venerdì 6 settembre 2013

Recensione Last Sacrifice di Richelle Mead.

L'ho finita. Non ci credo ancora, e la morsa della nostalgia mi ha chiuso lo stomaco, but here I am. Con Last Sacrifice, il significato del cui titolo ora è abbastanza chiaro ai miei occhi, è il sesto ed ultimo romanzo della serie Vampire Academy di Richelle Mead, un'autrice che sa farsi amare e odiare nelle giuste proporzioni. Wau, ho finito. Devo ancora digerire la cosa -intanto ditemi se lo avete letto o cosa, semplicemente, pensate del mio parere.

Last Sacrifice
Richelle Mead
Razorbill
594 pagine
7 Dicembre 2010
Attualmente inedito in Italia
Voto: ★ ★ ★  

Loro vengono prima.
La mia visione diventava sempre più chiara, il nero e fantasmi rinchiusi. Ho giurato che era come se potessi sentire Robert sussurrarmi in un orecchio: Il mondo dei morti non ti darà una seconda volta. Poco prima che la luce del tutto scomparso, ho visto il viso di Dimitri raggiungere a quello di Lissa. Volevo sorridere. Decisi allora che se le due persone che amavo di più erano al sicuro, avrei potuto lasciare questo mondo.
I morti potevano finalmente avermi.

Rose Hathaway ha sempre giocato secondo le sue regole. Ha disubbidito alla legge quando è scappata dalla St. Vladimir's Academy con la sua migliore amica e ultima principessa sopravvissuta dei Dragomir, Lissa. Ha disubbidito alla legge quando si è innamorata del suo splendido, off-limits istruttore, Dimitri. E lei ha osato sfidare la regina Tatiana, leader del mondo Moroi, rischiando la sua vita e la reputazione per proteggere le generazioni dei guardiani Dhampir a venire.
Ora la legge ha finalmente raggiunto con Rose - per un crimine che non ha nemmeno commesso. E 'in carcere per il reato più alto che si possa immaginare: l'assassinio di un monarca. Avrà bisogno di aiuto sia da Dimitri che da Adrian per trovare l'unica persona vivente che può ritardare la sua esecuzione e forzare l'élite Moroi a riconoscere un nuovo candidato scioccante per il trono reale: Vasilisa Dragomir.
Ma l'orologio sulla vita di Rose si sta esaurendo. Rose sa nel suo cuore che il mondo dei morti la vuole indietro ... e questa volta lei veramente non avrà una seconda possibilità. La grande domanda è, quando tutta la tua vita è votata a salvare gli altri, chi salverà te?
Unisciti Rose, Dimitri, Adrian e Lissa in Last Sacrifice, l'epico finale indimenticabile dell'internazionale # 1 best-seller della serie Vampire Academy di Richelle Mead.

La mia Recensione            
Quando l'ho iniziato, ho pensato, ci siamo. E' l'ultimo della serie, perciò non ho scampo.
In realtà avrei voluto ritardare la lettura, dato che avevo di fronte solo quest'altro prima di trovarmi davanti alla parola fine. Ma come vi ho già dato modo di capire, non è che la Mead lasci molta scelta. Semplicemente, ho ignorato qualsiasi raccomandazione logica fornitami dalla mia stessa testa e mi sono buttata in Last Sacrifice. E dato che ogni libro riprende il filo più o meno da dove si era interrotto il precedente, dovevamo aspettarci di vedere Rose in prigione. Accusata dell'omicidio della regina Tatiana, Rose viene ingiustamente rinchiusa in una cella in attesa del giorno in cui il suo destino verrà deciso. La pena di morte è la condanna per il più alto grado di tradimento -l'uccisione di un sovrano-, e lei lo sa, ma non ha alcuna intenzione di ricevere una punizione che non merita. Abe, suo "avvocato difensore" nonché padre, sta cercando in tutti i modi di scagionarla e, al contempo, trovare il vero colpevole. E in prigione, Rose ha tutto il tempo di torturarsi con pensieri su Adrian e Dimitri, su ciò che ha passato in quei mesi e sul modo in cui la sua vita è totalmente cambiata. E in tutto questo, su di lei grava anche il peso di una missione che non può ignorare, soprattutto dopo aver scoperto dal fantasma della defunta regina che ciò che c'è scritto in quel foglio -il foglio datole da Ambrose quando è stata arrestata, scritto dal pugno di Tatiana prima di morire- è vero. Nel mondo c'è un altro Dragomir da trovare, un figlio illegittimo del padre di Lissa che potrebbe aiutare la principessa ad ottenere il seggio attivo nel Consiglio.

Gli diedi anche un abbraccio riluttante e fui sorpresa quando lui non si tirò indietro. Mi sorrise... 
con affetto. 'Ah, figlia mia,' disse. 'Diciotto anni, e già sei stata accusata di omicidio, aiutato criminali e contratto un conteggio di morti superiore a quello che la maggior parte dei guardiani vedrà mai.' Si fermò. 'Non potrei essere più fiero di così.'

Ma prima di andare alla sua ricerca, Rose deve uscire di prigione. E fra i funerali della regina e la votazione per il nuovo sovrano, non le rimane molto tempo per trovare delle prove che dimostrino la sua innocenza. Tutto però si risolve quando Lissa e gli altri elaborano a sua insaputa un piano per farla evadere. E ovviamente sarà uno spettacolo, la fuga più epica del mondo -divertente, esplosiva, disperata-, in perfetto stile Rose Hathaway. Per mia grande gioia, scappa insieme a Dimitri, così da scongiurare facilmente la creazione di prove di un qualsiasi coinvolgimento altrui, mentre Sidney li aiuterà ad allontanarsi dalla Corte, per tenere i due fuggitivi al sicuro e dare a Lissa la possibilità di trovare il vero assassino della regina senza che la pressione di una possibile condanna a morte per Rose getti tutti nel panico. Rose ovviamente seguirà le indagini dell'amica a distanza, ma fra lei e l'inaspettato aiuto di Victor Dashkov, l'ultima cosa che vuole fare e rimanere con le mani in mano. Convincerà i due compagni di viaggio ad avviare le ricerche per i figlio illegittimo di Eric Dragomir, rivelando loro del messaggio della regina. In questo contesto, ancora una volta, la Mead ci sorprende con un altro lato sconosciuto della società Moroi -o meglio, un lato al di fuori di essa-, mettendo i nostri fuggitivi a contatto con un gruppo misto di umani, Mori e dhampir che vivono insieme come una sorta di tribù. Si fanno chiamare Custodi, coloro che appunto custodiscono l'antico stile di vita dei Moroi, ormai contaminati dalla civiltà -quelli come lei e Dimitri, che sono chiamati Corrotti.

Il loro selvaggio stile di vita è qualcosa di inconcepibile, per Rose, rasenta l'indecenza. Abituata a pensare alle donne dhampir che si prestano ai Moroi dal punto di vista sessuale e alimentare come sgualdrine di sangue, vivere in quella strana "città" è surreale. Moroi e umani sposati fra loro, figli umani, dhampir e Moroi, concubine e strane tradizioni, niente con cui lei abbia mai avuto a che fare. Però è qualcosa che la incuriosisce, affascina forse -di sicuro, ha affascinato me. Non abbastanza da distrarla dalla sua missione, comunque. Le loro ricerche li portano verso le vecchie conoscenze di Dimitri, Strigoi che hanno informazioni preziose circa qualcuno della loro razza che a quanto pare è coinvolto nell'occultamento dell'identità del misterioso Dragomir -e che, fra l'altro, anche Rose conosce-: Sonya Karp. Lo shock, da pare mia, ovviamente c'è stato, ma nulla a che vedere con quello provocato dalle rivelazioni seguenti, concatenate le une con le altre in un unico, grande gioco di ombre e segreti. Sappiamo che la Mead è una maestra in questo, d'altronde. E dovevo aspettarmi qualcosa di sbalorditivo, ma scoprire ogni cosa mi ha lentamente lasciato di stucco. Peggio, sono rimasta a fissare le pagine con una voglia matta di ridere e sbattere la testa da qualche parte e rimproverarmi per non esserci arrivata prima. Gli indizi c'erano, piazzati con grande cura e quasi impossibili da mettere insieme -ma c'erano.

'Oh, per l'amor di Dio,' gemetti. 'Perché non le Bahamas? O il Palazzo di Mais? '
Dimitri cercò di nascondere un sorriso. Forse sarebbe andato a mie spese, ma se avessi potuto alleggerire il suo stato d'animo, ne ero grata. 'Se partiamo adesso, possiamo raggiungerlo prima del mattino.'
Mi guardai intorno. 'Scelta difficile. Lasciare tutto questo per l'energia elettrica e l'impianto idraulico?'
Ora Sydney sorrise. 'E niente più proposte di matrimonio.'
'E probabilmente lotteremo con gli Strigoi,' ha aggiunto Dimitri.
Saltai in piedi. 'Fra quanto tempo possiamo andare?'


E mentre il gruppo sempre più numeroso capitanato da Rose, Dimitri e Sidney va alla ricerca del Dragomir sconosciuto, Lissa viene candidata come regina e inizia i test per concorrere al titolo, così da dare a tutti loro maggior tempo per trovare le prove che stanno inseguendo da giorni -con il tempo che inesorabilmente scorre. Fra sotterfugi e segreti nascosti, i rapporti fra i personaggi si evolvono, come d'altro canto hanno fatto lungo tutti e sei i libri. La lontananza fisica fra Lissa e Rose ha aiutato la prima a trovare senza la propria guardiana la forza di farsi valere e mettersi in gioco -e se ricordate com'era Lissa in L'accademia dei vampiri, la ragazza che abbiamo davanti ora è praticamente una donna, amabile, leale, e responsabile, per quanto possa esserlo qualcuno influenzato dalla costante vicinanza di Rose. Per mia immensa gioia è tornata con Christian -quindi la mia seconda ship preferita è salva! Poi ci sono, ovviamente, Rose e Dimitri, e Adrian in mezzo, che mi hanno fatto disperare per buona parte del libro. Chiariamo una cosa: io non odio Adrian, mi piace addirittura. Ma sta con Rose, e questo non posso accettarlo. C'è un lato di lui -disperato, bisognoso, più ipnotico della maschera incurante e affascinante che indossa tutti i giorni, che mi ha scossa e conquistata, devo ammetterlo. Ma come Rose, non posso non pensare a Dimitri, così pronto a difendere chi ama, bello e nobile e valoroso e intelligente e tutte quelle cose che lo rendono quello che è. E adesso in lui c'è questo senso di disperazione, quest'oscurità, che mi attraggono ancora di più verso di lui.
Molti personaggi -anche quelli morti, come Tatiana- verranno rivalutati nell'ultimo capitolo della serie Vampire Academy, non che mi aspettassi nulla di meno dalla Mead, che a intessuto una fitta rete di indizi e sospettati, così da essere costretti ad analizzare attentamente chiunque.

Un capitolo finale degno dei precedenti, a mio parere, in cui finalmente ogni volto, ogni ideale, sentimento e segreti vengono scoperti, messi a nudo e valutati con un'intensità che mi ha tenuto sveglia ed euforica per ore, la notte. Come avrò già detto nelle precedenti recensioni, è il modo in cui ognuno di essi si incastra perfettamente con l'altro a renderlo tanto entusiasmante -dal modo in cui, ad esempio, durante le indagini Rose e Lissa (e i rispettivi gruppi di ricerca) scovano sempre qualcosa di nuovo che il lettore può collegare rispettivamente fra loro. Mi sono sentita coinvolta profondamente, perfettamente cosciente di quanto, in poco tempo, sia riuscita ad affezionarmi a questo mondo così complesso e affascinante -e a tutti quelli che lo abitano, buoni o cattivi. Lieto fine? Forse. Giustizia fatta? Può darsi. Sono risposte che dovete cercare da soli -e con la Mead non si sa mai. Ma vale la pena tuffarsi in un'avventura simile, principalmente per il brivido di vita che contiene, come una continua scarica di adrenalina, anche se per quello già basta Rose. Che, tra l'altro, è una delle eroine più incredibili con cui mi sia ritrovata a fare i conti. Ho elogiato le sue qualità già altre volte, perché è qualcosa che viene in automatico: ho un carisma eccezionale, ti cattura con la sua arguzia e quello spirito battagliero, fiero e malizioso che sfodera ovunque va -anche di fronte alla morte, o all'amore.

Ciò a cui Richelle Mead ha dato vita in quest'ultimo libro della serie ha davvero qualcosa di incredibile. Se si pensa -già, non posso fare a meno di riflettere su questi paragoni- a come andavano le cose nel primo libro, si avverte quel senso di dolce nostalgia che di solito si prova ripensando ai bei ricordi della propria infanzia. A come tutto era caotico e appena all'inizio, ogni personaggio all'oscuro di ciò che sarebbe accaduto loro in seguito -mentre adesso sono così determinati e consapevoli, pronti a qualsiasi cosa. E' una delle cose che più ho apprezzato di questa serie, l'evoluzione fisica e mentale di tutti coloro che si muovono in un mondo di vampiro buoni e malvagi, di antiche tradizioni e società vittime di ogni tipo di macchinazioni contorte e paure, così realistico che in un primo momento è difficile metterlo in discussione. E le ambientazioni, così intriganti, appropriate in perfetta linea con i messaggi che il lettore può facilmente cogliere -la quotidianità della scuola, con le difficoltà e i successi che porta, gli agi della Corte, con la sua bellezza superficiale e il fascino dei sistemi più nobili, i viaggi in giro per il mondo, libertà, avventura, pericolo, nuove conoscenze- un vero mix potente e ipnotico di elementi ben congegnati fra loro, in cui si muovo ogni sorta di sentimento possibile e la piena consapevolezza di essere stati soggiogati da una storia così incantevole e oscura. Ora che è finita, veramente finita, e che tutte le tessere hanno trovato il loro posto, andrò a crogiolarmi un po' nella nostalgia. Stile travolgente, scenari unici e ammalianti, intrecci da far concorrenza a qualsiasi altro romanzo in circolazione, Last Sacrifice merita il massimo dei voti -e un caloroso ringraziamento per avermi fatta piangere, ridere, urlare, sognare... in poche parole, vivere.

5 commenti:

  1. ODDIO RIZZOLI DACCI SUBITO GLI ULTIMI 2 LIBRI, CI HAI GIà TORTURATI ABBASTANZA CON QUEST'ATTESA SNERVANTE. E POSSIBILMENTE COVER MENO OBROBRIOSE.

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    1. AMEN.

      Dio, spero davvero che si sbrighino, ho già una voglia incredibile di rileggere questo, possibilmente in italiano *^*

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  2. Siiiiii, la tua recensione❤
    Io arrivo ovviamente sempre in super ritardo e mi dispiace tantissimo -non so proprio che ho in questi mesi, mi sto eclissando da tutto:/.
    E' inutile che ti dica che questa recensione è meravigliosa, e che mi unisco a te nel crogiolarsi nella nostalgia. E' passato un anno e più da quando ho finito VA e ancora non mi sono liberata delle emozioni che mi ha dato la sua fine. E poi mi manca un sacco Rose -anche se, al tuo contrario, io non la sopportavo proprio per come trattava il mio Adrian, povero luixD Era lei che doveva stargli distantexD E parlando di Adrian, vai vai fatti attrarre ancora e buttati nello spin-off. Sentirai la mancanza dei personaggi principali di VA -anche se dovrebbero fare le loro comparse nella serie [e io aspetto tantissimo il momento di Christan<3]-, però vedrai che saprà conquistarti. Io sto letteralmente impazzendo per il quarto volume che esce a novembre, ho persino scaricato una app che mi dice quanti giorni mancano -sto messa malexD

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    1. Awww, aspettavo il tuo commento, non importa il ritardo ❤
      Non c'è problema, davvero, e per l'eclissarsi mi sa che siamo due anime affini :)
      Sono abbastanza sicura che anch'io, fra un anno, sarò ancora in queste condizioni. Quel mondo mi è entrato sotto pelle, in un modo tanto travolgente quanto inaspettato. E sono decisa a iniziare la serie spin-off, il che è merito tuo, di Alaisse, Denise e tutte le altre, mi avete spinta verso tutto questo e ora non potrei lasciarlo andare neanche volendo! Aaah, adoro Rose *^* Ma Adrian mi piace, davvero!, solo che stava troppo in mezzo alle scatole u.u Magari lo rivaluterò -e spero di incontrare di nuovo gli altri personaggi, anche se saranno comparse brevi ç_ç
      VOGLIO UN'ALTRA DOSE DI VAMPIRE ACADEMY!

      Ps. Quest'app... come si chiama? xD

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    2. Come ti capisco, VA rimane nel cuore e non se ne va più<3 Sono contenta che ti abbiamo convinto a buttarti nello spin-off - non sarà VA, vero, ma è pur sempre una creatura di quella meravigliosa scrittice che è la Mead(:
      Cavolo, da una parte avrei voluto che questa saga non finisse più, mi manca così tantotantotanto VA *sigh* almeno c'è lo spin-off, ma finito anche quello non so come sopravvivoxD
      ps.l'app è Big Day, tu imposti la data e il nome di un evento che vuoi e lui ti fa il countdown dei giornixD Adesso mancano 47 giorni a The Fiery HeartxD

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