mercoledì 12 giugno 2013

Recensione Il Club degli Incompresi di Francisco De Paula.

Da un paio di giorni Il Club degli Incompresi di Francisco De Paula mi guardava dalla libreria e mi pregava di leggerlo. E io, che non mi tiro mai indietro in questi caso, l'ho accontentato perché il finale di Buongiorno Principessa! mi aveva lasciato addosso una certa curiosità... a voi no?


Il Club degli Incompresi 
Francisco De Paula
Corbaccio
182 pagine
In uscita 6 Giugno 2013
12,90€
Voto: 3 Stelle!

Basta una settimana per cambiare la vita? Sì, se si hanno sedici anni e tanta voglia di crescere. Anche se a volte il prezzo da pagare è alto e le decisioni da prendere difficili. I ragazzi del Club degli Incompresi lo stanno scoprendo a loro spese: Valeria e Raúl si sono messi insieme ma devono nascondersi per non dare un dispiacere all’amica Elísabet, l’amica del cuore di Valeria e pure lei innamorata di Raúl; María si confronta con il compito di aiutare suo padre rimasto solo dopo il divorzio e decide di lasciare Madrid per trasferirsi a Barcellona da lui; Ester ha preso una cotta per l’allenatore di pallavolo, ma non sa se si sente pronta per fare quel che lui le chiede e Bruno, legatissimo agli amici della sua infanzia che lo hanno tanto aiutato a superare la sua timidezza e le sue insicurezze, assiste infelice allo sgretolamento de Club degli Incompresi. Anche se gli amici, se l’amicizia è vera, sono per sempre…
La mia Recensione.                                         

Quando scrissi la recensione di Buongiorno Principessa! (qui), avevo già detto che ogni adolescente avrebbe potuto benissimo ritrovarsi in uno dei personaggi del libro e chiedersi come diamine ci fosse finito dentro senza che nessuno lo avvisasse. Magari c'è un po' di lui (o lei) tanto in Raul quanto in Bruno, o Maria e Valeria, Ester ed Elisabet. In quel primo libro li abbiamo visti crescere in pochi giorni, staccandosi da un rituale che aveva dato loro la forza di andare avanti quando diventare grandi non sembrava poi così allettante. Così com'è nato, Il Club degli Incompresi inizia a sgretolarsi e perdere la sua strada, così nitida fino a qualche tempo prima, diviso a gruppi di due o tre o peggio, a pezzi unici sparsi che intraprendono sentieri lontani. Ho apprezzato molto il primo libro, così come questo. Nonostante sia facile ritrovarsi nei personaggi, o meglio, in certi aspetti del loro carattere, non lo definirei esattamente un libro che lascia il segno. Tuttavia è una lettura piacevole, a tratti divertente e che fa riflettere, lasciando l'ombra di un sorriso al ricordarne la lettura.

Dove ci avevano lasciati? Ricordate Valeria, la ragazza dall'aria dolce e un po' timida, farsi sempre più determinata al momento in cui deve tenere segreta la sua relazione con Raul? Eh si, perché anche Elisabeth, la sua migliore amica, pare essersi innamorata di lui. E se prendiamo un tipo come Raul, personalmente non avevo ancora ben capito da che parte stesse... ma Valeria non era sola, nel bar che fa da ambientazione alla chiusura strategica del capitolo precedente. Il suo enigmatico amico César -che a me piace mooolto più di Raul, se mi permettete di dirlo- pare volerle rivelare chi è davvero, a cominciare dal suo nome; Carlos. Certo c'è puzza di bruciato attorno alle sue parole, e Valeria non gli crede tanto facilmente. Ma la curiosità vince il pensiero di ignorarlo, e sarà forse complice l'attrazione che prova per lui? All'oscuro della cosa, Raul se la vede con Elisabeth, che non demorde e nemmeno smette di credere in loro. E' accecata da ciò che prova per lui, e questo le impedisce di rendersi conto della relazione segreta fra lui e la sua migliore amica. Un delirio, insomma! E poi c'è il trio della dolcezza e dei segreti sussurrati fra le pagine di un blog segreto e le lacrime del rifiuto. Con Ester innamorata del suo allenatore, con cui vivrà spiacevoli episodi fino a capire la verità, Bruno innamorato di lei da tanto di quel tempo che spera di poterle rivelare tutto, un giorno; e Maria che deve mettere la sua famiglia davanti agli amici, e far annegare nel silenzio il suo segreto.

Stavolta, il libro è molto più breve e concentrato, ma non per questo povero di aventi. Anzi, ad un ritmo quasi impossibile, i sei ragazzi ne vedono di cotte e di crude, fra pazzi rapporti con i genitori e i dubbi, le paure e i batticuori della loro età. Nascono i loro segreti nel terrore di essere giudicati e nella mancanza di coraggio, ma sanno bene che se ci sono delle persone che possono capire meglio di altre, sono legate a quel Club. Incompresi agli occhi degli altri, ma sempre disponibili gli uni per gli altri, senza esclusione di colpi. Dopo la confusione e l'inevitabile gomitolo in cui si sono ingarbugliate le vite dei ragazzi, Il Club degli Incompresi segna una fase transitoria, l'anticipazione di un nuovo inizio, per ciascuno di loro in modo diverso eppure complementare. Con qualche punto esclamativo e toni comico-profetici, Francisco De Paula chiude in un volumetto il punto finale di un paragrafo, lasciando ai suoi lettori la possibilità di andare a capo e immaginare il resto. Mostra come essere adolescenti non siano solo situazioni e problemi, scuola e amici, ma anche grovigli di emozioni e incomprensioni e paure e coraggio, tanto coraggio per saltare gli ostacoli e continuare a correre, ma soprattutto coraggio di essere se stessi e sfidare i propri timori. E' un labirinto di menti attive e giovani che si accingono per la prima volta a vivere e scegliere con le loro teste, secondo i loro caratteri. Volete sapere se Elisabeth ha scoperto Raul e Valeria, o se Bruno si è dichiarato, se Maria è partita e fra l'allenatore ed Ester è tutto finito? Andate a prendere il libro, perché da me non avrete una parola di più!

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