sabato 11 febbraio 2012

Recensione Green di Kerstin Gier.

Il fenomeno Green ha investito moltissime lettrici di urban fantasy in tutta l'Italia. Il 9 febbraio anche io sono corsa in libreria per comprare la mia copia e anche io, come molte, l'ho divorato in poco più di un giorno.
E anche io ne sono rimasta totalmente affascinata.
Sono poche le saghe in grado di attrarre il cuore di una lettrice in questo modo, ma da subito Gwen e Gideon, come Leslie, Xemerius, James, Charlotte, Raphael e tutti gli altri mi sono entrati dentro con un impeto e una passione indescrivibili a parole, ma che adesso, con qualche storta sillaba -Montale contagia!- dovrò provare a esprimere, analizzando per bene questo meraviglioso capolavoro.



Kerstin Gier
Green
Corbaccio
432 pagine
In uscita 9 Febbraio 2012
16,60€
Voto: 5 Stelle

Che si fa quando si ha il cuore spezzato? Si telefona alla migliore amica, si mangia cioccolato e ci si macera nel proprio dolore. Solo che Gwendolyn, viaggiatrice nel tempo suo malgrado, dovrebbe conservare tutte le sue energie per altre cose: sopravvivere, per esempio. Perché la trappola che il temibile conte di Saint Germain ha costruito nel passato è pronta a scattare nel presente. E per riuscire a trovare la soluzione dell'oscuro segreto, Gwen e Gideon, fra un litigio e l'altro, dovranno buttarsi a capofitto nei secoli passati cercando di schivare pericoli mortali. 




La mia Recensione.

Innanzi tutto, lo stile.
Per quanto una persona possa avere fantasia e buona volontà, senza il talento della scrittura creare un romanzo che venga apprezzato e amato è molto difficile. Questo non è, sicuramente, il caso della Gier. Studierei tedesco solo per riempirla di parole e lacrime e comunicarle tutta la mia gratitudine e i miei complimenti più vivi per aver scritto una storia tanto bella. Il linguaggio non è per niente complesso o scialbo, anzi, impeccabile e scorrevole e meravigliosamente ironico e moderno, romantico, malinconico, commovente, divertente, insomma... c'è tutto ciò che serve a renderlo perfetto, proprio come Red e Blue!
E i personaggi sono così autentici e reali che non ti rendi conto di star leggendo un libro finchè non arrivi all'ultima pagina. Sono stati creati e piazzati al centro di una storia che li rende protagonisti, ma senza identificarli come esseri mostruosamente potenti e troppo fantasiosi, semplicemente adolescenti alla prese con un mondo fantastico e imprevedibile con cui fare i conti.
E' questo quello che ho maggiormente apprezzato nella saga. Il fatto che l'autrice non tende ad ingigantire il ruolo che Gwen e Gideon e i viaggiatori hanno nell'influenza delle sorti dell'universo, perchè ciò è solo un fattore di sottofondo. In alto ci sono i misteri che tessono la vita di Gwen e quella del viaggiatore nel tempo come una figura sfruttata per scopi puramente scientifici e favorevoli al progresso positivo dell'umanità, oltre che l'importanza di avere una famiglia e degli amici come sostegno e, beh, un certo ragazzo un pò stronzo ma assolutamente adorabile!

Mentre aspettavo l'uscita di Green avevo capito subito che questo libro sarebbe stato più intenso dei due precedenti, ma come sempre l'autrice è riuscita a sorprendermi e farmi piangere e disperare mentre constatavo le mie stesse ipotesi, confermate durante la lettura, di cui ero già prima più o meno sicura.
Eppure le circostanze che è riuscita a creare, le rivelazioni, i segreti finalmente svelati, l'atmosfera attorno ad ogni scena romantica e, non riesco ancora a dirlo!, il finale, sono tutti momenti così magici e perfetti e reali da far tremare le ginocchia. Avevo il batticuore per quasi tutto il libro e non ho smesso nemmeno alla fine, perchè in mente continuavano ad affollarsi le immagini di Gwen e Gideon e delle loro vicende.

Ma se devo parlare di quanto Green sia fantastico, iniziamo dal principio.
Gwen si sente perduta. Gideon le ha rivelato di aver finto con lei e la povera viaggiatrice col cuore spezzato non pensa ad altro. Con chi si sfoga? Ma con l'amica Leslie, ovviamente! E Xemerius, che è sempre lì pronto a strapparle un sorriso riempiendola delle sue continue e divertentissime chiacchiere. Sotto consiglio degli amici, dunque, per non stare troppo a deprimersi, Gwen decide di andare alla ricerca del misterioso qualcosa che il nonno le ha lasciato tramite il codice contenuto nel libro del cavaliere verde -quello che ognuno di noi poteva risolvere alla fine di Blue. Un pensiero che la terrà quanto meno impegnata, a fronte degli avvenimenti e delle minacce che si ritroverà ad affrontare. Ma non può sfuggire a Gideon, che intanto si è dato da fare con le misteriose carte dategli da Paul ed è arrivato a conclusioni ben più precise e importanti da comunicare immediatamente a Gwen. Come, se lei è arrabbiata a causa sua? E con tutta consapevolezza da parte di lui, per giunta... l'occasione si presenterà al ballo nel passato a cui entrambi devono partecipare.

Ma prima sono successe una serie di cose che hanno scombussolato le ricerche di Gwen e Leslie, riguardo soprattutto ciò che il nonno le ha lasciato. Infatti, dentro un baule nascosto nel muro, ritrovato grazie anche all'aiuto del loro maggiordomo, Mr. Bernhard, hanno trovato il primo cronografo, lo stesso che Lucy e Paul avevano rubato per impedire che il cerco venisse chiuso. Ora, la giusta domanda che le due devono porsi è perchè.

Le risposte arriveranno durante il ballo in cui, dopo uno svariato numero di eventi non previste, occhiate cariche di gelosia e odio, il nemico del conte, tale Lord Alastair, tenderà una trappola ai due viaggiatori e ucciderà Gwendolyn.
E' un momento magico, in cui Gwen si ritroverà sospesa fra il mondo terreno e quello spirituale con cui ha tanta confidenza, sicura di stare per morire e Gideon rivelerà in lacrime i suoi sentimenti per la ragazza con un disperato "Ti amo, Gwenny, ti prego, non mi lasciare" poco prima che lei esali l'ultimo respiro... e si risvegli viva e vegeta nel presente, circondata da Falk, Mr. George, Mr. Whitman e il Dottor White. E Gideon, spaventatissimo e sconvolto dalla ripresa miracolosa della ragazza, come anche lei stessa è. Dunque, cosa è accaduto? Secondo le carte studiate da Gideon e gli indizi raccolti da Leslie, Gwen, fin dalla nascita, è immortale, nessuno può toglierle vita, a meno che non sia lei stessa a farlo, per amore e a causa di Gideon.
Scoperta che porterà finalmente al riavvicinamento dei due e all'amore detto e fatto tanto sognato dalle lettrici. Rimane quindi da capire cosa ci sia dietro la scelta di Lucy e Paul e chi stia cercando in tutti i modi di nascondere la verità ai Guardiani.

La scena più bella e struggente del libro è sicuramente quella in Gideon ha temuto la morte di Gwen e si è gettato su di lei in lacrime -questo già dovrebbe ammorbidire i cuori più restii alla commozione- dichiarandole tutto il suo amore. Non con qualche frase fatta e occhioni dolci, come spesso accade nei libri, bensì in un momento tragico e doloroso per entrambi, in cui l'inizio della scoperta delle verità sembra la fine di tutto. E' ciò che intendo quando dico che la Gier non è per nulla scontata...

Quando, il giorno dopo, Gwen e Gideon si recheranno a Temple, l'una per trasmigrare, l'altro per portare a termine la missione per prendere il sangue agli ultimi due viaggiatori mancanti, Gwen sentirà per caso, insieme, poi, a Gideon, Falk e gli altri Guardiani parlare con Grace, sua madre, dopo essere riusciti a parlare con la ricercata levatrice che, la notte della nascita di Gwendolyn, aiutò la donna durante il parto. Sente che, in realtà, chi l'ha portata in grembo non era stata colei che credeva sua madre, bensì Lucy. E che Paul è suo padre. Lo shock è palese, tanto che Gideon dovrà richiamarla ad alta voce, portando su di loro l'attenzione dei Guardiani, e convincerla ad andare con lui nella sala del cronografo per trasmigrare insieme e parlare. Lì, Gwen sfogherà la sua incredulità, mentre un'altro tassello del puzzle si mette al suo posto.

E' un momento intenso, quello in cui Gwen scopre la verità sui suoi genitori, soprattutto perchè il lettore lo sa già e attende ansioso che anche lei venga messa al corrente di tutto. Una rivelazione che potrebbe risultare banale e ovvia viene invece dall'autrice arricchita di sensazione, lasciando così provare a chi legge lo stesso senso di perdita e smarrimento che scuote Gwen in quegli istanti.

A questa rivelazione seguirà quella del possesso del primo cronografo da parte di lei, cosa che lascerà Gideon senza parole ma che permetterà ai due, in seguito, di compiere brevi viaggi per parlare con Lucy e Paul e stabilire un piano d'azione per impedire al conte di raggiungere l'immortalità e recuperare una lettera che lo stesso Gideon, prima di venire a conoscenza della verità, aveva consegnato ai Guardiani, e in cui erano riportate le informazioni per la cattura dei due fuggiaschi. Qui riprenderemo un vecchio episodio in cui ci siamo imbattuti in Blue, quello in cui Gideon viene colpito da qualcuno e lui accusa Gwen di star covando qualcosa. Ma soprattutto, Gwendolyn e Gideon completano così per primi il cerchio di sangue del primo cronografo, entrando in possesso dell'elisir che darà l'immortalità a chiunque lo possegga.

Alla fine dei conti, capiranno che il conte, in realtà, è già diventato immortale e che, per sconfiggerlo poi nel presente, devono per forza completare il cerchio con il secondo cronografo e dare a lui l'elisir dell'immortalità. Perciò Gideon e Gwen salteranno -col secondo cronografo, per completare la missione dei Guardiani- indietro per parlare col conte, che come avevano previsto tenderà loro una trappola. Il conte, infatti, entrato nel presente nella loggia dei Guardiani, vuole mantenere la sua immortalità, ma questa caratteristica si è annullata nel momento in cui Gwen è nata. Ed è per questo che tenterà, nella loro ultima visita a lui nel passato, di eliminarla. Non ci riuscirà -nuovo status immortale di Gwen, chiaro?-, ma prenderà di mira Gideon, a cui spara senza ritegno credendo di averlo ucciso. Cosa che non avviene perchè il ragazzo, avendo preso l'altro elisir su ordine di Lucy e Paul, è diventato anch'esso immortale.

Nel finale, l'autrice completa questo stupendo capitolo conclusivo con due scene, una relativa a Gwen, l'altra, nell'epilogo, a Lucy e Paul, lasciando al lettore libera interpretazione dei fatti e del per sempre felici e contenti che abbiamo tanto atteso. Lo fa con semplicità e ironia, lasciando a Gwen e Xemerius le battute conclusive di una saga che ha saputo stregare a far innamorare milioni di lettrici in tutto il mondo.

Ora, non so se da questa recensione è trapelato tutto il mio entusiasmo nel giudicare questo libro. Se non fosse ancora chiaro, il mio voto è il massimo! Un enorme GRAZIE a Green, ma soprattutto a Kerstin Gier, che ha saputo incantarmi con la sua bellissima Londra, insieme a Gwen, Gideon, Leslie e tutti gli altri, un mondo ricco di sfumature, con ironia, amore, amicizia, pericolo e dovere.


Oh, e a tutte quelle che, come me, sanno che la trilogia delle gemme diventerà una saga di importanza mondiale, ricordate: Gwen e Gideon continueranno a vivere solo se noi non smetteremo mai di leggere e parlare di loro.


La bomba Green è scoppiata e, a quanto pare, 
ha causato un sacco di vittime, me contata.. 
chi altro?

8 commenti:

  1. Hai scritto una recensione bellissima!:') Molto più bella della mia! Brava! Hai trovato tutte le parole con cui cerco di discreverlo, io per fare un esempio, Gwen e Gideon gli sento più vicini perchè non sono due sup er eroi! Nel senso che, sono mitici e questo è chiaro, ma sono anche dei ragazzi normali! Bravissima!

    RispondiElimina
  2. Complimenti per la recensione!Muoio dalla voglia di leggere questo libro,sono sicura che sarà fantastico =)

    RispondiElimina
  3. Non ho mai letto questa saga, la conosco, ma ho sempre dato la priorità ad altri libri... A questo punto visto che sono usciti tutti e tre quasi quasi li compro... così non dovrò nemmeno aspettare per leggere la fine :)

    RispondiElimina
  4. Ti invidio tantissimo (io dovrò aspettare ancora un po' per averlo...), e complimenti per la recensione!
    Ho ancora più voglia di leggerlo adesso XD

    RispondiElimina
  5. @Lenah Ti ringrazio infinitamente! Per Green mi sono voluta impegnare, questa saga mi ha proprio trafitto il cuore! Credo che ognuno possa pensare a Gideon e Gwen come sente di averli interpretai e immaginati :)
    @Juliette Grazie mille! Si, leggilo prima che puoi, e quando inizi non potrai più smettere!
    @Rory Te la consiglio davvero, è una saga assolutamente magnifica!
    @Serena Grazie ancora! Pensa, io invidio te perchè devi ancora leggerlo! Vorrei rivivere di nuovo le avventure di Green per la prima volta, è davvero stupendo!
    Ti auguro di leggerlo presto!

    RispondiElimina
  6. Sbaglio i nuovi signori Bernhard mi ricorda il maggiordomo di casa Montrose? è per caso una possibilità che..?

    RispondiElimina
  7. Devo ancora finire Green.. ma non ho capito, come fa Gwen ad essere figlia di Lucy e Paul che hanno più o meno la sua età?

    RispondiElimina
  8. hai fatto una recensione bellissima e condivido tutto!

    RispondiElimina

Ti è piaciuto il mio post? Daaaai, lascia un commento, sarei davvero contenta di sapere che ne pensi! *^*