Si, ci sono riuscita. Ho potuto completamente questa recensione in un minuscolo ritaglio di tempo più che altro notturno e portare avanti le letture in corso. Ultimo della serie Breathless, Furia fa da chiusura alla trilogia erotica di Maya Banks. Una chiusura un po' troppo banale, secondo me, che non ha suscitato nemmeno quel genere di pensieri ed emozioni tali da richiedere molte parole per descriverlo. Per cui, proprio come avevo fatto nel caso del terzo volume della Crossfire serie, vi propongo una mini-recensione.
Furia (Burn)
Mondadori
250 pagine
In uscita 29 Ottobre 2013
14,90€
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Terzo volume della trilogia erotica "Breathless".
Ash McIntre ha sempre avuto delle idee poco convenzionali per quanto riguarda il sesso. E' dominatore, preferisce che le sue donne siano sottomesse e le ha sempre condivise con il suo amico Jace Crestwell. Ma lui ora è coinvolto con una donna che non ha nessuna intenzione di condividere con altri e Ash si sente tagliato fuori. Dato che i suoi due migliori amici hanno ora relazioni stabili con le donne che amano, Ash è irrequieto fino a quando l'incontro inaspettato con Josie lo travolge. Lei è tutto ciò che lui desidera, ma può darle ciò che lei gli chiede?
La mia Recensione
Gioca duro e vivi libero. Quando tre giovani uomini, affascinanti oltre ogni dire e alle prese con il college, scelgono un motto del genere come loro filosofia di vita, sono piuttosto determinati a puntare in alto tanto nel lavoro quanto nella vita privata. Per quanto riguarda il vivi libero, due su tre hanno ceduto. Tra l'imminente matrimonio di Gabe e Mia, e il neo-fidanzamento di Jace e Bethany, il ruolo di Ash prende una piega diversa. Un po' di solitudine, per varie ragioni, è inevitabile, e ciò lo farà diventare irrequieto e confuso, una situazione insolita dopo che per anni lui e i suoi amici, specialmente Jace, avevano giurato di non legarsi a nessuna donna. Dediti al lavoro e al successo personale, raggiunto con grandi perseveranza e svariati sacrifici, ora i tre possono godere di una posizione decisamente di rilievo, soddisfacente e appagante, che però ha bisogna di essere coltivata ogni giorno. Cosa succede, però, quando il troppo pensare ti strappa la concentrazione di dosso e ti getta in un abisso di desideri inespressi, celati, agognati e respinti? Nel caso di Gabe, freddo, razionale e appassionato, l'abbiamo visto, ci sono voluti anni prima che lui e Mia fossero pronti l'uno per l'altra, ma hanno continuato ad inseguirsi in silenzio, nell'attesa del momento giusto; Jace, impulsivo e focoso, così preso da Bethany fin dal primo istante, è immediatamente caduto nella trappola dei sentimenti. Quanto ad Ash... ciò che capiamo fin da subito è che di certo condivide l'ossessione di Jace per il colpo di fulmine: subito, non appena scopre Josie Carlysle seduta al tavolino di un bar, l'attrazione scatta potente e l'immagine di lei gli si imprime nella mente. Collare compreso, un chiaro segno di appartenenza a qualcuno che però non ha molta cura di quella splendida donna, come ben presto Ash arriva a capire. Ma ciò che gli impedirà di distogliere il pensiero da lei sarà il fatto che anche Josie è rimasta colpita da lui, già da prima che si rivolgessero la parola. A parlare per lei è un ritratto di Ash, abbozzato in pochi minuti, e con quello lui non avrà più dubbi. Lei deve essere sua.
Comincia sempre allo stesso modo, questo ciclo continuo -e ormai al suo termine- ha qualcosa di comico. Sfuggente e distratto, ossessionato e pensieroso, quando gli amici non ne sanno nulla e poi intuiscono, capiscono che c'è di mezzo una donna -c'è sempre di mezzo una donna, ecco. La storia si evolve in problemi, intrighi, discussioni per culminare successivamente in un mare di sorrisi dolci e maliziosi. E' il modo in cui questi tre uomini -così sicuri di sé e animati da una forte determinazione- perdono completamente la testa non appena arriva lei, ad essere divertente e molto tenero. Ma parliamo di Ash. Va bene essere ossessivi, con questo genere di uomini ormai ci abbiamo fatto l'abitudine. Ma qui il colpo di fulmine scatta, come la volta precedente, un poco troppo in fretta. Sarà che con Gabe non ci abbiamo fatto caso per via del suo rapporto con Mia e gli altri già datato, sarà che l'approccio di Jace con Bethany vedeva come breve protagonista anche Ash per la loro solita procedura di adescamento, ma qui la cosa è molto più evidente. E alla fine, sembra quasi che la scrittrice abbia gettato in fretta e furia una storia di fondo su cui cucire le controversie familiari di Ash e incastrargli addosso la donna perfetta, con problemi complementari, simili, che insieme riescono a risolvere per vivere per sempre felici e contenti.
Non che mi aspettassi qualcosa di diverso... in effetti, non mi aspettavo nulla. Ma, ecco, non mi ha "coinvolto" come i due precedenti, nonostante abbia apprezzato maggiormente i personaggi e il quadro più generale -eppure, via via che leggevo, sempre più prevedibile- che andava delineandosi. L'avevamo scambiato per il più gioviale dei tre, ma in realtà Ash è il più arrogante, il vero badboy del trio. E Josie è molto più permissiva delle altre due, in un certo senso, mentre per altri più reattiva e piccata. Lungo il racconto ci sono molte ripetizioni, oltre alla trama che segue indiscutibilmente il libro precedente, e speravo in qualcosa di più dal personaggio di Ash, perché quella sua maschera di cortesia e fascino in realtà nasconde un animo duro e inflessibile, che poteva essere meglio tratteggiato mettendo di lato per qualche attimo i cliché erotici. Piacevole lo stile dell'autrice, sterile il modo in cui ha piazzato questo terzo racconto, una chiusura sicuramente non degna del più promettente primo libro.
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