domenica 13 gennaio 2013

Recensione Quello che mi lega a te di Beth Kery.

Letto in appena un giorno, Quello che mi lega a te è una storia di amore ed erotismo piuttosto ben scritta, ma che purtroppo non mi ha coinvolta come avrebbe potuto. Ne ho però apprezzato la trama e gli intrecci che hanno portato al dolce finale di Francesca e Ian, e di certo ha quel tocco di autenticità che lo rende piacevole e meno assurdo di quanto potrebbe suggerire il modello che Ana e Mr. Grey rappresentano, ormai, nel campo del genere erotico.


Quello che mi lega a te
Beth Kery
Sperling & Kupfer
352 pagine
4 Gennaio 2013
14,90€
Voto: 3 Stelle!

A legare la giovane Francesca all’affascinante Ian Noble è un’attrazione immediata – fin dal primo momento in cui lo vede, a un cocktail organizzato proprio per lei: studentessa d’arte, è stata scelta da Mr Noble per dipingere il gigantesco affresco che dovrà decorare l’atrio del grattacielo sede della Noble Enterprise, nel cuore di Chicago. Per Francesca è la prima volta: un desiderio così intenso non l’aveva mai provato, ed è una cosa che la rende terribilmente nervosa. D’altro canto, Ian Noble, amministratore delegato di un’azienda milionaria, bellissimo, impenetrabile, è il tipo d’uomo cui è praticamente impossibile dire di no. Non importa quali siano le sue richieste, e i suoi molti segreti: Ian Noble ottiene sempre tutto quello che vuole. Ma questa volta, forse, il destino ha in serbo per lui qualcosa che non si aspettava…


                                         La mia Recensione.

Francesca è un'artista, dipingere è la sua vita, e vincere il concorso che le permette di creare un quadro per la Noble Enterprise è un'opportunità enorme per la sua carriera, nonché per i suoi studi, visto il compenso che riceve per quell'incarico. Quando però, alla festa dedicata a lei all'interno del grattacielo, incrocia lo sguardo di Ian Noble, non ha idea di quanto quell'uomo le avrebbe cambiato la vita. E nemmeno lui riesce a immaginare fino a quanto, nonostante l'immediata attrazione che lo spinge verso quella bellissima donna dai capelli biondo rame e gli occhi castani. Per mostrarle e farla lavorare al disegno che ha in mente per il quadro che Francesca dovrà dipingere, Ian la porta nel suo appartamento, mostrando una vista mozzafiato che accende subito l'ispirazione di lei. Certo, quando un richiamo così forte li spinge l'uno verso l'altra, stare sotto lo stesso tetto, a distanza di sicurezza è una consapevolezza troppo grande per resistervi. E Ian davvero non capisce ciò che Francesca riesce a provocare in lui, in modo così intenso e spiazzante rispetto a tutte le donne con cui è già stato. Oltretutto, lei è troppo innocente e perfetta per lui, che ha già rovinato un matrimonio e ha alle spalle un passato burrascoso. Francesca, dalla sua parte, ha l'inesperienza a limitare il suo giudizio su quell'uomo con l'aura più virile e pericolosa con cui si sia mai scontrata. Ma non può controllare le reazioni del suo corpo quando pensa a lui, o gli è troppo vicina anche solo per rifletterci.

E quindi cosa causa un'attrazione simile? Elettricità nell'aria, baci e palpeggiamenti di cui poi ci si pente -almeno da un lato-, poi il ritrovo, l'accordo, il rischio... insomma, gli elementi dei romanzi erotici più recenti sono questi, no? Il tutto sta nel saperli usare. Tutto sommato, dopo un'inizio un pò brusco e quasi sbrigativo che può infastidire, Beth Kery ha creato una trama interessante e dei personaggi davvero frustrantiFrancesca si tuffa subito nella bocca dello squalo, anche se la sua vocina interiore sa essere rumorosa, quando vuole, ma non può farne a meno. E' bella, innocente e piuttosto diretta, ma anche lei supera in positivo i complessi della Ana delle Sfumature. Non brancola nel buio, si lascia trascinare dalla passione perché sa di non poterne e volerne fare a meno -un'obbiettività davvero apprezzabile-, senza tergiversare o fare troppo la parte del cervo impaurito. In poche parole, è un pò pervertita anche lei.
Ian è lo stronzo affascinante e seducente di cui le brave ragazze si innamorano, e la muraglia fra questa sua arroganza e l'ombra del suo passato non è finta o piazzata lì solo per dar vita al dramma, voto a commuovere le lettrici e conquistare il cuore della protagonista. E' un uomo risoluto, assurdamente maniaco del controllo, ma i suoi tormenti non trapelano mai con la teatralità, spesso irritante, degli altri romanzi erotici, bensì con la consapevolezza di un uomo che si rende conto di aver superato il semplice limite della passione, sfiorando invece qualcosa di ben più profondo che lo manda in confusione.

Andando avanti nella lettura, ho voluto associare l'impatto brusco e velocizzato dell'inizio con il rude modo di fare di Ian e la schiettezza di Francesca. E sinceramente, nemmeno adesso so se apprezzare questo incipit che rispecchia il carattere dei suoi personaggi, o se storcere le labbra per la mancanza di quel "contorno" presente nei libri dello stesso genere precedentemente letti. L'incontro occhi negli occhi, l'elettricità crepitante nell'ascensore, la proposta indecente... qui tutto viene mescolato e stilizzato per dar spazio a gesti pratici e precisi, ma che poi vengono intrecciati al quel sentimento che, da un certo punto in poi, li avrebbe guidati. Ian le racconta qualcosa di se senza troppi giri di parole, Francesca ascolta i dubbi e le perplessità della sua mente, ma li ammansisce in modo pratico e non "pomposo". Ma il modo in cui si completano a vicenda è evidente.
L'evolversi dei loro sentimenti, raccontati con l'ampio quadro del doppio pov e della terza persona, è stato più graduale e naturale, sebbene alcuni comportamenti abbiano sfiorato una crudeltà un pò eccessiva, ma comunque racchiusa in situazioni poi concluse nel migliore dei modi. Ciò mi ha fatto senz'altro apprezzare sia i personaggi che la storia con maggiore convinzione.

Lo stile usato dall'autrice e sobrio, lineare, molto semplice ma efficacie, come si conviene per romanzi di questo tipo, dove ciò che conta maggiormente è evocare le immagini giuste e influenzare il lettore con i sentimenti dei personaggi. Non aspettatevi però chissà quale insegnamento filosofico sull'amore o il bondage, o riflessioni di una profonda insondabile. Se volete destreggiarvi con una lettura poco impegnativa e non esigente, Quello che mi lega a te farà il suo compito. 

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