ed eterna vita insieme da Strigoi. C'era da aspettarselo, e Rose è preparata. Almeno, cerca di esserlo. Scampata miracolosamente ad un mese di ricerche e torture, è tornata alla Vladimir's Academy, dove le è stata offerta la possibilità di riprendere gli studi e diplomarsi con i suoi compagni.

Nervosismo pre-esame inutile, si potrebbe dire, dopo che Rose si è aggiudicata, fra i nemici, la nomina di ammazza-Strigoi -e ciò significa che molti di loro la temono, la odiano o vogliono ucciderla... o tutte e tre. Ma è pur sempre un esame in cui si è strettamente controllati, valutati, e Rose lo passa brillantemente -tanto da riempirmi d'orgoglio, sul serio-, annullando per un po' qualunque cosa, anche i brutti pensieri; soprattutto le romanticissime lettere che Dimitri si è premurato di farle avere, lettere in cui le ricorda con nostalgia i loro dolci periodi insieme e l'inevitabilità di un loro nuovo incontro -e di conseguenza della sua inevitabile morte- non appena lei diventerà un guardiano e uscirà dalla scuola. Rose sa che non è lui a parlare, non il suo Dimitri. Ma sa anche che, prima di scontrarsi con lui, ha la possibilità di scoprire come salvarlo. Il problema è che l'unico in grado di aiutarla è Victor Dashkov -o meglio, il fratellastro, di cui non si conosce l'esatta posizione-, suo acerrimo nemico sin da L'accademia dei vampiri, periodo in cui aveva rapito Lissa per costringerla a guarirlo con il potere dello spirito. Una situazione sicuramente spinosa, per la quale Rose vede una sola possibilità: scambiare quell'informazione con la promessa della libertà. Perché se Dimitri può sfuggire al suo destino, Rose farà qualunque cosa.

Vi capita mai di leggere un libro e poi di immaginare lo svolgersi dei fatti in modo diverso, di muovere i personaggi in modo diverso, magari per come avreste agito voi? A me si, di continuo. Ma con VA, non riesco a realizzare nella mia testa un qualsiasi modo alternativo rispetto all'originale. Ed è una cosa che mi ha lasciata sbalordita, perché ogni libro della serie mi ha colta di sorpresa per i suoi scenari, ma riuscivo comunque a prevedere certe scene perché io avrei voluto che accadesse in quel modo. E' stato come tornare a casa, come se avessi scritto io ogni parola, come se quei personaggi, quel mondo, i loro atteggiamenti, fossero sempre stati parte di me. I momenti divertenti non mancavano mai, un po' a ricordare i primi libri, in cui si rideva con più serenità. E poi, i successi di Rose, i suoi difetti, i suoi pregi, le emozioni, diventavano miei mano a mano che li leggevo nero su bianco, insieme con la sua inquietudine per Dimitri, la confusione verso Adrian -con mio gran fastidio il suo pseudo-fidanzato-, il pensiero costante rivolto alla sua migliore amica -che, vi ricordo, nelle scorso libro è stata lasciata da Christian-, la preoccupazione per ciò che l'attendeva in futuro.

Con il tempo che ho impiegato a truccarmi e spazzolarmi i capelli arruffati in lunghe onde scure (perché le bende che coprivano il tatuaggio non andavano del tutto con il vestito), quasi non sembravo una persona in grado di combattere i mostri o anche solo tirare un pugno. No - non era del tutto vero, mi resi conto un attimo dopo. Fissando lo specchio, ero sorpresa di vedere uno sguardo tormentato nei miei occhi castani. C'era dolore lì, il dolore e la perdita che anche l'abito più bello e il trucco non potevano nascondere.

Rose è un guardiano a tutti gli effetti, ma il fatto che ci sia riuscita e che la scuola sia finita non è esattamente sinonimo di libertà, non con il peso delle responsabilità che porta sulle spalle. Questo non le impedisce di essere ironica e pungente, con quel suo modo di fare troppo radicato per sparire del tutto -più sbiadito rispetto a prima, meno accentuato se messo a confronto con tutto ciò che di doloroso e crudele ha dovuto affrontare. L'impulsività logica però è ancora una fedele amica per lei, e lo sarà anche durante la clamorosa fuga di Victor in Alaska e lo scontro con Dimitri a Las Vegas. La speranza di poterlo salvare -di poter sperimentare su di lui la possibile cura che farebbe tornare al loro stato originale tutti gli Strigoi in circolazione- si mescola alla ferma convinzione di tenere Lissa fuori dal pericolo -e al timore di non essere approvata come suo guardiano. Il problema è che le due cose non possono verificarsi contemporaneamente, perché solo un conoscitore si spirito può usare un paletto speciale, imbevuto dello stesso potere, in grado di salvare l'anima degli Strigoi.

E così, eravamo fuori. Se un estraneo ci avesse analizzati, avrebbe potuto dire che stavano andando incontro ad una missione suicida. Forse era così. Onestamente non aveva importanza. I guardiani non avrebbero abbandonato l'ultimo dei Dragomir. E io non avrei abbandonato Lissa anche se ci fossero un milione di Dragomir.

Ondate di panico e paura attraversavano me quanto Rose, in un legame stretto e incredibilmente profondo che raramente ho avvertito con un personaggio prima. Sono sempre riuscita ad immedesimarmi -ciò include comprensione ed empatia-, ma mai a provare le stesse cose come due persone diverse, come se fossi autonoma e, al contempo, tanto collegata a lei da provare gli stessi sentimenti -come se fossimo alla pari. Il punto fisso, per lei così come per me, era il pensiero di Dimitri ancora in circolazione -avere la forza di ucciderlo o meno, se mi fossi trovata in circostanze tali che non mi avrebbero lasciato scampo. Un dibattito che mi ha lasciata esausta, specie nei momenti in cui percepivo la presenza di Adrian in modo diverso -non come un ragazzo che impediva a Rose di concentrarsi su Dimitri, ma come uno che avrebbe potuto competere davvero con lui. In me si agitavano indecisione e confusione e un bisogno viscerale di saltare tutte le pagine per arrivare subito al finale, anticipando e placando ogni preoccupazione. Ma ho tenuto duro fino alla fine. Perché questa era davvero la resa dei conti. Salvare Lissa o salvare Dimitri. Uccidere Dimitri o sacrificare Lissa. Tutta quella tensione... non ho mai avuto tanta paura durante la lettura di un romanzo. One of them dies tonight. Lissa or Dimitri. Non riuscivo più a sperare -quella vana consapevolezza che di solito mi fa pensare non può andare così!, e che poi fortunatamente si realizza- ed ero ormai troppo dipendente dalle parole per poter sognare un qualsiasi altro scenario che non fosse quello che l'autrice aveva creato per me.

Ero in trappola. Ci credevo sul serio. Ma la Mead ha stravolto tutto ancora una volta, e quella paura è diventata un tipo di disperazione sorda e silenziosa, difficile da gestire quanto la prima. Una discesa vertiginosa verso un finale che stordisce e non appaga -in altre parole, magnifico e in perfetto stile Richelle Mead. Ed ecco che all'improvviso ci si rende conto che questo non è solo il libro in cui viene deciso il futuro di Dimitri, ma anche quello in cui tutte le carte iniziano a rivelarsi in una successione inquietante, specie nel piano della politica Moroi, dove vita e morte danzano insieme e sembrano prendersi gioco di tutti, dando ai personaggi l'impressione di poter controllare le cose quando non è così. Accadrà molto di più, il che rende questo libro una lettura inaspettatamente entusiasmante, molto più di come avrebbe dovuto essere. E saranno coinvolti tutti -Rose, Lissa, Christian, Dimitri, Adrian, la regina e gli altri-, in un modo o nell'altro. Credo di essere ormai mentalmente preparata alla vera resa dei conti -che si realizzerà soltanto nell'ultimo libro-, ma so anche che qualunque tipo di aspettativa, ipotesi o immaginazione evaporerà di fronte all'originale -nel bene o nel male, che sia bello quanto i primi cinque o deludente.

Intrighi, guai, sospetti e rivelazioni, ecco cosa c'è sul menù giornaliero dell'autrice. La sua incredibile bravura sta nel fatto che riesce a farli sembrare assolutamente studiati e perfettamente omogenei alla storia insieme, facendoti credere che non ci siano altre strade percorribili nemmeno nella tua più fervida immaginazione, sempre con quel suo stile dark, pungente e travolgente. Come se fossero inevitabili, e non stupidi pretesti impilati l'uno sopra l'altro per mandare avanti la storia. Il mio cuore suggerisce che avrebbe potuto risparmiarsi la fugace -spero- e traballante relazione fra Rose e Adrian, ma ammetto a malincuore che Spirit Bound non sarebbe stato lo stesso senza ciascuno dei legami e delle scene perfettamente incastrate che contiene. Pur con l'amaro in bocca, ho amato questo romanzo e spero non passi molto tempo fra questo e la lettura di Last Sacrifice.

8 commenti:

  1. La Mead *sospira* mia dea *__*
    Quanto la amo e quanto è brava a rendere i suoi personaggi dannatamente realistici? Non mi stancherò mai di dirlo!
    Sei stata brava a finirlo in tre giorni! Io per quanto mi piacesse c'ho messo molto di più... poi lunghi come sono i suoi amati libri :D
    Comunque immagino ti sarai già fiondata su Last sacrifice! Io l'ho finito da poco e sono rimasta molto soddisfatta :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ora capisco perché tutte voi parlavate di lei come se fosse davvero una dea... lo è *^*
      Già, direi quasi inquietante per quanto è brava a farlo. Diamine, anch'io credevo c'avrei messo, tipo, una settimana, ma l'ansia mi teneva sveglia la notte, perciò leggevo c:
      Ahahah cosa te lo fa pensare? Però si xD Volevo darmi un po' di tregua, anche perché ho molti altri libri da leggere... ma... beh, non devo nemmeno spiegarti perché, tanto sono sicura che mi capici benissimo :)
      Solo che questo è più lungo - io devo anche studiare- perciò non so quanto mi ci vorrà ç_ç

      Elimina
    2. Eh lo so... io a leggere quello c'ho messo due settimane o_o 600 paginone D:

      Elimina
    3. Immagino, io sto iniziando adesso il quarto capitolo xD 600 pagine sembrano.. così.. lunghe in inglese ç_ç

      Elimina
  2. Non ho letto la recensione perchè non voglio rischiare alcun tipo di spoiler....quando finalmente uscirà in Italia voglio potermelo godere completamente!!*-* Però non sai quanto ti invidio...anch'io lo voglioooo!!xD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai fatto bene, anche solo leggere dei miei scleri potrebbe darti indizi su cosa accade e nessuno merita di spoilerarsi questo libro u.u
      E' troppo bello *^* Ti capisco, non ho potuto frenare il mio bisogno di SAPERE.. e ora Last Sacrifice!

      Elimina
  3. Stavo per commentarti la tua tripla recensione sugli altri romanzi VA, quando mi sorprendi con questa meravigliosa recensione** Sono contentissima ti sia buttata su Spirit Bound senza stare ad aspettare una traduzione, ero troppo curiosa di vedere la tua reazione(: ero sicurissima lo avresti amato, questa saga è qualcosa di stupendo<3 Adesso aspetto trepidante il tuo giudizio su Last Sacrifice e poi promettimi che leggerai anche lo spin-off Bloodlines -e vedrai che cambierai idea su quell'amore di Adrian, ho notato che non ti sta troppo simpatico povero cuccioloxD

    ps.so che l'hai cambiato da qualche giorno, ma sono stata un po' assente dal web e non te l'ho potuto dire prima: adoro l'header nuovo, ma lo adoro proprio tanto. L'immagine della ragazza di schiena con la maschera mi è sempre piaciuta molto, ma hai fatto un lavoro bellissimo su come l'hai accostata insieme alle altre due. Davvero bello**

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao En! :D
      Li ho letti tutti di fila e quel 3 in 1 mi è sembrato intelligente xD Non ce l'avrei fatta ad aspettare, la Mead mi sta metaforicamente col fiato sul collo, e hai ragione, l'ho amato *_* Last Sacrifice l'ho già iniziato e ti stra-prometto che leggerò anche lo spin-off di cui tutti mi parlate così bene proprio per Adrian -guarda, potrebbe andarmi a genio, basta che tenga giù le mani da Rose u.u

      ps. ti ringrazio! *^* io e photoshop di solito siamo un'accoppiata deludente, ma questo era una sorta di esperimento e mi è sembrato fosse riuscito bene, perciò eccolo lì! Non sai quanto mi faccia piacere che la tua reazione, non importa se a distanza di qualche giorno! <3

      Elimina

Ti è piaciuto il mio post? Daaaai, lascia un commento, sarei davvero contenta di sapere che ne pensi! *^*