sabato 27 aprile 2013

Mini-recensione: #0.5 spin-off Starcrossed City, racconto breve di Josephine Angelini.

Wau. Non l'avrei mai detto, ma lasciarmi conquistare da questo piccolo racconto è stato naturale, nemmeno me ne sono accorta. Tutti quelli che amano questa saga devono assolutamente leggerlo, vedrete Daphne sotto una prospettiva differente, e credo che questo aiuterà molto quando ci accingeremo a leggere l'attesissimo Goddess.


Starcrossed City (#0.5 Starcrossed)
Josephine Angelini
Ebook free - potete leggerlo qui
Voto: 5 Stelle!

Prima di Helen e Lucas, c'erano Daphne e Ajax.
Uno spin-off dall'irresistibile serie Starcrossed di Josephine Angelini. La misterioso semidea Daphne incontra l'irresistibile Ajax per la prima volta nella focosa New York City. Questo è dove tutto ha inizio.







Boom. Ti ritrovi a leggere una cosa così, senza aspettarti niente di preciso, e ne esci commossa e colpita oltre l'immaginabile. Non è che esagero, è il soggetto in questione ad avermi fatta emozionare parecchio.
Troppo presa dal crudele destino amoroso di Helen, leggendo per la prima volta Starcrossed e, dopo, Dreamless, non mi sono molto soffermata su Daphne, madre-improvvisamente-riapparsa della ragazza. Sarebbe meglio dire che non se n'è mai andata davvero, perché in qualche modo sapeva sempre se la figlia era in pericolo oppure no.
Presa dal susseguirsi degli eventi, un pò come tutti ho precocemente giudicato Daphne come una stronza egoista, certo è che lei non abbia in alcun modo favorito pensieri opposti. Come sapete, ho appena riletto il secondo volume della trilogia, e mi sono permessa di analizzare più a fondo ogni personaggio. Daphne non è una stronza, ma una donna enigmatica che ha passato la vita a scappare, conscia della sua importanza in quanto unico membro della Casa di Atreo, eppure senza un briciolo di vanità negli atteggiamenti, o fra i suoi pensieri. Tutto il contrario. Il peso della maledizione che le donne della sua Casa si portano dietro da millenni -il Volto che è stato la causa di una delle guerre più sanguinose della storia- sembra gravare su di lei con maggiore intensità, rispetto alla figlia.

Finché dico di no a tutti, nessuno combatterà per me. Sono iniziate guerre a sufficienza per questo volto. Il mio volto. La mia maledizione e la maledizione di mia madre, e la maledizione di sua madre prima, e così via per tutto il tragitto fino alla prima donna che ha sempre indossato questo viso. Elena di Troia.

In questo breve, troppo breve spin-off della trilogia Starcrossed, incontriamo una Daphne più giovane, alle prese con l'ultimo anno di scuola. Costretta a cambiare città, senza una vera casa da chiamare tale o degli amici da lasciare, Daphne sa che quest'ennesimo cambiamento è sinonimo di sguardi curiosi, cattivi, invidiosi e, per la maggiore, ammaliati. Quando tenere lo sguardo basso sembra l'unica opzione che ha, ecco che ciò che prevedeva si realizza comunque. Non c'è modo di evitarlo, e la prospettiva di un anno da passare a resistere tenacemente e a una come Kayla -senza contrattaccare per paura di svelare senza volerlo i suoi poteri- genera in lei una rabbia impotente che dovrà sopprimere a denti stretti. Niente di paragonabile, però, all'odio puro che la invade quando vede Ajax per la prima volta. E' un momento intenso di sentimenti contrapposti che spiazza e travolge, un attimo estremamente effimero, ma che si imprime con forza.

Si sta stringendo il petto con una delle mani sporche di vernice, come se avesse appena preso un pugno, e l'altra è premuta contro il vetro del finestrino. Alzo la mia mano e la premo di rimando contro la mia finestra, rispecchiandolo. Sembra così confuso. Stordito. Come se avesse appena visto un fantasma.
Il mio nemico. Ajax.
Le urla delle Furie salgono a un livello febbrile e i due treni si tirano fuori dalla stazione, separandoci.

Non mi sorprende che parte di tutto ciò che ha fatto fin'ora sia dovuta anche all'amore che nutriva per lui. E' così palese, in quel brevissimo incrocio di sguardi, che sembra stupido, ora, non averne tenuto conto. Daphne non è quella più che sembrava, la donna impenetrabile che abbandona la figlia e le mente per la maggior parte del tempo. Quella che incontriamo in questo racconto breve è la Daphne dietro il muro senza brecce con cui abbiamo imparato a conoscerla. Ancora una volta la Angelini dimostra che bastano poche parole per raccontare una storia intensa e coinvolgente.

12 commenti:

  1. Noooooooooooooooooo lo devo leggere ASSOLUTAMENTE anch'io!!! :))))) Grazie per questa rivelazione, mi era sfuggito lo spin-off, cavolo!

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    1. DEVI, assolutamente *-*
      E' stato un piacere Franci, non avrei potuto non parlarne sul blog :D

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  2. Bellissima recensione! Mi hai fatto venire ancora di più la voglia di leggerlo! Hai ragione, nel corso dei due primi volumi si presta troppa attenzione al modo di agire di Daphn e troppa poca attenzione al perché delle sue azioni e al suo passato. In effetti il lettore non si sofferma su ciò che anche Daphne, proprio come Helen ha dovuto passare durante la giovinezza. Sono sicura che dopo aver letto questo spin-off, mi renderò conto di quanto in realtà la vita di Daphne sia stata difficile e di quanto purtroppo io mi sia lasciata guidare dal pregiudizio e dalla superficialità.

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    1. Grazie :D
      Sono quasi certa che quest'effetto fosse intenzionalmente voluto dall'autrice, così che Goddess e questo spin-off sortissero l'esito previsto :)
      Proprio come è successo a me. Però posso dirti che è stato meglio non prevederlo e scoprirlo con questo racconto, l'ho apprezzato molto di più :)

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    2. Sì, credo anch'io che sia stato voluto dall'autrice. E penso che questo spin-off fosse davvero necessario per ricordare al lettore che anche Dephne ha dovuto affrontare gli stessi problemi di chiunque altro e di Helen.

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    3. Non avrei potuto dirlo meglio di così :)

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  3. O_O E questo da dove salta fuori?? Non avevo idea che esistesse!! Corro a cercarlo così poi potrò leggere la tua recensione! ;)

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    1. Mi piace la tua faccina, ahahah.
      Credici, esiste! Trovi il link accanto all'immagine, è una short-free story scritta dall'autrice e pubblicata sul suo sito :)

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  4. Cosaaa?!? Non ne sapevo nulla! Quando è uscito? Ma lo faranno anche in Italiano vero? Perché prima dell'uscita di Goddess non ho il tempo materiale per leggerlo in inglese e non vorrei perdermelo uffa ='(

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    1. Ero pressoché sconosciuto a tutti, mi ci sono imbattuta per caso su goodreads! Non credo, è un racconto breve che la Angelini ha scritto e pubblicato sul suo blog, dubito che la Giunti lo prenda per tradurlo, pubblicarlo e farlo pagare, se in inglese è gratis. Però chissà.
      Guarda, è mooolto breve, ed è anche facilissimo da capire, se ci sono riuscita io che in inglese avrò letto si e no 40 pagine "virtuali" fin'ora! ;)

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  5. Risposte
    1. In alto, accanto alla 'cover' di questo spin-off, c'è il link. Se non l'hai visto, qui: http://www.josephineangelini.com/blog/2013/03/writing/starcrossed-city/
      :)

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