domenica 23 giugno 2013

Mini-Recensione in anteprima: Nel profondo di te di Sylvia Day.

Si, la seguo ancora, la Crossfire ora-non-più Trilogy. E' che raramente riesco a interrompere una serie, e se provo anche un minimo di interesse verso questa, attendo in silenzio e leggo quando è il momento. Tipo adesso, che ho finito Nel profondo di te di Sylvia Day e me ne esco con una recensione in miniatura tragicomica, nella speranza che qualcuna la legga e... pianga-rida con me!


Nel profondo di te
Sylvia Day
Mondadori
350 pagine
In uscita 25 Giugno 2013
14,90€
Voto: 2 Stelle e ½!

Dal primo momento in cui Eva Tramell ha incontrato Gideon Cross, si è resa conto che in lui c'era qualcosa di cui aveva un tremendo bisogno. Qualcosa a cui non poteva resistere e che la attraeva visceralmente.
Travolti da una passione che li ha infiammati fin da subito, Eva e Gideon hanno scambiato per lussuria la potentissima corrente elettrica che si è sviluppata tra loro, finché si sono resi conto di non poter più respirare l'uno senza l'altra.
Entrambi, però, hanno alle spalle vicende difficili e dolorose che continuano inesorabilmente a bussare alle porte del loro presente...
Nel terzo capitolo della "Crossfire Series", Eva e Gideon dovranno affrontare i fantasmi del loro passato e lei, in particolare, dovrà fare i conti con l'imprevedibile comportamento di Gideon: solo Eva sa quanto lui abbia rischiato per tenere in vita il loro rapporto e quanto anche lui abbia bisogno di lei.
Uniti dai loro segreti, cercheranno di superare gli ostacoli, accettando le conseguenze della loro relazione ossessiva e arrendendosi completamente alla sublime forza del piacere...
Dopo l'incredibile successo di A nudo per te e Riflessi di te, Sylvia Day torna ad accendere la nostra fantasia con il terzo attesissimo romanzo della serie che sta facendo impazzire le lettrici e i lettori di tutto il mondo.
Intensamente romantico, dannatamente sensuale, Nel profondo di te non ci spingerà soltanto fino al limite dell'ossessione, ma molto oltre.


La mia Recensione.                                         

La scelta di fare una mini recensione è ovvia per me, non avrei potuto fare altrimenti. Oltre a segnalare la trama e le mie impressioni, della serie emerge già abbastanza del mio pensiero dalle altre recensioni, per cui mi limiterò qui a qualcosa di dettagliato ma privo di spoiler.
E' evidente che Sylvia Day voglia torturarci ancora. O che voglia torturare i suoi personaggi, probabilmente. Come se Gideon ed Eva non ne avessero passate abbastanza, ora come da piccoli. Con un'infanzia complicata e dolorosa come la loro, le ripercussioni nel presente sono inevitabili, e ne siamo stati testimoni molto più che vagamente. Se poi ci aggiungiamo abili ex che riemergono dal passato alla ricerca di una seconda possibilità, o di vendetta, i loro passi devono farsi molto cauti e ponderati, perché un solo errore costerebbe loro la separazione. C'è poi da considerare l'ultima bravata di Gideon Cross, seducente e ricchissimo uomo d'affari, che ha tolto di mezzo -PROBABILE SPOILER per chi non ha letto il secondo- il potenziale assassino di Eva, noto anche come Nathan. Ora, il coinvolgimento emotivo nella faccenda non è cosa da ignorare, e con la sua posizione nella società Gideon poteva nascondere le sue traccie con maestria... che è ciò che ha fatto. Ma il terrore di essere scoperti porta Eva all'esaurimento nervoso e attira guai nemmeno fosse un evento-calamita. Inoltre, per tutto il mondo loro si sono separati perché Gideon è stato visto più volte con Corinne, la sua vecchia fiamma; il carismatico Brett non molla la presa su Eva e non ho ancora capito se l'attrazione di lei per lui renda il suo personaggio più autentico -perché non vede il Gideon come l'unico essere umano capace di intrattenere rapporti fisici- o più patetico -ama Gideon, ma è attratta dal suo ex che le riporta in mente i vecchi anni sfrenati della sua vita? E ha pure la faccia osta di sentirsi indignata? WTF!? Insomma, in questo terzo capitolo, dal punto di vista sentimentale le cose si assestano un poco, si evolvono in quello sessuale -ma ne parliamo dopo-, quanto alla trama e al suo corrispondente svolgersi degli eventi... io non lo so.
Davvero. Okay allo stile scorrevole, animato e meno banale rispetto alle Sfumature, ma se la trama non somigliasse almeno un po' ad un giallo con un tocco di avventura e un qualche tipo di moderno romanticismo, probabilmente avrei messo un mattone sopra questa serie e non avrei toccato più nessun libro. Eppure la mia curiosità vince sempre sui difetti, perciò mi sa che presto ci rivedremo qui con il prossimo volume, come l'autrice ci avvisa divertita alla fine del romanzo. Uh...
La serie Crossfire non ha certo perso il suo tocco drammatico, anzi, cresce di più ad ogni suo nuovo capitolo. Ed è vero che il dramma è il mio terreno di scontro, con la sua cupezza e il suo tipico sentimentalismo un po' teatrale, perciò abbastanza in generale la trama può andar bene per me. Ma la signorina Tramell, qui, acquista sempre maggior sfacciataggine e determinazione, e il suo gergo già di per sé molto schietto e colorito, si riempie di sfumature audaci e perverse, abbattendo qualsiasi limite di pudore e trasformando la sensualità del genere erotico in qualcosa di molto più spinto e volgare, il che rovina non poco la tormentata storia d'amore che intreccia le vite dei due protagonisti. In poche parole, gente, Eva è più pervertita di Gideon. Quasi mi mancano i limiti assoluti di Mr. Gray! Sarà stato il trauma infantile da parte del defunto Nathan, il fratellastro acquisito il cui posto giusto nel mondo poteva essere solo la tomba. Ma a volte quella ragazza fa davvero impressione, e qui è lei stessa che lo sottintende più volte. Come fa Gideon a non sentirsi in imbarazzo? Forse perché lui è pazzo quanto lei... la cosa non dovrebbe sorprendermi.
Con Nel profondo di te avremmo dovuto assistere ad un probabile lieto fine, ma pare non ci sia ancora concesso questo privilegio. Perciò ci toccherà attendere ancora due capitoli prima di capire se Gideon ed Eva riusciranno a sconfiggere i loro problemi e antagonisti, o soccomberanno all'oscurità dei loro cuori. Non mi sorprenderebbe se, a questo punto, spuntasse fuori un vampiro. O peggio, Edward Cullen!

6 commenti:

  1. OMG...Per fortuna io nn ho mai iniziato nessun romanzo di questo genere, come dici tu nn saprei se ridere o piangere...sarà che il personaggio di Edward mi era rimasto nel cuore nonostante tutte le sue paranoie mentali, ridurlo a un pervertito masochista è troppo...

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    1. La storia è drammatica, romantica, ma ci può stare, mi piacciono storie così in genere.. le scene di sesso sono sempre state spinte, ma qui non è più erotismo dichiarato, si sfiora l'assurdo.
      Felice di aver confermato i tuoi sospetti!

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  2. Ahahahaha oddioo! :') Inizio a pensare che ad alcuni scrittori vengano in mente queste storie solo per far fare ai blogger delle recensioni così tristi da far ridere xD
    -Dany :)

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    1. Se è così, che vadano pure avanti! Mi diverto un sacco,io xD

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  3. sono felice di non leggerlo gia 2 erano troppi figurati 5 quante......

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