venerdì 15 febbraio 2013

Recensione Multiversum di Leonardo Patrignani.

In occasione dell'uscita di Memoria di Leonardo Patrignani, miei cari lettori, sono sprofondata nella lettura di Multiversum, un bellissimo romanzo sci-fi e romance che fa battere il cuore e trasporta la mente in luoghi mozzafiato, con tanto di brividi sulla pelle e occhi spalancati! Mi piaciuto moltissimo e non vedo l'ora di poter leggere il suo sequel!


Multiversum
Leonardo Patrignani
Mondadori Chrysalide
300 pagine
27 Marzo 2012
15,00€
Voto: 4 Stelle!

Alex vive a Milano. Jenny vive a Melbourne. Hanno sedici anni. Un filo sottile unisce da sempre le loro vite: un dialogo telepatico che permette loro di scambiarsi poche parole e che si verifica senza preavviso, in uno stato di incoscienza. Durante uno di questi attacchi i due ragazzi riescono a darsi un appuntamento. Alex scappa di casa, arriva a Melbourne, sul molo di Altona Beach, il luogo stabilito. Ma Jenny non c’è. I due ragazzi non riescono a trovarsi perché vivono in dimensioni parallele. Nella dimensione in cui vive Jenny, Alex è un altro ragazzo. Nella dimensione in cui vive Alex, Jenny è morta all’età di sei anni. Il Multiverso minaccia di implodere, scomparire. Ma Jenny e Alex devono incontrarsi, attraversare il labirinto delle infinite possibilità. Solo il loro amore può cambiare un destino che si è già avverato.
                                         La mia Recensione.

Alex e Jenny non si sono mai incontrati, eppure si conoscono. Uno di Milano, l'altra Melbourne, sono in grado di comunicare telepaticamente senza che entrambi riescano a spiegarsi perchè, il tutto in circostanze particolari. Comincia con un brivido, e mentre svengono nelle loro menti esplodono rumori, immagini, pezzi di probabili ricordi che non gli appartengono individualmente, una serie di suoni indistinti da cui emerge una solo voce, la loro. Dopo quattro anni, la natura del loro legame cambia, diventa più agevole comunicare e cercare di parlare senza conseguenze fisiche estenuanti, a parte un lieve intorpidimento. Ma cos'è che unisce questi due ragazzi, geograficamente così lontani, da riuscire a parlare mentalmente? L'unica possibilità di capirci qualcosa è quella di incontrarsi. E quando finalmente si trovano entrambi nello stesso posto... scopriranno qualcosa di impossibile, al di là della logica. Dovranno sfidare tempo e spazio per scoprire quale destino li attende. Ed è qualcosa di davvero grandioso e spaventoso.

Il pericolo in cui si può incorrere scrivendo una storia a doppio pov, è sempre quello di rendere poco credibili le figure di due persone che entrano in contatto, che partecipano contemporaneamente e con le loro emozioni in uno stesso momento. E' un aspetto a cui presto molta attenzione, ma Jenny e Alex provano sentimenti affini e in qualche modo diversi, quando vengono descritti in due stessi istanti, si sfiorano, ma sono pur sempre frutto di due menti differenti, e in quanto tali hanno percezioni simili, ma le esprimono distintamente l'uno dall'altra. Questo da loro molta veridicità e permette al lettore di apprezzare il bellissimo legame che li unisce da sempre e che è già amore, profondo e magico. E' l'unica forza su cui possono credere, in grado di tenerli ancorati alla loro realtà e andare oltre l'impossibile. Per stare insieme e rimanere insieme, anche quando tutto sembra perduto.

La cosa mi eccitava parecchio. Sono entrata nella storia con naturalezza, come se stesse aspettando me, e mi sono immersa in queste sensazioni così particolari e travolgenti che investono i due protagonisti le volte in cui riescono a parlarsi. Come se le loro menti si staccassero dal corpo e le loro voci fluttuassero nel vuoto, dando forma a pensieri liberi di correre verso l'altro senza che loro stessi potessero trattenerli.
E' tutto così inquietante -lo ripetevo continuamente, inquietante inquietante inquietante-, all'inizio, pochi indizi per cogliere l'essenza di Multiversum -io e le mie ipotesi immediate- e un'incredibile voglia di scalare le pagine velocemente ed arrivare all'incontro fra Alex e Jenny. Ma per nulla al mondo avrei saltato il processo che li avrebbe condotti ad incontrarsi. La confusione che provano è chiara, hanno paura di affezionarsi ad un sogno pur essendo sicuri che ciò che stanno vivendo è reale, che loro sono reali. E devono vedersi. Le percezioni delle loro comunicazioni sono intense e colpiscono anche me, e mano a mano che il loro incontro si avvicina, si facevano sempre più forti e reali.

Di fronte alla realtà dei fatti, sono rimasta piacevolmente e completamente senza parole. La complessità delle vicende che li colpiscono contemporaneamente è davvero sorprendente, e danno al lettore la possibilità di analizzare la questione da diversi punti di vista. Il loro passato, uguale e diverso, che si affaccia su vari presenti e smonta ogni logica, chiarisce dubbi e ne crea di nuovi.
Nessuno dei due ha idea del perchè riescono a fare quelle cose. Accadono in modi inspiegabili, e l'unica teoria che sembra vagamente possibile è troppo irrazionale, per Alex. Eppure lui parla mentalmente con una ragazza mai vista: può davvero permettersi di scartare queste riflessioni?
Sta succedendo qualcosa, che si lega al cambiamento del loro legame. Ed è anche ciò che li porta ad aver bisogno di incontrarsi. Esistono livelli di comprensioni infiniti, tanto quanto i mondi di uno stesso universo, secondo la teoria del Multiverso. Una prospettiva affascinante quella che ci viene presentata nel libro, ingarbugliata per Alex e Jenny e poco più chiara per il lettore che, esternamente, riesce a fare due più due con maggiore facilità. Alex ha Marco, amico e genio informatico, che gli illustra le probabilità di questa teoria e si butta a capofitto nella ricerca -anche se, da ciò che succede, qualcuno non ne è affatto contento...-, ma Jenny non sa cosa le succede e la sfiducia verso se stessa e il ragazzo con cui parla da anni offuscano la sua razionalità.
Una cosa scoprono, ed è che devono trovare Memoria. Gli unici in grado di farlo sono proprio Alex e Jenny, poiché solo coloro che possono varcare i confini fra le dimensioni sono in grado di scoprire il potere che gli appartiene. Ma cos'è Memoria? E quali sono questi poteri?

Capiscono che dietro tutto quello che sta succedendo c'è qualcosa di molto più grande, qualcosa che ha addirittura influenzato le persone intorno a loro e che rischia di eliminare un intero pianeta. In gioco c'è più della loro vita -qualcosa che sconvolgerà il Multiverso- e i due devono trovare la soluzione, in un luogo in cui la mente è la chiave, senza sapere bene cosa voglia dire. Alla fine, ogni cosa andrà al suo posto nella rivelazione tanto temuta e indissolubilmente legata a Memoria, e l'intreccio di domande, ipotesi e ricordi avrà finalmente le sue risposte. Gli scenari sono davvero evocativi, pieni di dettagli che fanno rabbrividire e che proiettano davvero il lettore in una dimensione parallela, facendolo sentire parte di tutto ciò che accade ad Alex e Jenny. Un'assurdo mix di frustrazione, speranza, amore e fantascienza che mi ha tenuta con gli occhi incollati alle pagine fino alla fine!

8 commenti:

  1. Ho appena cominciato Memoria, proprio una ventina di minuti fa :) Felice che sia piaciuto anche a te! Ho finito, tra l'altro, Il bacio di Jude: concordiamo anche su quello: bello!

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    1. Fortunato tu, io dovrò aspettare, e chissà quando riuscirò a comprarlo! Mi è piaciuto un sacco il primo, si vede eh?! :)
      Ho letto e anche commentato! Sinceramente avevo il sospetto che ti sarebbe piaciuto :D

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  2. Ho l'ebook di questo libro (volevo comprarlo anche in versione cartacea) però, se da un lato la trama e la copertina mi attiravano moltissimo, ero un po' titubante ad iniziarlo per le recensione discordanti che ho letto! A quanto pare devo proprio decidermi a leggerlo!! ;) Bella recensione!!:)

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    1. All'inizio anche per me era così, ma poi mi sono buttata e non me ne sono affatto pentita. Ha saputo sorprendermi in modi davvero disparati!! Buttati anche tu :D
      Grazie ;)

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  3. Ma... Ma... Come fai a scrivere recensioni sempre più belle??
    Anche io sono contenta che Multiversum ti sia piaciuto tanto[: personalmente nemmeno io non l'avevo odiato, peró mi ha lasciato un tantino confusa -maggiormente per il cambio che ha la storia nella seconda parte del libro. Sono molto curiosa in ogni caso di scoprire che succederà in Memoria[:

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    1. Dici? A me sembra di scrivere in modo strano, a volte! Però grazie *-*
      Oltre il resto, mi piace il fatto che tutta la confusione generata dai vari indizi lungo la lettura termini con questa enorme lampadina che si accende nella mia testa e mette ogni cosa al suo posto.
      Anche io lo sono, spero di poterlo leggere presto :)

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  4. Devo essere stata la blogger più cattiva del web, ma a me ha un po' deluso xD
    Ho trovato tutto un po' forzato...

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  5. Ecco, io in questa recensione mi ci ritrovo cecamente!
    L'unica cosa che riuscivo a pensare mentre leggevo è stato "è agghiacciante, è inquietante". Soprattutto nella scena in cui Alex e Marco parlano e sfogliano i disegni realizzati da Alex quando era piccolo e si ritrovano di fronte il disegno di loro stessi che parlano: Marco sulla carrozzina e lui con lo stesso disegno in mano. Lì mi si è quasi gelato il sangue per come viene descritta la scena. Era destino che accadesse. Era tutto scritto. Ecco, tantissima suspance. Mi è piaciuto moltissimo ^^

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