giovedì 1 novembre 2012

Recensione Il Messaggero dell'Angelo di Heather Killough-Walden.

Intenso, sensuale e particolare come il suo prequel, anche Il Messaggero dell'Angelo di Heather Killough-Walden è riuscito a conquistarmi. La forte carica erotica e la tensione pre e post scontri fra angeli mi fa venire i brividi, così intensa da far rimanere sull'attenti chiunque legga!


Il Messaggero dell'Angelo
Heather Killough-Walden
Leggereditore
432 pagine
26 Ottobre 2012
10,00€
Voto: 3 Stelle e ½!

Juliette Anderson sta lavorando alla sua tesi di dottorato e si reca in Scozia, terra d’origine dei suoi genitori, per fare delle ricerche antropologiche. Non appena mette piede in Caledonia, si ritrova davanti a una nuova realtà decisamente incredibile. Improvvisamente capisce di essere in grado di curare le ferite e di manipolare i fenomeni atmosferici: può scagliare fulmini, far scatenare una tempesta, dissipare la nebbia. Presto scopre anche di poter utilizzare la telecinesi come arma di difesa.
Juliette conoscerà un uomo, incredibilmente bello e sensuale, dai capelli scuri e gli occhi argento. Un uomo che, senza dire una parola, le è andato incontro e l’ha baciata, con la passione e il desiderio di chi dopo secoli rincontra la propria sposa. È Gabriele, l’arcangelo a cui lei è destinata. Ma lei ancora non lo sa.


Come vi sentireste se improvvisamente il vostro sogno prendesse forma, vi ritrovaste nella terra che avete sempre sognato di visitare, mentre infinite porte sembrano aprirsi davanti a voi? Juliette non riesce ancora a credere all'enorme fortuna che ha avuto quando Samuel Lambent, il magnate dei media, l'ha contattata per offrirle un contratto in cui le sue ricerche sul campo in Scozia sarebbe state utilizzate per un programma di sua creazione, addirittura finalizzando i suoi viaggi e il materiale necessario! Certo, avrebbe potuto scegliere milioni di ricercatori più esperti invece di lei, e ciò dovrebbe farla riflettere, ma tanto è l'entusiasmo per questa possibilità che non ci fa caso, reputandolo un semplice dono della fortuna. D'altronde, come potrebbe conoscere la vera identità di Samuel e il reale motivo per cui l'ha cercata?
Accanto a questo viaggio, se ne affiancherà un'altro, più lento e all'inizio volutamente ignorato, che riguarda il riconoscimento di ciò che è in grado di fare. Scatenare fulmini, tempeste, muovere oggetti col pensiero... e guarire le persone. Il che fa di lei la seconda cherubina, dopo Eleanore, ora moglie di Uriel/Christopher Daniels, già nominata nel primo libro. Ovviamente, lei non sa nulla, inconsapevole sia del significato di questi poteri, che del fatto di essere in grave pericolo. Oltre Samuel, infatti, anche gli Adariani la vogliono, capitanati da un Kevin smanioso di catturare tutte le cherubine -Eleanore in particolare- e ottenere il bramato potere di curare con un tocco.

Ma il cammino più emozionante è sicuramente quello del crescente rapporto tra Juliette e l'angelo a cui la vedremo affiancata. E stavolta, dopo Uriel, tocca al bellissimo Gabriele. Ho cominciato ad amare questa coppia ancor prima del loro incontro! Nello stesso luogo più di una volta senza vedersi, pensando l'uno all'altra, Gabriele invidiando il fratello per aver trovato la sua cherubina, che l'ha reso diverso e felice in così poco tempo da far quasi evaporare il pensiero di duemila anni d'attesa, Juliette tormentata dall'intrigante e meraviglioso uomo visto nei suoi sogni, occhi d'un profondo grigio da farla avvampare al solo pensiero.
Ma è quando si incontrano che scoppiano le scintille. E nonostante l'enorme attrazione per un perfetto sconosciuto, il turbamento e la confusione di Juliette non mancano di farla rinsanire.
Juliette non si fidava di Gabriele Black. Niente in lui le ispirava fiducia: quel corpo alto e forte, i penetranti occhi argento, il viso incredibilmente bello e l'accento, che la faceva squagliare. Non si fidava del suo aggraziato modo di muoversi, nè del suo profumo sensuale  o della soggiogante perfezione del suo dannato bacio. Indubbiamente, non si fidava di quel bacio. 
Gabriele però non riesce a starle lontano. L'emozione per aver finalmente trovato la sua cherubina... oh, come mi palpitava il cuore, leggendo dei suoi pensieri, come se un'agonia a lungo subita fosse finalmente cessata! E adesso che l'aveva trovata, due diverse fazioni di angeli volevano portargliela via. Agguerrito come non mai, potete già intuire che non permetterà mai che una cosa simile accada.. e ovviamente i suoi fratelli, insieme ad Eleanore, andranno più volte in suo aiuto. Purtroppo, però, conquistare il cuore e la fiducia di Juliette sarà una battaglia che dovrà affrontare da solo... e che battaglia!

Ma non è tutto.
Oltre all'aspetto romantico, mitologico e d'azione, cominciamo a comprendere sempre più ciò che comporta essere una cherubina. Non è solo una questione di riconoscere l'arcangelo a cui ognuna di loro è legata, e viceversa. E' un'unione più profonda, che rispecchia l'essenza del loro compagno. Non voglio svelarvi troppo, poichè per me stessa è stata una piacevole sorpresa scoprire che c'era dell'altro, lasciandomi carpire sfumature sempre più vaste di questa intrigante storia.
Lo stesso rapporto varia da una coppia all'altra, e anche se mi verrebbe da dire che ho apprezzato maggiormente quella composta da Uriel e Eleanor, non esiste una configurazione standar delle relazioni fra arcangeli e cherubine da cui poter partire per analizzare ogni coppia. Perciò ho trovato in entrambe un'intesa e un modo di fare che non posso paragonare, ma che ho apprezzato e di cui mi sono letteralmente infatuata!

E aspettate di sentirvi scorrere sulla pelle l'adrenalina che precede ogni scontro.. e lo scoppio dell'azione nelle vene, la sensazione di avere a portata di mano l'esito della battaglia, eppure indugiare ancora fino all'ultimo col dubbio che quest'intrigante quanto possente gruppo di angeli possa perdere il suo vantaggio. Per non parlare del modo in cui il libro finisce... sempre così irrimediabilmente in sospeso... quanto mi faranno attendere stavolta??

Mi sento quasi in colpa ad averlo divorato tanto in fretta, avrei voluto che durasse in eterno. Non riesco a capacitarmi del fatto che sia finito così! E'... terribilmente frustrante, come quando un forte vento vi investe, costringendovi a chiudere gli occhi e cercare subito un appiglio per non cadere e poi di colpo... si fermasse, lasciandovi storditi. Ecco, sono stordita, completamente. Ma sono sicura che un'intensità simile, se non maggiore, mi terrà incollata al sequel, nel momento in cui uscirà. Spero che la leggereditore non ci faccia aspettare troppo! Prevedo problemi e guai e tante domande a cui devo assolutamente trovare una risposta. Heather Killough-Walden è una maga del genere paranormal, se non avete ancora iniziato questa serie, beh, fatelo subito!

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